L’universo cinematografico Marvel, il MCU, è pieno di segreti nascosti tra le pieghe dei film, e da dieci anni continua a stupire il pubblico per la maniera in cui questi perfettamente celati (tranne agli occhi dei più esperti osservatori).
Alcuni sono semplici easter egg utili a compiacere i fan dei fumetti originali, altre vere e proprie chicche che vanno oltre l’omaggio, ma spesso poco evidenti nel marasma di effetti speciali e combattimenti.
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Ecco allora di seguito i 20 segreti della Fase 3 che non avrete sicuramente notato nel MCU (Parte 1):
Miriam Sharpe
Se è vero che il segreto del successo del MCU sono i grandi personaggi, è anche vero che dietro ogni grande personaggio c’è un grande attore. Ma nel caso di Alfre Woodard, che in Captain America: Civil War interpreta il ruolo di Miriam Sharpe, le cose sono ancora più eclatanti.
La donna aveva perso un figlio a Sokovia e incolpa Iron Man per la sua scomparsa, dunque si trattava di una piccola parte, tuttavia impressionata dalla performance dell’attrice i Marvel Studios decisero di darle più spazio affidandole il ruolo di Black Mariah in Luke Cage.
Il Nomade
Mentre il Captain America di Chris Evans si prepara a dire addio al Marvel Cinematic Universe, i fan ancora riflettono sul suo look inedito mostrato in Infinity War – con barba e capelli lunghi – che in realtà è un gustoso easter egg per gli appassionati di fumetti.
Nei fumetti, stanco di sottostare ad una politica americana che non condivideva più, Steve scelse di svestire i panni iconici di Cap per indossare quelli del vagabondo Nomad. Ecco allora che l’aspetto trasandato di Infinity War omaggia quel passaggio della storia del personaggio che molti hanno dimenticato…
Tony e Goliath
Una delle cose che rende così amato il MCU è la precisa connessione fra i film e come tutto questo sia perfettamente programmato. Per questo l’aver menzionato un aspetto di Ant-Man and The Wasp in Iron Man 2 ha scatenato l’euforia dei fan: parliamo ovviamente di Goliath, nominato da Tony Stark mentre chiede a Jarvis di portargli i documenti sui progetti Pegasus, Exodus e Goliath.
Scopriremo solo più tardi che Bill Foster, collega di Hank Pym, aveva lavorato al progetto Goliath prima degli eventi di Ant-Man…
Doctor Strange e i Pink Floyd
Un aggettivo potrebbe descrivere al meglio l’esperienza cinematografica di Doctor Strange: psichedelico. D’altronde il film è pieno di immagini cangianti e universi alternatici accompagnate da canzoni come “Interstellar Overdrive” dei Pink Floyd. E in effetti un easter egg vede protagonista proprio la band di Roger Waters e co.
Nel 1968, l’album “A Saucerful of Secrets” aveva sulla cover anche immagini del fumetto di Strange, e il personaggio stesso fu menzionato un anno dopo nella canzone “Cymbaline”.
I segreti di Sokovia
Nell’adattare i personaggi e le storie classiche dei fumetti Marvel, l’universo cinematografico ha spesso percorso la linea sottile che intercorre tra l’omaggio all’originale e le nuove idee. Un grande esempio possono essere gli Accordi di Sokovia, che sulla pagina invece venivano chiamati “The Superhero Registration Act“.
Questo atto costringeva tutti gli eroi a cedere le loro identità al governo e a diventare dipendenti retribuiti, e quelli che intraprendevano la via clandestina avevano rifiutato tale accordo. Sappiamo però che la maggior parte degli eroi nel MCU non ha identità segrete, quindi la versione cinematografica sembra essersi concentrata esclusivamente sull’idea che l’eroe doveva firmare e lavorare per il governo senza perdere la propria identità.
Stan Lee l’Osservatore
Individuare il cameo di Stan Lee nei film è diventato il gioco preferito di ogni fan Marvel, e se ricordate in Guardiani della Galassia Vol.2 arrivava dopo i titoli di coda su un misterioso pianeta mentre chiacchierava con esseri di dubbia provenienza.
In realtà si scoprì che Lee stava dialogando con gli Osservatori, specie umanoide extraterrestre molto avanzata incaricata di osservare l’universo e i suoi momenti più importanti. Nella scena infatti Stan Lee parla di tutti i suoi diversi camei, il che implica che egli stesso possa essere un Osservatore che ha assunto una forma umana per aiutare a guardare i personaggi e gli eventi che hanno modellato l’MCU.
La ferita sul volto di Tony Stark
Non soltanto Spider-Man: Homecoming è riuscito a ricollegarsi in modo originale agli eventi di di Avengers e a quelli di Captain America: Civil War, tuttavia rispetto a quest’ultimo titolo vogliamo rivelarvi un segreto davvero inedito, forse anche ai fan più attenti.
Durante la scena nel taxi dove Tony Stark e Peter parlano, sulla fronte del leader degli Avengers è visibile un taglio, che corrisponde alla ferita provocatagli dallo scontro con Steve Rogers in Civil War. Il taglio è ancora lì perché forse non è passato molto tempo dalla fine dello scontro…
Crossover tra Infinity War e Deadpool 2
I fan della Marvel stanno pregando affinchè l’accordo tra Disney e Fox possa finalmente aprire le porte ad un collegamento tra il MCU e i franchise dei Fantastici 4 e degli X-Men. Ma se fate davvero attenzione, questa unione è già avvenuta sullo schermo…
In Avengers: Infinity War, Doctor Strange usa l’incantesimo di Cyttorak contro Thanos, e chi legge i fumetti saprà questo nome appartiene a l’essere oscuro e potente che alimenta l’inarrestabile Juggernaut. Dunque, con una sola magia, Doctor Strange ha creato una connessione improbabile tra Infinity War e Deadpool 2!
Il confronto tra Cap e Tony in Civil War
L’operazione di adattamento di un fumetto sul grande schermo prevede che qualche dettaglio venga cambiato, anche solo graficamente, trattandosi di due mezzi di racconto completamente diversi. Tuttavia la storia recente del MCU ci ha resi testimoni di un momento in cui la fonte originale è stata fedelmente ricreata al cinema, e parliamo di un momento di Capitan America: Civil War, quando Tony Stark si ritrova faccia a faccia contro Steve Rogers alla fine del film.
Si tratta infatti della scena più famosa dei fumetti di Civil War, e quello che sembrerebbe solo un omaggio è un modo dei Marvel Studios per dimostrare quanto serio è l’approccio al lavoro e quanto ci tenga a compiacere i propri fan…
Il legame tra Agents of S.H.I.E.L.D. e Doctor Strange
Chi segue Agents of SHIELD saprà che sue intricate trame non vengono quasi mai citate nei film, tuttavia ci sono stati dei crossover (pensate solo al personaggio di Phil Coulson che veniva resuscitato dopo la morte in Avengers) e uno lega in maniera del tutto inaspettata la serie a Doctor Strange.
Si, perché se è vero che la maggior parte delle disavventure di Strange sono state causate da persone che cercavano di ottenere Il libro di Cagliostro, contenente potenti magie oscure, e che l’autore stesso ha studiato il libro dei peccati noto come The Darkhold, quando in Agents of S.H.I.E.L.D. viene citato e mostrato si realizza uno strano e inatteso crossover tra i due media!