Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più simile ai fumetti.

Come i fan di lunga data sanno, la rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie cinematografiche.

Queste a loro volta sono ispirate ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito, dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno capito male sui Mutanti Marvel, in base a come vengono raccontati nei film.

15Rogue non è sempre stata buona

 

Nei primi due film e nel cartone animato anni ’90, Rogue è uno degli X-Men di punta. Raccontata come una adolescente scappata di casa nei film, Rogue in realtà non comincia la sua carriera fumettistica da eroe. La sua comparsa nei fumetti la vede al fianco della Confraternita dei Mutanti Malvagi, con madre adottiva Mystica, contro i Vendicatori.

Solo dopo si unirà a Xavier, mentre alcuni membri degli X-Men, Tempesta in testa, continueranno a non nutrire fiducia nei suoi confronti, credendola una spia di Mystica. Solo dopo riesce a ottenere la fiducia della squadra, diventando un membro fondamentale della stessa, fino a diventare addirittura un membro degli Avengers.

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