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Doctor Doom: 5 modi in cui il MCU potrebbe rendergli giustizia

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Doctor Doom: 5 modi in cui il MCU potrebbe rendergli giustizia

L’accordo siglato tra la Disney e la Fox ha reso finalmente possibile l’ingresso dei personaggi appartenenti all’X-Universe, come gli X-Men e i Fantastici Quattro, all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel.

Molto fan non vedono l’ora di vedere eroi e villain dell’X-Universe entrare a far parte del MCU, soprattutto perché alcuni di questi personaggi non hanno mai goduto di un’adeguata rappresentazione sul grande schermo, come ad esempio quello del celebre Doctor Doom.

L’Universo Cinematografico Marvel avrà finalmente la possibilità di rendere giustizia ad uno dei più grandi cattivi della storia dei fumetti, ma in che modo? Proviamo a spiegarvelo di seguito…

Catturare la sua vera personalità

Un supereroe o un villain è generalmente definito da una forte personalità. Nel caso di Doctor Doom, trasporre sullo schermo la sua vera personalità è uno degli obiettivi principali che un film Marvel dovrebbe porsi. Le precedenti incarnazioni cinematografiche del titano hanno smussato numerosi angoli del suo carattere, regalando al pubblico una rappresentazione non fedele a quella dei fumetti. Il Dottor Destino di Julian McMahon, ad esempio, è apparso “solamente” come un arrogante o come un misantropo con enormi difficoltà ad inserirsi nella società.

In realtà, Doom è molto altro: è un irresistibile cattivo, un orgoglioso, ma sa essere anche benevolo con le persone che ritiene meritevoli. È un sovrano, un conquistatore. Uno che si ritiene al di sopra delle regole. Si preoccupa delle vite delle persone a lui care, come dimostra la sua battaglia per liberare l’anima di sua madre dall’inferno o come dimostra la sua feroce lotta per difendere la sua nazione, Latveria. Un personaggio che è in grado di inglobare al suo interno sia il buono che il cattivo merita una rappresentazione approfondita, a tutto tondo.

Inquadrare le sue vere motivazioni

Proprio come Thanos, anche Doom ha un codice d’onore, un sistema di valori che per quanto possa apparire crudele ed egoista, ha comunque una propria logica in relazione a quelle che sono le motivazioni del personaggio. Doom è motivato dalla sua stessa morale e compie determinate azioni perché convinto di fare la cosa giusta. Come raccontato anche nei fumetti, la ricerca del potere per Doom significa rendere il mondo un posto migliore, se non addirittura un luogo perfetto.

Negli adattamenti cinematografici, le sue motivazioni non sono state altro che un qualcosa di meschino e di irrispettoso. Nei fumetti, invece, Doctor Doom vuole quasi sempre le cose che desiderano anche gli eroi: la pace e un mondo libero da qualsiasi forma di povertà, oppressione e malattia. È al suo modo di agire macchiavellico che si oppongono in genere gli eroi: una rappresentazione di questo tipo renderebbero le sue motivazioni di gran lunga più avvincenti.

Renderlo un personaggio ancora più misterioso

Doctor Doom è stato sempre pensato per essere una figura misteriosa, un personaggio che deve spingere il pubblico a porsi domande sulla sua natura e sulle sue origini. Come spesso accade nelle prime rappresentazioni, all’inizio i fumetti hanno evitato di mostrare il suo vero volto. Fino ad ora, invece, il cinema ha completamente annullato quest’aurea di mistero che aleggia intorno alla sua figura, raccontando per filo e per segno il suo passato.

È giunto il momento di tentare un approccio diverso, qualcosa di molto simile a quanto fatto nel MCU con il personaggio di Mandarino, la cui vera identità non è stata ancora rivelata: un grande burattinaio che ha mosso i fili dell’azione senza mai uscire realmente allo scoperto.

Chiarire quali sono le sue abilità

Uno degli aspetti che creano maggiore confusione quando si parla di Doctor Doom è la natura dei suoi poteri. In qualità di super genio della tecnologia, Doom indossa un’armatura che per certi aspetti è anche superiore a quella di Iron Man. Un’armatura supportata da una miriade di gadget e di altre invenzioni, dai laser alle armi biologiche.

Oltre ad essere un grande esperto in ambito scientifico, però, Doom è anche un maestro delle arti mistiche, al pari di personaggi come Doctor Strange. Nei film queste abilità gli sono state donate senza che il pubblico abbia avuto modo di capire da dove traessero origine. I suoi poteri non sono qualcosa di innato come molti erroneamente pensano: ecco perché il MCU potrebbe avvicinarsi a questo aspetto della storia di Doom al pari di quanto fatto con gli Asgardiani, quando Thor ribadisce che per il suo popolo scienza e magia si fondono.

Trovare l’attore giusto

Doctor Doom è un villain che merita l’incarnazione di un attore dalla presenza scenica di un certo livello. Essendo un personaggio che il più delle volte entra in azione nascosto da una maschera, c’è bisogno di un attore che sia capace di incutere terrore e trasmettere un senso di minaccia anche solo attraverso la gestualità ed il suo fisico. Ancora più importante è la voce, qualcosa di epico, in grado di veicolare non solo il suo potere e la sua forza, ma anche la sua intelligenza e la sua nobile eredità.

Inoltre, Doom dovrebbe essere un villain alla stregua di Loki, in grado di trovare sempre un modo per sopravvivere, rappresentando così una minaccia costante per gli eroi della Marvel. Speriamo davvero che il MCU possa trovare un attore in grado di portare finalmente sullo schermo la migliore versione possibile di uno dei personaggi dei fumetti più avvincenti e stimolanti.

Fonte: CBR.com