La notizia diffusa ieri dal The Hollywood Reporter che anticipava l’uscita di Henry Cavill dal DC Universe, e quindi il ruolo di Superman lasciato vacante, ha scosso le fondamenta del fan del DCEU.
Ma mentre il prestigioso giornale specifica che si tratta soltanto di una voce, senza segnalare una motivazione a tale decisione e senza rivelare la fonte certa, si attendono conferme ufficiali e si inizia a ragionare sulle eventuali possibilità che questo scenario apre sul futuro della Warner Bros. (e dell’attore stesso).
Di seguito le nostre considerazioni sul perché Cavill dovrebbe – o non dovrebbe – lasciare il personaggio:
Non dovrebbe lasciare – Ama profondamente il personaggio
Da quando Zack Snyder l’ha scelto per vestire il regale costume blu e rosso di Superman in Man of Steel, Henry Cavill si è sempre mostrato dedito al lavoro, leggendo qualsiasi fonte originale e ogni fumetto, e ha più volte manifestato il suo amore incondizionato verso il personaggio e le sue storie.
Durante la promozione di Mission Impossibile: Fallout, intervistato da Collider, l’attore aveva confessato che erano in corso delle discussioni dietro le quinte con la Warner Bros: “Il mio più grande desiderio è realizzare un sequel diretto di Man of Steel perché c’è tutta una serie di storie di Superman che voglio raccontare e non vedo l’ora che arrivi l’opportunità per farlo“.
E se questo non bastasse, Cavill ha perfino chiamato il suo cane Kal, il nome kryptoniano di Superman…
Dovrebbe lasciare – Avrebbe una maggiore libertà contrattuale
La vicenda scatenatasi intorno ai baffi di Henry Cavill rimossi digitalmente durante i reshoot di Justice League a causa della concomitanza con le riprese di Mission Impossible Fallout dovrebbe darci un’idea delle difficoltà che si presentano nella carriera di un attore così richiesto e spesso impegnato in grandi produzioni ad alto budget.
Da Man of Steel Cavill è legato alla Warner Bros. da un contratto che avrebbe previsto, dopo Justice League, un’altra apparizione nell’universo DC (che si trattasse del cameo in Shazam! o di Man of Steel 2 non è del tutto chiaro); accordo che ora sembra più precario che mai. Nel frattempo però l’attore ha già firmato con Netflix per la serie tv basata su The Witcher, e in molti lo danno come favorito per la corsa al prossimo film su James Bond.
Non dovrebbe lasciare – Il “sogno” di Man of Steel 2
Lo scorso giugno il podcast di Mario-Francisco Robles aveva lasciato trapelare alcune indiscrezioni circa l’annuncio, da parte di DC e Warner Bros., sul sequel di Man of Steel, il film che ha inaugurato il DC Extended Universe e uscito in sala nel 2013.
Come spiegato da Robles allora, l’azienda avrebbe voluto addirittura portare Henry Cavill al San Diego Comic-Con che si è tenuto a fine Luglio, ipotesi che non si è mai concretizzata (come l’annuncio del suo cameo in Shazam!).
Tuttavia a rincarare la dose di aspettative ci ha pensato proprio l’attore pubblicando video che lo ritraeva durante una dura sessione di allenamento in palestra, per alcuni un indizio di un ritorno alla forma ottimale per indossare di nuovo il costume di Superman.
A questi rumor vanno aggiunti anche i commenti di Christopher McQuarrie, il regista di Mission Impossible: Fallout con cui Cavill ha lavorato di recente, che ha commentato così le voci sul sequel e su un suo presunto coinvolgimento: “Per quanto riguarda la notizia, posso solo dire che nessuno mi ha ancora chiesto di dirigere il film, tuttavia sanno dove trovarmi. E mai dire mai…“.
Dovrebbe lasciare – Il nuovo piano editoriale della DC Film
Secondo quanto riportato nelle ultime ore in merito all’addio di Henry Cavill, dietro questo dietrofront dell’attore ci sarebbe l’intenzione – da parte della Warner Bros. – di concentrarsi su progetti paralleli su personaggi “secondari”. Il primo dei quali sarebbe il film di Supergirl, origin story ambientata durante l’infanzia di Kal-El, e per il quale è necessaria la presenza di un interprete di Clark Kent molto, ma molto più giovane dell’attore inglese.
Che dopo il flop di Justice League l’azienda volesse ripensare i propri piani editoriali era evidente, e tolti gli standalone su Aquaman e Flash e il secondo capitolo di Wonder Woman, i progetti futuri sono pellicole più piccole, con budget ridotti, come The Joker Origins e Gotham City Sirens. Ecco perché, alla luce dei fatti, l’addio di Cavill appare oggi inevitabile: il volto della DC Films sta cambiando.
Non dovrebbe lasciare – Il potenziale inespresso della Trinità
SLa Trinità DC formata da Superman, Batman e Wonder Woman ha debuttato sul grande schermo in Batman v Superman: Dawn of Justice, come risultato di un piano narrativo studiato da Zack Snyder per l’universo condiviso. Ora che il regista è stato tagliato fuori e le sue idee sembrano naufragate, cosa ne sarà dell’iconica triade di supereroi?
La sensazione è che il suo enorme potenziale non sia stato del tutto espresso e che abbia ancora qualcosa da dire. Inoltre i tre attori, Cavill, Affleck e Gadot, hanno dimostrato una chimica non indifferente e visualmente funzionavano come nessun altro prima negli adattamenti di fumetti DC. Sarebbe bello vederli di nuovo in azione al meglio delle loro possibilità in un altro film…
Dovrebbe lasciare – Un nuovo Superman
Se le voci verranno confermate e Henry Cavill appenderà definitivamente il costume di Superman al chiodo, per la Warner Bros. potrebbe manifestarsi l’opportunità di riavviare (come già accaduto con Batman e altri supereroi) le sorti del personaggio al cinema. Magari partendo proprio dal film di Supergirl, dove sarà necessario un Kal giovane? Ora che il progetto di Snyder sul figlio di Krypton non esiste più, perché non rilanciare la figura di Superman dalle sue origini?