Il Marvel Cinematic Universe ha avuto un impatto così forte sul mondo dell’intrattenimento e sull’immaginario collettivo che è riuscito a cambiare anche il corso delle storie a fumetti.
Se all’inizio i film erano ispirati ai fumetti della Casa delle Idee, adesso sono sempre più i fumetti che attingono personaggi, dinamiche, persino storie e soluzioni narrative dai film.
Ecco alcuni dei modi in cui il Marvel Cinematic Universe ha cambiato i fumetti
Guardiani della Galassia
L’incarnazione originale
della squadra prevedeva il veterano Star Lord che metteva insieme
una squadra delle persone più potenti dell’universo che riusciva a
trovare per prevenire distruzioni massicce, dopo due enormi guerre
che avevano ridotto l’Universo Marvel in macerie.
James Gunn, nel costruire i personaggi per il suo film ha dato un’impronta umoristica cambiando per sempre, nel 2014, il destino di questi eroi. Al cinema il film ha funzionato molto bene, ma proprio il successo del film ha spinto i vertici Marvel Comics a trasformare i Guardiani dei fumetti nella banda di adorabili canaglie vista nei film.
Le squadre create in base ai film
Alcune persone non lo
sanno, ma la line-up degli Avengers, vista nel film del 2012, non è
mai esistita nei fumetti. Tuttavia, nel 2012, il fumetto Avengers
Assemble è stato lanciato come parte integrante di una storia a
fumetti di otto numeri. Durante questo periodo, la squadra era
formata esattamente dai personaggi del film. Il gruppo ha
cominciato a ruotare i propri componenti con l’arrivo di Kelly
Sue DeConnick e Stefano Caselli, ma non c’è dubbio che l’intento
iniziale della run fosse quello di mettere in comunicazione i fan
dei fumetti con quelli del cinema.
Pepper Potts
Prima dei film di Iron
Man, Pepper Potts si era sempre tenuta alla larga dal mondo di Tony
Stark, dalle sue stramberie scientifiche, supereroistiche e da
super spia. Ma tra la morte di Happy Hogan nello scontro
con Spymaster e la chimica sullo schermo tra Gwyneth Paltrow e
Robert Downey Jr., Pepper è stata attirata nell’universo di Iron
Man, diventando uno strano mix tra la fidanzata di Tony, la sua
ragazza venerdì, e l’effettivo amministratore delegato della Stark
Industries ogni volta che Iron Man non c’è.
Questo cambiamento è piccolo per il mondo dei fumetti, ma enorme per il mondo di Iron Man, dal momento che il suo ruolo si è sviluppato tanto da farle ottenere anche un’armatura tutta sua.
Malekith è diventato molto importante
Malekith ha una lunga
storia come villain di Thor, ma nel corso degli anni la sua
presenza nei fumetti è sfumata, visto che il protagonista era più
impegnato ad avere a che fare con le malefatte del fratello. Ma
quando uscì Thor: The Dark World e Malekith era il
cattivo principale, Jason Aaron, che scriveva all’ora Thor, ha
inserito l’Elfo Oscuro molto rapidamente nelle storie che scriveva
in quel momento, Thor: God of Thunder. E mentre il personaggio dei
film è stato presto dimenticato, nei fumetti il suo personaggio non
è mai stato così rilevante. Al momento è il villain principale
della run, dal 2014 fino a ora, la sua cattiveria è costata a Thor
un braccio ed è la causa delle principali guerre trai Nove
Regni.
Phil Coulson
Appena prima che venisse
lanciato il MCU vero e proprio, uscì in
fumetteria un numero con Phil Coulson. Prima che arrivasse al
cinema, il personaggio non esisteva affatto, ma interpretato da
Clark Gregg ha catturato l’amore dei fan. Morendo nei film, è
ricomparso nelle serie tv, Agents of SHIELD della ABC.
Non molto dopo, è comparso nei fumetti, diventando l’agente più importante dell’associazione segreta guidata da Marcus Johnson, il figlio di Nick Fury/nuovo Nick Fury. Mentre il personaggio è ancora vivo nella serie, è stato invece di recente ucciso da Deadpool sotto ordine di Captain America nei fumetti.
