
Alfred Molina e Thomas Haden Church hanno interpretato Doctor Octopus e Sandman rispettivamente in Spider-Man 2 e Spider-Man 3, entrambi diretti da Sam Raimi. Con la possibilità che entrambi i personaggi ritornino nell’atteso sequel di Spider-Man: Far From Home con Tom Holland, sono in molti a chiedersi quale dei due villain sia effettivamente il migliore. Ecco – secondo Screen Rant – 5 motivi per cui Doc Ock è il miglior cattivo della trilogia di Raimi, e altrettanti 5 per cui lo è invece Flint Marko…
Sandman: la CGI è ancora impressionante
Quando si tratta della
trilogia di Sam Raimi, parlare di effetti digitali è come lanciare
una moneta. È il caso di molti blockbuster dei primi anni 2000:
alcune cose invecchiano semplicemente male, mentre altre sembrano
grandiose ancora oggi, come nel caso di Sandman.
Ogni singola particella di sabbia è stata portata in vita magnificamente. Le capacità di trasformazione e di geocinetica di Flint Marko sembrano tutte fantastiche ancora oggi. Anche la CGI di Doc Ock è ancora impressionante, ma principalmente a causa delle braccia: ogni volta che Alfred Molina è stato trasformato in un personaggio CGI, sembra davvero fuori posto.
Doc Ock: l’alchimia con Spider-Man

Ciò ha avuto modo di riflettersi anche nei loro scontri in qualità di Spider-Man e Doc Ock. I tira e molla sono stati davvero pochi, cosa che ha reso i loro combattimenti ancora più memorabili e la discesa di Doc Ock nella malvagità molto più tragica.
Sandman: la fedeltà al look originale

Anche le diverse particelle e i costrutti di sabbia che Sandman crea provengono direttamente dai fumetti. Certo, l’accuratezza rispetto ai fumetti non è proprio essenziale per realizzare un buon film, ma in questo caso è stata certamente un’ottima ciliegina sulla torta…
Doc Ock: meglio dei fumetti
Sebbene sia un nemico
iconico di Spider-Man, nei fumetti Dock Ock non è così speciale. È
il classico scienziato pazzo che è disposto a fare di tutto per
completare i suoi malvagi esperimenti o portare a termine i suoi
loschi piani.
Il film parte da quest’idea e regala molto di più al personaggio di Doc Ock. Otto viene mostrato come un brav’uomo che, fondamentalmente, perde tutto: diventa vittima della follia e della persuasione, nonché dell’ossessione nei confronti dei tentacoli cibernetici. Questa versione più oscura ma affascinante di Doc Ock è diventata così amata che anche i nuovi videogiochi della serie Marvel’s Spider-Man ne hanno tratto ispirazione.
Sandman: la migliore scena di combattimento

A causa del legame personale tra Spider-Man e Sandman, il combattimento è molto più brutale e viscerale. Le mosse sono pesanti, i colpi sono carichi di rabbia e combinati attraverso immagini brillanti ed una fotografia incredibile: è tutto perfetto! Questo è il motivo per cui i fan concordano sul fatto che Sandman avrebbe dovuto essere l’unico cattivo per il resto del film, piuttosto che introdurre anche Venom…
Doc Ock: combattimenti più iconici

Probabilmente il più famoso è il duello tra Doc Ock e Spider-Man sul treno. È così amato che non solo ha generato tonnellate di meme, ma è stato fonte d’ispirazione per molte famose scene di combattimento nei cinecomic a venire…
Sandman: un cattivo ragazzo? Non proprio…

Thomas Haden Church inchioda decisamente il lato emotivo di Flint Marko. Non è malvagio, vuole solo salvare sua figlia dalla morte, ma se la cava piuttosto male. Culmina in una scena finale tra lui e Peter che è la parte migliore del climax. Perché? Perché è un momento strappalacrime ed è una fine diversa, ma perfetta, per un cattivo come lui.
Doc Ock: un arco narrativo migliore

Spider-Man 2, d’altra parte, mantiene le cose molto più semplici. Sicuramente Harry Osborn è un cattivo, ma è più una sottotrama, mentre invece Doc Ock rimane una grande minaccia per tutta la durata del film. La discesa di Doc Ock nella malvagità si concretizza perfettamente, così come il suo arco di redenzione. Il vero Otto Octavius rompe l’influenza dell’IA e finisce per sacrificarsi per New York City.
Sandman: la resurrezione

Flint Marko sta scoprendo di non essere più un essere umano. Nonostante tutta questa crisi esistenziale, l’unica cosa a cui tiene è sua figlia. Quindi, attraverso la pura forza di volontà, impara a sfruttare i suoi nuovi poteri. Non solo l’animazione sulla sabbia è bellissima, ma la colonna sonora di Christopher Young è perfetta.
Doc Ock: il carisma

Che si tratti di scherzare con Spider-Man, tramare con l’IA dei tentacoli o semplicemente di parlare con Peter Parker, Alfred Molina ha trasformato Doc Ock in un personaggio a tratti adorabile. Anche quando ha catturato zia May, ci mette tutta la sua arguzia per rendere la scena decisamente migliore. Molina porta magniloquenza al personaggio, ma non arriva mai al punto di esagerare, trovando così l’equilibrio perfetto.
