L’attesa serie tv HBO House of the Dragon promette di offrire agli spettatori ancor più di ciò che hanno amato di Game of Thrones, in particolare perché si concentrerà sulle vicende della dinastia Targaryen. Al centro del dramma ci sarà Viserys I, l’uomo che ha costretto il regno a giurare obbedienza a sua figlia Rhaeneyra, ma che in seguito ha fatto ben poco per aiutarla a prepararsi alla regalità, gettando i semi per un futuro conflitto.
Come i lettori di Fuoco e sangue sanno bene, ci sono molte cose su questo particolare re che vale la pena conoscere prima di guardare la serie: scopriamole assieme.
La sua ascesa al trono è stata controversa
Pur essendo un fantasy, Game of Thrones è stato considerato anche uno dei migliori show “politici”. House of the Dragon si prepara ad affrontare tematiche simili, soprattutto perché il concetto di politica è connesso all’ascesa al Trono di Spade. In effetti, l’ascesa di Viserys è stata alquanto controversa, poiché la sua rivendicazione è stata ritenuta superiore a quella della cugina Rhaenys, soprattutto a causa del sesso di quest’ultima. Questo evento, che portò Rhaenys a essere soprannominata “La Regina che non è mai stata”, sarebbe stato solo uno dei tanti semi che sarebbero germogliati nella Danza dei Draghi.
Cavalcò Balerion, il Terrore Nero
Pochi draghi nel Continente Occidentale sono famosi come Balerion, che fu cavalcato da Aegon il Conquistatore in persona. In particolare, Viserys è stato l’ultimo a cavalcare questa magnifica bestia, che alla fine è morta di vecchiaia. Ancora più sorprendente è il fatto che Viserys non si sia legato a un altro drago dopo la morte del Terrore Nero. È chiaro che tra loro c’era un forte legame e, visto quanto Balerion sia stato importante nella storia di Westeros e della famiglia Targaryen in particolare, è facile capire perché Viserys sarebbe stato riluttante a cavalcarne un altro.
Era un sovrano gentile
Sebbene Westeros abbia avuto la sua parte di regnanti malvagi, questo non è stato il caso di Viserys. In effetti, ai lettori di Fuoco e sangue viene ripetuto più volte che Viserys era un sovrano gentile e affabile, il tipo di regnante facile da amare e da servire. Tuttavia, questi tratti caratteriali potrebbero rappresentare anche degli ostacoli, e Viserys sembrava avere difficoltà a gestire i conflitti, preferendo allontanarli blandamente piuttosto che affrontarli di petto. Come spesso accade nella storia dei Sette Regni, a volte la più grande forza di un regnante può costituirne anche una debolezza.
I Targaryen erano al loro apice quando lui salì al trono
I Targaryen sono sempre stati una delle case più potenti di Game of Thrones, anche solo per la loro storica associazione con i draghi. Questo è stato particolarmente vero durante il regno di Re Viserys. Non solo c’erano molti membri della famiglia reale sparsi in alcune delle case più potenti del regno – tra cui Velaryon e Baratheon – ma c’erano anche numerosi draghi che volavano nei cieli. Sfortunatamente, la Danza dei Draghi avrebbe visto la maggior parte di tutto ciò vanificarsi e avrebbe posto le basi per il loro declino e la loro caduta.
Era molto indulgente con suo fratello Daemon
In House of the Dragon, Daemon sarà interpretato da Matt Smith e sarà sicuramente uno dei ruoli migliori dell’attore. Nei libri, è chiaro che Viserys ha un debole per suo fratello. Questo, come molte altre cose nel governo di Viserys, si ritorcerà contro di lui, poiché si dimostrerà molto riluttante e incapace di tenere Daemon in riga. Di conseguenza, nei libri Daemon finisce per diventare il tipo di persona che crede di avere il diritto di fare tutto ciò che vuole, con conseguenze che si riveleranno fatali per il regno.
Non permise a Rhaenyra di sposare suo fratello Aegon
Uno dei tratti più evidenti dei Targaryen è la tendenza a far sposare tra loro i fratelli. All’inizio, questo sembrava essere il modo perfetto per assicurare che Rhaenyra e il suo fratello minore, Aegon, andassero d’accordo. Tuttavia, Viserys ha stroncato l’idea, ritenendo – ragionevolmente – che costringerli a sposarsi avrebbe portato solo più discordia. Questa può però essere vista anche come un’altra opportunità di prevenire futuri litigi che Viserys non voleva affrontare e dimostra che, se fosse stato un po’ più coraggioso, avrebbe potuto fare di più per contribuire a evitare la Danza dei Draghi.
La sua morte fu inizialmente nascosta
Sebbene fosse molto amato, nemmeno il re più amato può regnare per sempre. Infatti, Viserys è morto nel sonno; tuttavia, non gli è stato concesso il dignitoso funerale previsto per i membri della famiglia, almeno non all’inizio. Infatti, la sua seconda moglie, Alicent, nascose la sua morte il più a lungo possibile, per assicurarsi di consolidare il suo potere: un lascito infelice per un re che la maggior parte del regno sembrava adorare.
Ha avuto due figli dalla prima moglie
Come spesso accade nella politica del Continente Occidentale, gran parte della Danza dei Draghi dipendeva dagli eredi. Infatti, Viserys ebbe due figli dalla prima moglie, ma purtroppo entrambi morirono giovani. È facile immaginare una storia alternativa, in cui sono riusciti a sopravvivere e uno di loro si è sposato con Rhaenyra, evitando così la distruzione che ha travolto la famiglia quando i due rami si sono contesi il trono.
Si è rifiutato di discutere la successione dopo aver nominato Rhaenyra sua erede
Rhaenyra avrebbe avuto un ruolo molto importante nella storia di Westeros, essendo una delle principali pretendenti al Trono di Spade. Tuttavia, sebbene Viserys abbia fatto di tutto per assicurarsi che il regno giurasse di sostenere la sua pretesa al trono, non ha mantenuto veramente la promessa, anzi, si è rifiutato di parlare della successione. Questa svolta è molto in linea con la sua personalità generale, ma avrebbe avuto conseguenze terribili per il regno che governava.
Costrinse la figlia a sposarsi
Sebbene fosse, di norma, un padre molto indulgente, ci sono momenti in cui Viserys ha mostrato una certa autorità nei confronti della figlia. In particolare, la costrinse a sposare un Velaryon minacciando di modificare la successione se non avesse fatto ciò che le aveva detto. Come molte altre sue azioni, sebbene avesse senso nel contesto immediato, fu un’azione che avrebbe rovinato sia la vita di Rhaenyra che quella dei Sette Regni.