
Nonostante non stia raccogliendo grandi consensi, sia di pubblico che di critica, X-Men: Dark Phoenix (qui la nostra recensione) è molto importante nella storia cinematografica del franchise dei mutanti al cinema, visto che rappresenta il punto di arrivo dell’intera saga.
Anche per questo, è interessante scoprire e intercettare nel film le Easter Eggs, i cameo e i riferimenti al fumetto originale che sono nascosti dentro al film. Eccone alcuni:
“Se n’è andata”
X-Men:
Dark Phoenix si conclude di nuovo con il sacrificio di
Jean Gray, che rinuncia alla sua vita per distruggere Vux. Bene,
quando tutto questo accade, Cyclops dice “Se n’è andata” e quella è
esattamente la stessa frase con cui Wolverine chiude in X2.
Come vedremo, il film presenta molte citazioni di quella trilogia originale e Kinberg dimostra così che non si vergogna affatto di X-Men: Conflitto Finale mentre Jean polverizza i nemici durante l’atto finale esattamente allo stesso modo di Famke Janssen, nel 2006.
La Regina Nera

In realtà, l’unica cosa che ha in comune con il bellissimo personaggio dei fumetti è il nome, visto che il ruolo non è memorabile.
Un discorso familiare

Stranamente, Kinberg omaggia anche il primo X-Men con un’inquadratura identica dei merli che volano via dal campo di basket della scuola.
I D’Bari

Questo può sembrare un collegamento, ma la natura muta-forma di questi alieni conferma i recenti report secondo cui i nemici sarebbero dovuti essere gli Skrull prima che venissero cambiati.
Vuk

Cosa faceva? Dunque, in Avengers #4 stava combattendo contro gli Eroi più Potenti della Terra, arrivando persino a trasformarli in pietra!
Chris Claremont

Nonostante sia l’autore della storia originale da cui è stato tratto questo film, è difficile che a conti fatti sia felice o soddisfatto di quello che ha visto al cinema!
La X finale

Anche se The New Mutants avrà una distribuzione in sala, il senso comune dice che questo sarà l’ultimo film degli X-Men a godere di questo effetto grafico, soprattutto in vista del fatto che tutti questi personaggi, prima o poi, saranno raccontati di nuovo al cinema dal Marvel Studios.
Macbeth

Dazzler

I fan speravano da tempo di vederla sul grande schermo, e finalmente è accaduto, anche se si tratta solo di un cameo senza una singola battuta, è però significativo che il debutto del personaggio nei fumetti avviene proprio nella Saga di Fenice Nera.
Bishop

Nel film, leggiamo il suo nome sul fianco di un camion che vediamo per strada. Forse, in questa linea temporale, il mutante ha intrapreso una carriera nel trasporto su grandi mezzi!
La partita a scacchi
È diventato un punto fermo del franchise degli X-Men vedere Charles ed Erik giocare a una partita a scacchi, e quella tradizione vive fino a Dark Phoenix. Questa volta, arriva proprio alla fine del film, con i due potenti mutanti che si fronteggiano in uno scambio che sarà avvincente.
Anceh se vedremo entrambi i personaggi, in futuro, nel MCU, sarà difficile immaginare che li vedremo ancora a giocare a scacchi.
“Gli ultimi della prima classe”

A seguito della morte di Raven, Charles e Bestia bevono insieme nella X-Mansion e il Professor X riflette sul fatto che quello è il posto dove l’aveva incontrata per la prima volta, come avviene, in effetti, nel film di Vaughn.
La “Jean Grey School For Higher Learning”

Bene, durante il montaggio di chiusura di Dark Phoenix, apprendiamo che Scott Summers ha deciso di rinominare in quel modo la scuola per rendere omaggio alla ragazza che lui amava e al suo sacrificio.
Genosha

Definire questa rappresentazione deludente sarebbe un eufemismo, ma è proprio così.
Un’ultima anticipazione


