Di tutta la saga del maghetto occhialuto al cinema, Harry Potter e l’Ordine della Fenice è senza dubbio il titolo che più ha fatto discutere i fan del libro. L’adattamento del quinto romanzo della saga è stato senza dubbio complesso, principalmente per la natura più complessa della storia che, per la maggior parte, si svolge dentro la testa del protagonista.
L’Ordine della Fenice è infatti un testo di passaggio, all’interno della saga, che concentra molte delle sue pagine sui pensieri di Harry e sulle sue turbe, sulla sua rabbia, sulla sua difficoltà di vivere in un mondo magico che rifiuta ancora, ufficialmente, il ritorno di Voldemort.
L’adattamento al cinema è stato quindi complicato, e di seguito ecco le 10 più grandi differenze tra film e libro in Harry Potter e l’Ordine della Fenice:
3Nessun trucco di Kreacher

Sia il libro che il film mostrano Voldemort che induce Harry ad andare al Ministero della Magia per salvare Sirius Black. Ciò che il film non ci mostra, tuttavia, è il coinvolgimento di Kreacher, l’elfo domestico del Black, nella vicenda.
Nel materiale originale, l’elfo domestico dice che Sirius non si trova al numero 4 di Grimmauld Place. La verità è, tuttavia, che Kreacher aveva ferito Fierobecco in modo che il padrino di Harry sarebbe stato impegnato a curarlo mentre lo stesso Harry chiedeva informazioni su di lui all’elfo. Ciò significa che l’inganno di Kreacher ha permesso a Voldemort di attirare sul serio Harry al Ministero.