Star Wars: L’ascesa di Skywalker, il capitolo conclusivo della saga degli Skywalker, è da oggi 4 maggio disponibile su Disney+, proprio in occasione dello “Star Wars Day“. Sappiamo che il film è stato accolto in maniera contrastante tanto dal pubblico quanto dalla critica, anche per la scelta da parte di J.J. Abrams e della produzione di riportare “in vita” Palpatine, che di fatto si è scoperto essere il principale villain della trilogia sequel.
Di seguito abbiamo raccolto altri 10 grandi antagonisti che forse avrebbe potuto funzionare meglio dell’Imperatore nella storia de L’Ascesa di Skywalker e, a livello narrativo più generale, nella trilogia che ha chiuso ufficialmente la saga degli Skywalker iniziata nel lontano 1977:
Un personaggio inedito
Ogni episodio di
Star Wars ha sempre aggiunto dei personaggi inediti
all’interno della storia, contraltari dei ben più noti eroi che
hanno sempre avuto la funzione di mantenere costante tanto
l’interesse quanto l’attenzione del pubblico. Ne è un esempio
lampante il generale Grievous che abbiamo visto ne
L’Ascesa di Skywalker.
Forse il capitolo finale della saga degli Skywalker non aveva davvero bisogno di riportare sullo schermo una vecchia minaccia (seppur amatissima dal fandom); probabilmente la storia avrebbe avuto bisogno di un personaggio totalmente originale che avrebbe costretto Rey e Kylo Ren a fare squadra, al pari di quanto fatto contro l’Imperatore nel terzo atto di Episodio IX.
I Cavalieri di Ren
Nonostante siano presenti
nella trilogia sequel, è innegabile quanto all’interno della storia
i
Cavalieri di Ren siano stati relegati ad un ruolo
sostanzialmente marginale; un gruppo di scagnozzi di cui nessuno ha
veramente memoria, un ordine di combattenti che ha fatto da spalla
a Kylo in alcuni scontri e nulla più, e che alla fine è anche stato
tradito dal proprio capo.
Tuttavia, i Cavalieri avrebbero potuto rappresentare una vera minaccia, portando avanti l’eredità di Darth Vader, magari con un membro dell’organizzazione sconosciuto fino ad ora che si ergeva a nuovo leader.
Darth Maul
La presenza di
Darth Maul è più volte riaffiorata all’interno della saga.
Dalla sua introduzione originale nella trilogia prequel, il
personaggio è sempre riuscito a trovare un modo per sopravvivere,
che fosse attraverso la Forza o grazie all’impiego di tecnologie
esterne (come, ad esempio, un paio di gambe robotiche).
Dal momento che Episodio IX è riuscito a portare indietro l’Imperatore, è facile ipotizzare che anche un ritorno di Maul sarebbe stato auspicabile. Forse, avrebbe potuto imbarcarsi in una missione per cercare di ripristinare il Codice Sith, come Kylo Ren non avrebbe mai saputo fare…
Captain Phasma
Ne Gli
Ultimi Jedi sembrava che Captain Phasma fosse andata
incontro alla morte, ma la storia della saga ci insegna che i
cattivi trovano sempre un modo per sopravvivere. C’erano diversi
modi in cui la saga avrebbe potuto giustificare il personaggio come
leader naturale del Primo Ordine.
Forse Captain Phasma è stata fin troppo trascurata e il suo potenziale narrativo non sfruttato a dovere: forse avrebbe potuto prendere il controllo della Galassia e dare vita ad un arco narrativo interessante, certamente non privo di ostacoli per i nostri eroi.
Generale Hux
I primi due film della
trilogia sequel di
Star Wars ci hanno presentato il Generale Hux come un
giovane e spietato ufficiale: ne Gli
Ultimi Jedi sembrava addirittura essere pronto ad
assumere il comando del Primo Ordine e ad opporsi a Kylo Ren.
Sarebbe stato sicuramente affascinante vedere come il personaggio
avrebbe organizzato la sua scalata al potere.
Darth Bane
Darth Bane è uno dei Signori dei Sith più
importanti del canone
Star Wars.
È l’unico sopravvissuto alla
guerra tra Jedi e Sith. Inoltre, è il creatore della “Regola dei
Due”. Il suo coinvolgimento nella trilogia sequel sarebbe forse
risultato anticonvenzionale, ma è innegabile – vista la storia
millenaria del personaggio – quanto la sua presenza avrebbe potuto
conferire alla storia dei toni ancora più oscuri ed una narrazione
probabilmente più articolata.
Kylo Ren
Ne Gli
Ultimi Jedi sembrava che Kylo Ren avesse scelto
di seguire l’oscurità, abbandonando definitivamente la luce.
Proprio per questo, ne
L’Ascesa di Skywalker sarebbe potuto diventare un
grandissimo antagonista, mosso dall’intento di riformare la
Galassia ed attribuirle una nuova forma, basata sull’odio e sulla
crudeltà. Parallelamente, se alla fine Ben non si fosse convertito
al Lato Chiaro della Forza, avremmo forse potuto scoprire qualcosa
in più anche in merito a
Dark Rey, la versione oscura dell’eroina protagonista.
Snoke
Supponendo per un attimo che Kylo non avesse mai voltato le spalle al suo mentore ne Gli Ultimi Jedi, eliminandolo definitivamente, Snoke sarebbe potuto essere un grandissimo antagonista ne L’Ascesa di Skywalker.
Almeno, sfrutture un personaggio nuovo, già esistente, senza scomodarne uno cardine della saga (Palpatine), non avrebbe rovinato – almeno in parte – ciò che l’Imperatore ha rappresentato nella trilogia originale per Han, Leia e Luke.
Luke
Riportare Palpatine indietro è stata probabilmente la mossa più azzardata de L’Ascesa di Skywalker. Se era proprio necessario introdurre nel film la questione dei “cloni”, allora forse sarebbe stato meglio servirsi del personaggio di Luuke, clone di Luke Skywalker. I fan ricordano il personaggio come una delle cose più bizzarre che il canone abbia mai concepito: eppure, almeno da un punto di vista cinematografico, avrebbe certamente rappresentato una novità, un personaggio che sul grande schermo non si era mai visto.
Darth Plagueis
Darth Plagueis è stato un
Signore Oscuro dei Sith, dscendente della stirpe di Darth Bane. La
sua leggenda venne utilizzata da Sidious per indirizzare
Anakin Skywalker verso il Lato Oscuro della Forza. Plagueis
venne ucciso dall’Imperatore, ma essendo un grande esperto di
immortalità, probabilmente non sarebbe stato difficile convincere i
fan che in qualche modo era riuscito a sopravvivere al suo nefasto
destino.
Fonte: ScreenRant