La città incantata è il capolavoro di Hayao Miyazaki. Per quanto ci possano essere tanti altri film, della filmografia del grande maestro giapponese che rientrano trai nostri preferiti, il film del 2001 è sicuramente il più complesso, riuscito, compiuto.
Da poche settimane, insieme a molta altra produzione dello studio Ghibli, La città incantata è disponibile su Netflix e si conferma uno dei film più visti degli ultimi giorni, complice anche la clausura necessaria a contrastare l’imperversare del coronavirus su territorio nazionale (mondiale!).
Proprio per questo, per apprezzare ancora di più il film e per carpirne qualche segreto nascosto, ecco quello che forse non sai su La città incantata:
3Doppiaggio da maiali
Per riprodurre la voce della madre di Chihiro mentre parla a bocca piena, l’attrice Yasuko Sawaguchi in realtà ha doppiato il dialogo (nella versione originale in lingua giapponese) mentre mangiava un pezzo di Kentucky Fried Chicken. L’attrice Lauren Holly ha fatto la stessa cosa nella versione inglese, mangiando però una mela.
Tagliare la linea!
Nella scena in cui Chihiro
schiaccia con il piede il piccolo verme nero che abitava dentro ad
Haku, Kamaji dice a Chihiro di “Tagliare la linea!”. Tagliare
la linea è una specie di incantesimo porta fortuna
giapponese eseguito facendo il gesto di un taglio attraverso gli
indici collegati di un’altra persona.
Il rito scaramantico viene eseguito ogni volta che qualcuno viene considerato impuro e stando alle note di produzione, la doppiatrice di Chihiro, Rumi Hiiragi, all’epoca una bambina, non aveva familiarità con il rito, visto che si tratta di un gesto molto antico, caduto in disuso.