La moderna tecnologia e l’evoluzione del CGI hanno ridefinito i contorni dell’industria cinematografica e del prodotto audiovisivo finale, con ogni cosa che sembra ormai essere replicabile sul grande schermo. Ancora oggi, il green screen (il famoso schermo verde) viene comunemente utilizzato per dare vita a luoghi e situazioni che altrimenti non avrebbero mai potuto prendere vita al cinema.
Il risultato finale è spesso impeccabile, con i contorni tra realtà e finzione che diventano sempre più sfumati. Tuttavia, quello stesso risultato può a volte rivelarsi sconcertante e rovinare l’intero film. Ecco di seguito i 10 peggiori film girati interamente (o quasi) attraverso l’impiego del green screen:
8300 – L’alba di un impero

300 – L’alba di un impero soffre, in larga parte, degli stessi problemi che hanno “afflitto” lo sfortunato sequel di Sin City. Nonostante il film sia stato accolto molto bene dal pubblico, non c’è dubbio che l’originale sia nettamente superiore. Se 300 aveva citazioni memorabili, mostrando l’azione da un punto di vista più stilizzato, il sequel ha semplicemente fallito nel tentativo di innovare tecniche già usate in precedenza dal predecessore. Nonostante la performance di Eva Green abbia ricevuto tanti elogi, il resto del film non è stato così fortunato, restando nettamente inferiore all’originale.