Mutants no more: Scarlet Witch e Quicksilver
Per anni ci si è chiesti
se Scarlet Witch e Quicksilver fossero più Avengers o più
X-Men; entrambi hanno certamente passato più tempo come Vendicatori
ma erano anche i figli di Magneto, uno dei mutanti più noti di
sempre, e hanno cominciato come membri della Fratellanza dei
Mutanti Malvagi. Quando la Marvel voleva utilizzarli per il
sequel di Avengers, è incappata in alcuni problemi con la Fox che
aveva già portato sullo schermo il suo Quicksilver in Giorni di un
Futuro Passato. Così per evitare beghe legali, hanno deciso di
cambiare l’origina dei personaggi. I due sono infatti il risultato
di esperimenti e non più figli di Magneto. I recenti sviluppi
(acquisizione della Disney da parte di Fox) renderanno molto strana
questa reunion.
Tecnologia del repulsore
Una delle parti
fondamentali dell’Iron Man del 2008 è la creazione della tecnologia
nel petto di Tony che gli permette di rimanere in vita e permette a
Iron Man di esistere. Nei fumetti non c’era niente del genere prima
del 2008, quando Matt Fraction introdusse l’elemento in Invincible
Iron man. Il nome è stato cambiato da reattore arc a repulsore, e
per l’arco di cinque anni che scritto Fraction è stato un
cambiamento significativo.
Il costume di Occhio di Falco
Il personaggio aveva uno
dei costumi più caratteristici tra gli Avengers, che coniugava il
supereroe con le caratteristiche dell’ex circense. Il costume però
non è arrivato sul grande schermo, dal momento che in The Avengers,
Clint Barton ha indossato un costume che si adattava di più a un ex
agente segreto. E così, anche il personaggio dei fumetti a seguito
di quello cinematografico ha cambiato look in maniera permanente a
partire dal 2012 con le run di Matt Fraction e David Aja.
I Chitauri
I Chitauri non sono mai
stati una grande minaccia per gli Avengers, come invece lo sono gli
Skrulls o i Kree, ma dopo il film del 2012 le cose sono cambiate.
In The Ultimates erano presenti degli alieni con una forma simile a
quella delle lucertole, mutaforma, visti raramente nei fumetti,
fino all’avvento del MCU. Gli Skrulls erano senza dubbio
più famosi, ma di proprietà Fox, e così è stata data una
possibilità di emergere anche ai Chitauri.
La personalità di Tony Stark
Si tratta di una delle
prime cose che dallo schermo ha influenzato i fumetti. Per anni,
Iron Man è stato molto serio, qualcuno che sembrava portare sulle
spalle il peso del mondo. Con Civil War, il suo atteggiamento è
diventato simile a quello di un fascista, quasi. Tuttavia, il
carisma di Robert Downey Jr. ha cambiato le cose e così la
personalità del Tony dei fumetti è stata cambiata, pesantemente
influenzata dal fascino e dalla simpatia sarcastica del Tony del
Marvel Cinematic Universe.
L’importanza dello SHIELD
Lo SHIELD è sempre stato
importante per i Marvel Comics, soprattutto in alcune storie,
come Civil War o Secret Invasion. Ma è sempre uscito fuori
attraverso i suoi rappresentanti, come Nick Fury o Maria Hill. Dal
2012 e a seguito del successo della serie della ABC, le cose sono
cambiate. I fan sono diventati sempre più curiosi verso questo
gruppo di eroi misteriosi, tanto che nel 2016 è stata inaugurata
una run dedicata esclusivamente a loro.
Quali Fantastici Quattro?
Dopo delle run solide e
storiche, si potrebbe pensare che nessuno sia in grado di scalfire
la posizione dei Fantastici Quattro nei fumetti Marvel. Ma a causa delle
conseguenze di Secret War del 2016, la squadra è stata accantonata,
nonostante siano uno dei gruppi storici della Casa delle Idee. La
scelta è stata dettata, pare, dalla volontà della Fox di tenere i
diritti lavorando a un nuovo film sulla Prima Famiglia Marvel. L’esito del film è stato
disastroso, e adesso, con la Fox nelle mani di Disney, come la
Marvel, le cose potrebbero cambiare
di nuovo.
Nick Fury
Quando Mark Millar è
stato autorizzato a fare un remake degli Avengers, per l’Ultimate
Universe di Marvel, negli anni ’00, ha portato
con sé il trend di realizzare personaggi che somigliassero ad
attori e decise che Nick Fury doveva somigliare a Samuel L.
Jackson. Che fosse prescienza o arte che imita la vita, quando il
MCU arrivò sul grande schermo, fu
prorpio Jackson a essere scelto come volto di Fury.
Ma da quando l’Ultimate Universe è stato cancellato, si è deciso di sistemare le cose “uccidendo” il Nick Fury della Marvel Prime e facendo diventare suo figlio il suo successore, con un carattere molto più simile al personaggio dei film che a quello dei fumetti precedenti. Lo chiamano anche Nick Fury, anche se non è assolutamente il suo nome.