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Marvel Studios: i personaggi dei fumetti che non può ancora sfruttare

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Marvel Studios: i personaggi dei fumetti che non può ancora sfruttare

L’acquisizione della Fox da parte di Disney ha portato tutti gli eroi Marvel sotto lo stesso tetto. Questo assunto viene ripetuto con insistenza dal 14 Dicembre scorso, data in cui è stata annunciata la fusione e data da cui si continua a dire che i Marvel Studios hanno ora accesso a tutte le proprietà Marvel Comics.

Tuttavia non è propriamente esatto, visto che ci sono ancora diversi personaggi fuori dal raggio d’azione di Marvel Studios. Si tratta di relativamente pochi personaggi, che però possono rappresentare un buon bacino per i produttori, Kevin Feige in testa, che vogliono espandere i confini del Marvel Cinematic Universe a partire dalla Fase 4.

Hulk

Sappiamo tutti che Mark Ruffalo, il nuovo Hulk dal 2012 a oggi, fa parte del MCU, tuttavia il personaggio non può essere protagonista di un film “solo” sotto il marchio Marvel Studios. Con il cameo di Iron Man 3, Ruffalo ha interpretato Banner quattro volte, e Infinity War e Avengers 4 saranno la sua quinta e sesta apparizione nel MCU.

Tuttavia, a causa di cavilli contrattuali, i Marvel Studios non possono, ancora, sviluppare un film sul Gigante di Giada. Questo perché la Universal detiene i diritti di distribuzione del personaggio.

Il personaggio potrebbe sempre essere oggetto di un accordo vicendevolmente proficuo tra Disney e Universal, ma questa volontà di venirsi in contro non è ancora stata manifestata, soprattutto visto che la Marvel riesce comunque a giocarsi bene le sue carte con Hulk nei film corali (si veda Thor: Ragnarok).

Con Hulk, molti altri personaggi delle sue storie subiscono lo stesso destino, come stiamo per vedere.

She-Hulk

I diritti cinematografici di She-Hulk sono legati a quelli di suo cugino Hulk/Bruce Banner, quindi anche lei è legata al giogo della Universal. Si tratta di una delle eroine più amate dei fumetti Marvel, e meriterebbe senz’altro un’apparizione sul grande schermo.

Alternando l’attività di avvocato con quella di supereroe, il suo combattere il crimine è molto più efficace rispetto a quello del cugino, soprattutto perché quando si trasforma mantiene la sua coscienza e la sua intelligenza.

Semmai la Marvel riuscisse a riprendersi i diritti di She-Hulk dalla Universal, per lei ci sarebbero tantissimi modi di spuntare nel MCU, visto che nel corso della sua carriera ha partecipato a tantissime squadre: Avengers, Defenders, Fantastici quattro e Eroi in Vendita, tra gli altri.

Namor

Il Re di Atlantide di casa Marvel è il più importante personaggio della Casa delle Idee che non ha mai trovato la sua via verso il grande schermo.

I diritti di sfruttamento cinematografico del personaggio sono simili a quelli di Hulk: la Marvel sembra possedere i diritti del personaggio, ma la Universal possiede i diritti di distribuzione.

La Universal infatti ha più volte provato a portare il personaggio sul grande schermo, già nel 2001, ma data la natura di Namor, sottomarina, appunto, la realizzazione è sempre stata complessa.

Ci sono possibilità che Namor sia uno dei 20 titoli che la Marvel vuole portare sul grande schermo nella Fase 4, ma se così fosse, Kevin Feige deve mettersi all’opera per fare un’altra delle sue magie, così come fatto con SONY per Spider-Man.

I personaggi dello Spider-Verse

Anche se la SONY ha “consentito” (traendone grande vantaggio economico) a Spider-Man di entrare nel Marvel Cinematic Universe, questo non vuol dire che i Marvel Studios siano in grado di utilizzare i personaggi dello Spider-Verse.

Per ora sappiamo quanto segue: la Marvel può usare Peter Parker per cinque film (Civil War, Homecoming più il sequel, poi Infinity War e Avengers 4) prima di rinegoziare i diritti del personaggio. Intanto la SONY sta sviluppando una specie di altro universo condiviso che comincerà con il Venom di Tom Hardy.

I diritti degli alleati e degli amici del tessi ragnatele non sono mai stati chiariti, tuttavia si è sempre immaginato che i due studi (anzi tre: SONY, Marvel e Disney) sarebbero stati in grado di trovare accordi per tutti loro.

Semmai Peter Parker dovesse avere un cameo in Venom, cosa che è stata ipotizzata di recente, allora si potrebbe credere che Marvel, Disney e SONY sono stati bravi a coordinare i rispettivi interessi.

Se invece questa ipotesi si dovesse rivelare falsa, la SONY ha un vastissimo Spider-Verse a cui attingere, anche senza Spider-Man, mentre i Marvel Studios devono ancora avere pazienza.