Esattamente come i fumetti ai quali si ispirano, le storie del MCU tendono ad essere molto più complesse di quanto si possa erroneamente credere. Anche gli eroi hanno dimostrato di essere imperfetti, mentre non tutti i cattivi sono così irredimibili come potrebbero sembrare. Screen Rant ha raccolto le 10 più grandi redenzioni che abbiano visto nell’Universo Cinematografico Marvel:
Tony Stark
In qualità di primo eroe
del MCU, Tony Stark ha in qualche modo
stabilito una sorta di standard, di modello di “complessità” per
tutti gli altri personaggi a venire. Sebbene sia un genio quando si
tratta di tecnologia, Stark è anche piuttosto irresponsabile quando
si tratta di come viene utilizzata.
Dopo essere stato catturato da alcuni terroristi che usano le sue stesse armi per danneggiare gli altri, Stark si rende conto di avere un altro scopo. Lavora per garantire che la sua tecnologia rimanga sotto il suo controllo, interrompe la produzione di armi e diventa Iron Man per proteggere il mondo da minacce future.
Skurge
Quando Heimdall si nasconde una volta che Loki prende il
controllo di Asgard, Skurge viene promosso a custode del Ponte
dell’Arcobaleno. Tuttavia, è molto meno eroico di Heimdall, quindi
quando Hela si presenta per prendere il sopravvento, le giura
subito fedeltà.
Skurge si comporta in modo piuttosto codardo, non facendo nulla quando Hela massacra gli Asgardiani, ma è anche chiaro che è pieno di sensi di colpa. Quando Thor cerca di evacuare gli Asgardiani, Skurge cerca di mescolarsi con la folla, ma la sua coscienza alla fine ha la meglio e si sacrifica per permettere agli altri di scappare.
Rocket Raccoon
Parte del fascino dei
Guardiani della Galassia è che sono
tutti individui molto incasinati che, unendosi, danno vita ad una
vera e propria famiglia disfunzionale. Tuttavia, Rocket è colui che
ha più difficoltà ad accettare questo concetto.
La sua dolorosa storia passata lo ha reso comprensibilmente diffidente nei confronti degli altri e spesso è capace di scagliarsi con modi arrabbiati e offensivi per tenere le persone a debita distanza. Alla fine, riconosce la sua tendenza a respingere le persone e inizia ad ammettere quanto gli altri significhino per lui.
Stephen Strange
È abbastanza chiaro che
Stephen Strange è stato in gran parte modellato su Tony Stark, in
quanto eroe arrogante ed egoista. Essendo uno dei chirurghi più
talentuosi in vita, Strange salva vite ma in realtà si preoccupa di
più della gloria. Anche dopo un incidente paralizzante, non
acquisisce umiltà, ma diventa solo distruttivo.
Inizialmente inizia ad allenarsi nelle arti mistiche per guarire sé stesso, ma presto a Strange viene mostrato uno scopo più grande in qualità di eroe e, per la prima volta, mette le vite degli altri davanti alla sua. È persino disposto ad essere brutalmente ucciso, ancora e ancora, in un loop temporale, per salvare la sua dimensione.
Thor
L’arroganza sembra essere una caratteristica comune degli eroi
della Marvel e Thor era forse il
personaggio più arrogante di tutti. Il Dio del Tuono lasciò che
quel titolo gli desse alla testa quando andò in cerca di gloria sul
campo di battaglia, riaccendendo persino una guerra con i Giganti
del Ghiaccio.
Dopo essere stato esiliato sulla Terra, Thor viene privato dei suoi poteri e scopre di non essere degno di sollevare il Mjolnir. Questa sconfitta alla fine gli fa guadagnare un po’ di umiltà e alla fine ammette di avere ancora molto da imparare.
Wanda
Pochi personaggi hanno
vissuto così tante esperienze tragiche nel MCU come Wanda Maximoff, il che
spiega il suo arco narrativo così complicato. Fedele ai fumetti,
inizia come una cattiva che lavora al fianco di Ultron per
abbattere i Vendicatori, solo per comprendere, in seguito, che non
sono loro la vera minaccia. Si unisce così agli eroi, insieme a suo
fratello che però viene ucciso.
Nell’affrontare il suo trauma passato, Wanda trova la felicità con Visione e diventa uno dei più potenti Vendicatori. WandaVision complica ulteriormente la sua redenzione in quanto potrebbe suggerire che si sta dirigendo di nuovo su un sentiero oscuro, ma sappiamo che comunque è ancora un personaggio molto comprensivo.
Yondu
Yondu è un altro
personaggio rude dei film dei Guardiani della Galassia, i cui
tratti più positivi sono sepolti sotto un aspetto da burbero. In
qualità di ladro Ravager, ha rapito Peter Quill dalla Terra quando
era un bambino e si è trasformato, col tempo, in un rapitore
piuttosto terrificante.
Tuttavia, Yondu alla fine si rende conto che Peter è stato come un figlio per lui per tutto questo tempo e che lo ama davvero. Alla fine, Yondu dice a Peter come si sente e dà la sua vita per salvare la cosa più vicina che aveva ad una famiglia.
Bucky
Considerato quanto fosse
premuroso e protettivo Bucky Barnes con il suo amico Steve Rogers,
è difficile vedere tutto il dolore che ha dovuto affrontare in
seguito. Dopo essere stato ritenuto morto durante la guerra, Bucky
subisce il lavaggio del cervello per diventare uno spietato
assassino.
Grazie al suo amico Steve e ai wakandiani, la mente di Bucky è stata riparata e lui è stato liberato. The Falcon and the Winter Soldier ha mostrato che era ancora tormentato dai ricordi, ma alla fine è riuscito a fare ammenda e a rimettere insieme la sua vita.
Loki
Ai tempi in cui il MCU era noto per i suoi cattivi
poco brillanti, Loki era visto come il miglior cattivo che avevano
creato. Era un villain complesso ma in qualche modo anche
comprensivo che voleva l’approvazione dei suoi genitori, ma ciò lo
ha spinto a diventare un dio malvagio che cerca di conquistare la
Terra.
La relazione tesa tra Loki e Thor si ammorbidisce nel tempo, soprattutto dopo che Thor incoraggia suo fratello a essere più che il Dio dell’Inganno. Purtroppo, la loro riconciliazione arriva poco prima che Loki venga ucciso da Thanos.
Nebula
Nebula è un altro personaggio tragico la cui vita fatte di
abusi aiuta a comprendere meglio i suoi inizi da cattiva. Viene
presentata come la sorella adottiva di Gamora che ha sofferto per
mano di Thanos. Si unisce poi a Ronan per aiutare a realizzare i
suoi piani di distruzione la galassia, che vede come un modo per
sconfiggere suo padre.
L’odio di Nebula per Thanos si trasforma in odio anche per Gamora, anche se lei la vede come una sorella in fondo. Le due si riconciliano e uniscono le forze, e Nebula diventa in seguito un prezioso membro dei Vendicatori.