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DCEU: 10 cose che non hanno senso nell’Universo Cinematografico

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DCEU: 10 cose che non hanno senso nell’Universo Cinematografico

Il DC Extended Universe ha avuto i suoi alti e bassi. Tuttavia, nonostante i primi film non abbiano riscosso il successo sperato, sembra che le cose siano destinate a cambiare. Wonder Woman, Aquaman e Shazam! sono stati accolti molto bene, mentre Joker (che tecnicamente non fa parte del DCEU) è stato elogiato tanto dal pubblico quanto dalla critica.

Tuttavia, i fan non dimenticano i disastrosi inizi del DCEU e come le cose sarebbero potute precipitare senza alcuna possibilità di riscatto. Ecco 10 cose che non hanno senso nel DCEU.

La vera identità dei supereroi

Questa è sicuramente la critica più diffusa quando si parla di supereroi in generale. Indossano costumi e vagano nella notte per combattere il crimine. I costumi hanno lo scopro di nascondere la loro vera identità, ma in realtà sono indumenti così rivelatori che è illogico pensare che nessuno sia in grado di riconoscerli.

Ad esempio, Clark Kent indossa gli occhiali solo quando è una persona normale e li toglie quando si traveste da Superman: nessuno si rende mai conto che si tratta della stessa persona. Lo stesso discorso potrebbe essere applicato al personaggio di Diana Prince, mentre Batman e The Flash sarebbe i due supereroi la cui vera identità sarebbe celato dalle loro maschere: eppure, non è possibile che nessuno riesca a riconoscergli anche solo dalle loro voci…

Le battaglie finali

I film di supereroi sono sempre associati a grandi scene d’azione e a trame che ruotano attorno all’eroe di turno che sconfigge il cattivo. Tuttavia, questa formula consolidata è stata in un certo qual modo abbandonata, soprattutto negli ultimi anni grazie a pellicole come Joker, che hanno mostrato un lato completamente diverso delle storie che si possono raccontare basandosi sui fumetti.

Al di là di ciò, le battaglie finali restano uno dei momenti più epici di questi film. Sfortunatamente, questi grandi momenti all’interno del DCEU non hanno mai funzionato particolarmente, perché la trama tendeva a concentrarsi sul sviluppo dei personaggi invece di preparare il terreno al grande scontro finale. Ecco perché le battaglie finali di Suicide Squad, Batman v Superman: Dawn of Justice, Wonder Woman e anche Shazam! non risultano particolarmente riuscite.

Il piano di Lex Luthor 

L’incarnazione di Jesse Eisenberg del celebre villain Lex Luthor in Batman v Superman è stata accolta in maniera contrastante. Il suo look era molto diverso rispetto a quello dei fumetti e i suoi comportamenti hanno contribuito a far sì che il pubblico lo etichettasse come un ragazzino egoista piuttosto che come una mente malvagia.

La più grande critica mossa al personaggio è relativa però al suo piano, che sembra non avere alcun senso. Perché vuole liberare Doomsday? Il mostro non distruggerà Gotham mentre è intento ad uccidere i supereroi che lo stesso Luthor vuole eliminare? Non sembra logico o comunque non sembra qualcosa che un mente acuta come quella di Luthor farebbe…

I tatuaggi di Joker 

Un’altra incarnazione del DCEU che ha ricevuto pareri contrastanti è quella del Joker di Jared Leto. Invece di apparire come una minaccia, il personaggio è finito per risultare una sorta di caricatura, a tratti ridicolo e per nulla credibile, cosa che ha generato un diffuso malcontento tra i fan.

Uno dei motivi per il quale il Joker di Leto è stato anche percepito in questo modo è stato a causa del suo corpo ricoperto di tatuaggi. Joker è un folle, lo sappiamo tutti, ma forse non abbastanza da tatuarsi sulla pelle la parola “Danneggiato”.

Batman uccide le persone

Il Batman di Ben Affleck non è stato accolto molto bene dai fan, o almeno non così bene come la versione di Christian Bale. Ciononostante, alcuni sembrano aver apprezzato il Crociato di Gotham interpretato da Affleck, soprattutto questo suo lato più oscuro e tormentato, e il fatto che fosse comunque provato da tutto ciò che gli era successo nella vita.

