
Il Cavaliere Oscuro si è probabilmente scontrato con la schiera di villain migliori del genere supereroistico. È vero che il Joker è sempre stato sotto ai riflettori nella cultura pop in quanto villain più celebre dei fumetti, ma vi sono stati anche altri grandi avversari di Batman.
Si tratta di un’ampia varietà di villain, alcuni prelevati dal regno crime-noir, altri che attingono più a un background fantascientifico e sovrannaturale. Inoltre, alcuni di questi cattivi poco citati hanno comportato alcune tra le più grandi sfide di Batman in termini di abilità fisica e/o mentale.
Hugo Strange
Hugo
Strange è uno dei supercattivi che non ha mai avuto i
riflettori puntati addosso, considerato quanto possa essere
minaccioso. È apparso in alcuni episodi di Batman: The
Animated Series, ma probabilmente il suo ruolo più degno
di nota è stato quello di antagonista principale del videogioco
Arkham City di Rocksteady.
Strange è uno psichiatra che usa il suo impressionante cervello per
sperimentazioni non etiche e letali.
La sua caratteristica distintiva è l’ossessione quasi patologica che nutre nei confronti di Batman e per il funzionamento della sua mente. A differenza di Jonathan Crane/Spaventapasseri, non è la paura a guidare il suo operato, ma il trauma della psiche del Cavaliere Oscuro. Strange ha sviluppato questa ossessione nei confronti di Batman in quanto lo ritiene un essere affascinante e misterioso, ed è inoltre ossessionato dal superarlo. In definitiva, vuole battere Bruce Wayne al suo stesso gioco e plasmare la sua idea distorta di un Batman “perfetto”. È probabilmente il miglior cattivo dei fumetti di Batman a non essere ancora stato usato in modo prominente nei live-action.
Lady Shiva
Una delle migliori
potenzialità di Batman è la padronanza che ha di
innumerevoli forme di arti marziali, oltre al fisico per
sostenerle. Tuttavia, Lady Shiva è uno dei
pochi villain ad essere in grado di sconfiggere il
Cavaliere Oscuro in un combattimento corpo a corpo
– e ciò si è verificato in più di un’occasione. Come tale, si è
facilmente affermata come una delle migliori combattenti della
DC
Comics.
Nei fumetti, Shiva guida l’organizzazione terroristica che si è divisa dall’originale Lega degli Assassini di Ra’s al Ghul. Il capo della Lega delle Ombre è noto per essere ancora più crudele ed estremo del precedente, con una cupa backstory per sua figlia (e membro della Bat-famiglia) Cassandra Cain. Con questa scoraggiante reputazione e le sue prodezze in fase di combattimento, Lady Shiva dovrebbe sicuramente essere considerata più frequentemente tra gli antagonisti principali di Batman.
Uomo Calendario
Insieme a personaggi del
calibro di Mr. Freeze, Calendar
Man è stato uno dei numerosi super cattivi di
Batman a comparire come personaggio comico nei
primi fumetti. Per fortuna, però, ha ricevuto un’entusiasmante
rivitalizzazione nell’arco di fumetti The Long
Halloween del 1996. Julian Day è passato
dall’indossare una comica tuta in spandex a tema calendario
all’essere un agghiacciante serial killer.
Quel numero ha riscritto il personaggio in maniera eccezionale, avvicinandolo ai tratti di Hannibal Lecter. Abbiamo assistito alle cupe interazioni tra lui e Batman nel tentativo di dedurre l’identità dell’Holiday Killer e il suo ruolo di villain più incisivo nel sequel, Dark Victory, è stato ancora più soddisfacente. Anche il ritratto di David Dastmalchian nell’adattamento animato del fumetto è stato ben eseguito; ha certamente caratteristiche simili all’Enigmista, ma l’archetipo specifico del serial killer rende Calendar Man un esemplare di villain unico.
Deathstroke
Simile a
Shiva, Slade Wilson/Deathstroke è
un altro nemico fisicamente formidabile per
Batman. Inizialmente lo abbiamo visto nel ruolo
specifico di villain dei Teen Titans, guadagnando
poi maggiore popolarità nello show di Cartoon
Network. Tuttavia, ha avuto comunque a che fare con
Gotham City, regalandoci incontri emozionanti con
Batman.
Deathstroke è un mercenario a contratto; il DCEU gli stava per conferire un ruolo importante, ma i turbolenti risultati del franchise teatrale sembrano aver messo in pausa questi piani. A parte il già citato cartone animato della CN Teen Titans, un altro dei ruoli più importanti di Deathstroke è stato nel gioco prequel della WB Games Montréal, Arkham Origins. E’ stato anche eletto da molti fan come uno dei migliori villain di Batman.
Clayface
Il
Clayface di Basil Karlo può
essere considerato uno dei “grandi” cattivi sottovalutati nella
schiera di nemici di Batman. È un personaggio
facilmente riconoscibile, ma tende ad avere un’esposizione minima
nei diversi medium. È facile considerarlo come un generico “mostro
cinematografico”, ma la storia di Karlo rivela in
realtà parentesi intime pur mantenendo elementi horror. È una
variazione dell’archetipo del “cattivo tragico” simile al
Mr. Freeze reinventato di Batman: The
Animated Series.
Il Clayface originale è un attore cinematografico che impazzisce all’idea di un remake di un suo vecchio film, ed inizia ad assassinare membri della troupe e del cast utilizzando l’identità di un cattivo di uno dei suoi film. Un altro interessante approfondimento che Clayface ha avuto è stato nella run di Detective Comics della DC nell’era Rebirth di James Tynion IV: qui, Karlo viene riabilitato e trasformato in un eroe e membro dei Cavalieri di Gotham. Il suo arco narrativo è stato veramente toccante e ha fatto percepire la sua redenzione come assolutamente guadagnata.
Ventriloquo e Scarface
Mentre i personaggi di
Ventriloquo e Scarface sono
identità separate, nelle storie di Batman sono un tutt’uno. In
questo caso, Ventriloquo (Arnold
Wesker) è un uomo timido che soffre di un disturbo
dissociativo dell’identità, che proietta l’immagine di un boss
della mafia sul burattino Scarface. È apparso in
un ruolo di supporto in uno dei migliori episodi di The New
Batman Adventures, che lo ha dipinto come una storia di
successo tanto necessaria a Gotham City.
Arnold si riabilita con successo nel manicomio di Arkham e, dopo essere dimesso, Bruce Wayne lo sistema prontamente offrendogli un buon lavoro alla Wayne Enterprises e un appartamento. Il conflitto nasce quando Batman scopre e ferma la vecchia banda di “Scarface” che ritorna per indirizzare Arnold verso una ricaduta. Marchiare Ventriloquo specificamente come un “cattivo” è in realtà più che altro un tecnicismo, dato che Wesker stesso nella serie ha dimostrato che c’è una buona persona al di là del trauma.