Disney ha plasmato l’infanzia di generazione con i suoi classici, creando storie senza tempo che sono rimaste con noi fino all’età adulta. Ma, mentre le magiche storie dei film sono conservati nella nostra memoria di bambini per sempre, gli spettatori adulti non possono fare a meno di cercare più a fondo e magari trovare una connessione tra un film e l’altro.

Cosa accadrebbe se il film Disney fossero ambientati nello stesso universo, se fossero collegati tra loro, se nascondessero messaggi e sottotrame più oscure di quello che l’ingenuo e incantato spettatore bambino riesce a cogliere?

Ecco 10 teorie sui film Disney che, pur apparendo folli, potrebbero cambiare per sempre la percezione dei film della Casa di Topolino!

7Woody e Jesse erano dei genitori di Andy

A differenza della nuova e brillante mania per i giochi spaziali, la linea da cowboy di cui fanno parte Woody e Jessie di Toy Story sono giocattoli “legacy”. Il primo film di Toy Story, che è stato il debutto di Pixar nel 1995, afferma che Woody è il gioco più vecchio del suo proprietario umano, Andy, e per questo è il suo preferito. Il sequel del 2000 sviluppa la storia dell’origine di Woody e dallo spettacolo “Woody’s Roundup” e dalla conoscenza di Al, apprendiamo che Woody e Jessie sono stati creati negli anni ’50 o ’60.

È ovvio che Woody potrebbe essere originariamente appartenuto al padre di Andy. C’è anche una teoria secondo cui il ragazzino di “Woody’s Roundup” sia proprio lui, a causa della somiglianza con Andy. Allo stesso modo, la bambina, Emily, che ha lasciato Jessie sul ciglio della strada in quel triste flashback potrebbe essere la mamma di Andy. La loro età rende la teoria possibile, e c’è un bel sotto-testo nell’idea che i due giocattoli trovino poi il modo di incontrarsi.  Ma perché Jessie e Woody non ricordano nulla di tutto questo? Forse i giocattoli subiscono un reset di fabbrica quando cambiano proprietà.