Cult del genere Fantasy, trai più amati della generazione degli anni ’80, La Storia Infinita è un classico per tutte le stagioni e le età. Nonostante le tecniche di animazione in CGI abbiano reso desueti molti degli effetti del film, speciali e visivi, l’atmosfera nel racconto di Wolfgang Petersen, presa in prestito dal capolavoro di Michael Ende, rimane inattaccabile nel corso degli anni.
Ma sappiamo davvero tutto del film che porta sullo schermo l’avventura di Atreyu e Bastian? Scopriamo insieme quello che forse non sapete su La Storia Infinita.
3I denti dell’Imperatrice
Tami Stronach, interprete dell’Imperatrice Bambina, aveva 11 anni al momento delle riprese. Proprio alla vigilia del primo ciak, la bambina perse entrambi gli incisivi, cosa che costrinse il reparto dei prop di scena a farle indossare denti finti. Stronach ebbe non poche difficoltà a familiarizzare con la protesi, ma alla fine la sua interpretazione fu comunque impeccabile.
Una storia a metà
Nonostante la nota origine
letteraria del film, non tutti sanno che la storia di Petersen si
conclude esattamente a metà della storia di Ende. Il film infatti
ripercorre solo la prima metà del romanzo. Esistono altri due film,
però, due sequel, di cui il primo racconta maldestramente la
seconda parte del romanzo, mentre il secondo racconta una storia
completamente originale che si svolge nel nostro mondo e utilizza
il libro con l’Auryn stampato sopra come device narrativo. Entrambi
sono trascurabili.