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Disney: i migliori 10 film secondo Rotten Tomatoes

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Disney: i migliori 10 film secondo Rotten Tomatoes

Nato nel 1999, Rotten Tomatoes è il più grande e rinomato aggregatore di recensioni della critica e giudizio del pubblico sui film usciti in sala, e nel tempo si è rivelato un vero polo di informazioni sull’andamento positivo o meno delle produzioni cinematografiche. Ovviamente questo ha riguardato anche la Disney e tutti i suoi classici (d’animazione e non).

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Scorrendo la storia della casa di Topolino dalle origini ad oggi, ScreenRant ha elencato i dieci migliori titoli dell’azienda in base alla percentuale ottenuta su Rotten Tomatoes. Siete curiosi di sapere quali sono?

Eccoli:

Cenerentola

Negli anni della seconda guerra mondiale la Disney andava incontro ad importanti problemi economici, così decise di tornare alle sue radici classiche producendo Cenerentola, storia basata sulla nota fiaba dei fratelli Grimm.

Il film riuscì a risollevare l’azienda dai suoi debiti e ottenne l’elogio della critica che ne lodava la scenografia, i colori, i disegni realistici e le musiche memorabili.

La carica dei 101

Diverso dagli altri adattamenti Disney, vista la trama con risvolti inquietanti e crudeli (soprattutto se rivolta ai bambini), La carica dei 101 si affidò ad un tipo di animazione più minimale, che comunque gli garantì l’approvazione della critica e degli spettatori in sala.

Il film è stato già trasformato in un live action, uscito negli anni ’90, e si parla di un possibile spin-off con attori veri dedicato al personaggio di Crudelia De Mon.

Biancaneve e i sette nani

Biancaneve e i sette nani è stato il primo film d’animazione della Disney, e il primo a riscontrare un successo incredibile. Grazie ai suoi profitti la casa di Topolino riuscì infatti a costruire il suo studio di produzione a Burbank, in California, e il resto è storia.

Nonostante le previsioni negative, Biancaneve è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico e soprattutto dalla critica dell’epoca, che ne lodava la significativa innovazione della tecnica animata. Il trionfo agli Oscar, con sette statuette vinte, ne fu la conferma.

Zanna Gialla

Zanna Gialla è senza dubbio uno dei live action Disney più famosi e commoventi della storia, nonostante la trama prevedibile. Il film uscì nel 1957 guadagnando subito l’approvazione della critica e del pubblico e ottenendo – in maniera del tutto inaspettata – un sonoro 100% di positività sull’aggregatore.

Toy Story 2

Reduce dall’incredibile trionfo al botteghino del primo capitolo, la Disney tornò al lavoro per realizzare Toy Story 2, riuscendo ad offrire una storia sia originale che commovente (per alcuni addirittura migliore della precedente).

Il franchise ha così continuato a essere il successo di critica e pubblico che conosciamo oggi, vincendo diversi premi e ottenendo l’ambito 100% di positività su Rotten Tomatoes.

Darby O’Gill e il Re dei Folletti

Uscito nel 1959, Darby O’Gill e il Re dei Folletti potrebbe essere uno dei titoli meno noti di casa Disney, ma vedeva tra i protagonisti un giovanissimo Sean Connery nei panni di Michael McBride, l’interesse amoroso della figlia di Darby.

Il film non ha vinto premi importanti, tuttavia venne accolto con grande entusiasmo e presentava già all’epoca degli effetti speciali all’avanguardia. Mai distribuito in Italia, venne trasmesso nel 1988 in prima serata su Rai1.

Toy Story

toy story 4

Toy Story raggiunse nel 1995 un obiettivo davvero ambizioso: portare sul grande schermo il primo film d’animazione completamente sviluppato in computer grafica.

Il pubblico non aveva mai visto qualcosa del genere e il risultato finale ne garantì un successo mondiale, economico e di critica senza precedenti.

Toy Story ha inoltre ottenuto ben tre nomination all’Oscar, vicendo lo Special Achievement Academy Award per essere stato il primo lungometraggio animato al computer. E dopo due sequel meravigliosi è in arrivo un quarto capitolo, attualmente in produzione, che uscirà nelle sale il 21 giugno 2019.

Le avventure di Winnie the Pooh

Come la maggior parte dei film Disney, Le avventure di Winnie the Pooh adattava sul grande schermo del materiale letterario già esistente, e si basava su personaggi tratti dai racconti di A. A. Milne. Il film poi si concentrava sul giovane Christopher Robin sul suo orso parlante golosissimo di miele e su altri simpatici personaggi del bosco dei cento acri.

Con grande sorpresa la collezione di cortometraggi e il franchise che seguì si rivelò un vero successo di critica e di incassi, più di quanto si possa immaginare: viene infatti stimato che le vendite di prodotti legati a Winnie the Pooh abbiano superato i 5 miliardi.

Nel frattempo le avventure di Christopher Robin continuano al cinema con Ritorno al bosco dei 100 acri, live action uscito quest’estate con protagonisti Ewan McGregor e Hayley Atwell.

Mary Poppins

Mary Poppins è da considerare uno dei più clamorosi successi targati Disney: ha ottenuto ben 13 nomination agli Oscar, vincendone cinque (tra cui Miglior Attrice protagonista, e Migliori effetti visivi).

Ed è piuttosto facile capire il perché: Julie Andrews è una protagonista carismatica e divertente, che si destreggiava a meraviglia tra canto e ballo in questa commedia non priva di momenti seri per tutta la famiglia. Che dire invece delle memorabili canzoni? Ormai sono parte della nostra cultura!

C’è da dire che prima di Mary Poppins la Disney aveva già sperimentato la combinazione tra riprese dal vivo e disegni animati, ma mai in un modo così ambizioso. Dunque non stupisce che sia critica che pubblico abbiano apprezzato così tanto. E ora l’attesa sale per il sequel con Emily Blunt nei panni dell’iconica tata, in uscita il 19 dicembre 2018.

Il film racconterà di Jane e Michael Banks oramai diventati adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa Mary Poppins. Attraverso le sue doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno abbandonato le loro vite.

Pinocchio

Dopo il successo di Biancaneve la Disney tornò al cinema nel 1940 con Pinocchio, ed esattamente come il film che l’aveva preceduto, presentava al pubblico un’animazione a dir poco straordinaria e una cura meticolosa di ogni dettaglio produttivo.

Gli artisti che lavorarono a Pinocchio furono infatti dei pionieri nel campo del disegno, specializzati in elementi inanimati  come l’acqua o il fuoco a cui diedero effetti mai visti prima al cinema. E nonostante l’iniziale flop al botteghino, questo titolo si rivelò uno dei più grandi successi di critica e pubblico della storia dell’azienda.

Ora è in programma il live action, le cui riprese inizieranno nel 2019 tra Inghilterra e Italia, come dichiarato dallo sceneggiatore Chris WeitzSiamo ancora nelle prime fasi di sviluppo della sceneggiatura, quindi non possiamo ancora parlare di casting, ma ne sono molto entusiasta“.

Dopo la rinuncia di Sam Mendes, la Disney ha finalmente ingaggiato il regista definitivo: si tratta di Paul King (PaddingtonPaddington 2), a cui verrà affidata la sceneggiatura di Jack Thorne.