Tuttavia, le scene del DCEU in cui Batman uccide le persone con la sua artiglieria pesante sono odiate da tutti, indistintamente. Si tratta di una cosa che è talmente lontana dalla versione del personaggio nei fumetti, che nessuno avrebbe potuto ignorarla. Batman ha un codice morale ed evita il più possibile di uccidere le persone… nel film del DCEU è accaduto praticamente l’opposto!

Superman come Gesù

Zack Snyder è noto per aver usato nei film del DCEU molti riferimenti alla Bibbia. Ciò può essere notato in particolare nel primo film che ha dato il via al franchise, ossia L’Uomo d’Acciaio. C’è davvero tanto simbolismo, che il regista ha poi portato anche in Batman v Superman e Justice League

Il punto cruciale è che Snyder fa sembrare Superman simile a Gesù, quando in realtà non lo è. Molto fan dei fumetti hanno più volte evidenziato come Superman sia una persona pacifica che aiuta le persone perché perché sa che quella è la cosa giusta da fare. È prima un essere umano e poi un supereroe, non viceversa.

Ares e la guerra

Wonder Woman ci ha fatto conoscere l’aspetto prettamente mitologico del DCEU, che è stato poi ancora più approfondito con Aquaman. Essendo la figlia di Zeus, Diana Prince è anche una delle sorelle di Ares, il Dio della Guerra che lei crede responsabile di tutta la violenza e la guerra che imperversa nel mondo degli umani.

Tuttavia, questa convinzione viene puntualmente messa in discussione durante tutto il film, con Diana che si rende conto di avere torto, visto che gli umani si fanno la guerra tra di loro anche senza lo zampino di Ares (conclusione piuttosto logica, alla quale giungerebbe chiunque!). Quando Diana sconfigge Ares, la guerra finisce, il che sembra dimostra che l’Amazzone aveva ragione. Tale incoerenza non ha assolutamente senso: in questo modo, tutta la logica del film può essere messa in discussione.

La morte di Superman

La morte di Superma è considerato uno dei più grandi avvenimenti nella storia del fumetto. Superman è praticamente invulnerabile a tutto tranne che alla kriptonite, un materiale proveniente da Krypton, il suo pianeta originario. Questo è il motivo per cui nessuno ha mai creduto veramente che il supereroe potesse davvero morire.

In Batman v Superman, Superman muore per mano di Doomsday, per poi resuscitare in Justice League perché la squadra ha bisogno del suo aiuto per sconfiggere Steppenwolf. Allora, che senso ha avuto ucciderlo per poi riportarlo quasi subito in vita? E che senso ha avuto mettere insieme la Justice League se questa non avesse potuto fare nulla senza l’intervento di Superman, che alla fine è stato l’unico a poter battere Steppenwolf?

La formazione della Suicide Squad

Un’altra squadra la cui formazione sembra essere priva di logica è quella della Suicide Squad. Il film non è stato quello che i fan si aspettavano, anche a causa dei buchi presenti nella trama e ai continui cambi di tono. La Warner ha cercato di soddisfare le esigenze dei fan che avevano particolarmente apprezzato il divertente trailer del film, ma in realtà i piani originali erano ben diversi.

Il più grande buco di sceneggiatura del film è la logica dietro la formazione della squadra di criminali per combattere una minaccia più grande di loro. Amanda Waller afferma che nessun altro poteva essere migliore di loro e riuscire nell’impresa… la Waller sembra essersi dimenticata dell’esiste di Batman, Wonder Woman e The Flash!

Un solo nome: Martha!

La scena di Martha in Batman v Superman è probabilmente la quintessenza di tutto ciò che di sbagliato è stato fatto con il DCEU. Quando neanche lo studio è sicuro di quello che sta facendo, è impossibile che i fan riescano a prendere sul serio il risultato finale.

Quando Batman sta per uccidere Superman, quest’ultimo all’improvviso gli dice: “Salva Martha!”. Si riferisce a sua madre, ma Batman pensa che stia invece parlando della propria; smette quindi di combattere e diventa un alleato di Superman. Probabilmente non c’è nulla di più illogico che della sequela di eventi che questo espediente narrativo ha generato…

Fonte: Screen Rant