Il Signore degli Anelli: Le Due Torri, le differenze tra libro e film

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Come rilevato già per La Compagnia dell’Anello, anche l’adattamento de Il Signore degli Anelli: Le Due Torri presenta diverse differenze rispetto al libro di partenza, e in questo caso le differenze sono ancora più profonde, perché se la prima parte della trilogia di Tolkien è strutturata seguendo il viaggio della Compagnia, nella seconda parte la Compagnia si divide e quindi si dividono anche i racconti.

1Faramir

Fratello minore di Boromir, Faramir è uno degli uomini più nobili della trilogia di Tolkien, secondo forse solo ad Aragorn. Nel romanzo, lo incontriamo nell’Ithilien, dove pattuglia il confine di Gondor per conto del sovrintendente, suo padre, Denethor. Quando incontra Frodo e Sam, capisce immediatamente la natura della loro missione e il loro scopo, li assiste, li protegge, li ospita e li mette in guardia contro Gollum, che di lì a poco li avrebbe condotti nella tana di Shelob, infatti.

Nel film, invece, il personaggio è molto più simile al defunto fratello Boromir. Cattura gli hobbit, scopre qual è la loro missione e scopre l’Anello, li tiene prigionieri e li porta a Osgiliath, verso Gondor, per offrire l’Unico a suo padre. Ma l’attacco dei Nazgul alla cittadina sul fiume fa capire a Faramir che la scelta giusta, che forse gli costerà la vita per le leggi della città, è quella di lasciare libero Frodo e permettergli di proseguire il suo cammino. In una scena tagliata dalla versione cinematografica e presente nella extended version, Faramir minaccia Gollum, avendo intuito le sue cattive intenzioni. Non servirà.

Come per Aragorn, anche Faramir è stato reso più complesso e articolato nei film, rispetto al fulgido esempio di rettitudine che vediamo sulle pagine del romanzo.

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