Nonostante i toni del MCU siano sempre leggeri, con le dovute eccezioni di alcuni momenti cardine dell’intera mitologia Marvel al cinema, molti degli eroi che si annoverano nella schiera dei Vendicatori hanno una storia di origine tragica.
Tra morte di genitori o parenti prossimi e incidenti e infanzia rubata, molti degli eroi del MCU nascondono ferite profonde nel loro passato, ferite che, in alcuni casi, non si rimarginano mai, ma che in altri sono state curate e riempite proprio dall’esperienza di gruppo e famiglia che per loro ha rappresentato l’essere un Avenger. Ecco i dieci eroi Marvel con il passato più tragico:
Spider-Man
Peter
Parker è stato allevato dagli zii, dopo essere rimasto
orfano da bambino. Da adolescente, era spesso preso di mira perché
era debole ed era un perfetto obbiettivo per i bulli. Fino a che un
giorno non viene morso da un ragno radioattivo, cosa che lo rende
l’arrampicamuri che tanto ci è caro. Dopo aver usato i
suoi poteri come modo per fare soldi, Peter, arrabbiato perché il
compenso non era quello pattuito, lascia scappare un rapinatore che
ucciderà poi suo zio.
Erik Killmonger
Erik è il figlio di N’Jobu,
un principe wakandiano che
venne ucciso da suo fratello, Re T’Chaka, dopo che lui aveva
tentato di uccidere Zuri, per aver escogitato il suo piano per
utilizzare la tecnologia avanzata di Wakanda per aiutare le persone
di origine africana dall’oppressione in tutto il mondo. T’Chaka
lascia Erik da solo in Oakland, California, e come risultato, il
bambino cresce pieno di risentimento verso chi ha ammazzato suo
padre. Ora, in quanto adulto ed ex Navy Seal, Erik si guadagna da
vivere come mercenario, aspettando pazientemente la sua opportunità
di vendetta, che, come sappiamo, si concluderà con la sua stessa
morte.
Nebula
Crescere con Thanos come
padre adottivo non deve essere un’esperienza semplice da gestire.
Specialmente quando non sei la sua figlia preferita. Quando Nebula
era una bambina, Thanos uccise i suoi genitori, e allevò lei per
farla diventare un’assassina senza pietà, totalmente accecata dalla
fedeltà verso di lui. Gamora e Nebula erano sempre messe l’una
contro l’altra per testare le loro abilità.
Le sconfitte contro Gamora, costavano a Nebula amputazioni e sostituzioni di parti del corpo per implementarne la sua forza e renderla pari alla sorella.
Drax il Distruttore
Vi siete mai chiesto come
Drax si sia guadagnato il nome di Distruttore? Beh, Drax era
sposato e aveva una figlia, fino a che Ronan L’Accusatore,
lavorando per ordine di Thanos, non divise il mondo di Drax in due
metà, una destinata a morire, l’altra a vivere, per portare
equilibrio nell’Universo. Drax venne messo nella parte destinata a
vivere, ma la sua famiglia non fu così fortunata. Cercando
vendetta, ha viaggiato attraverso la galassia uccidendo i
responsabili della morte della moglie e della figlia. Quando viene
arrestato dai Nova Corps, veniamo a sapere che ha ucciso 22
persone.
Janet Van Dyne
Janet era un agente dello
S.H.I.E.L.D. il cui nome in codice era Wasp, era anche la moglie di
Hank Pym, l’Ant-Man originale. Nel 1987, Janet Van Dyne decise di
sacrificare la propria vita per impedire a un missile ICBM
sovietico di precipitare sul territorio americano, cosa che avrebbe
provocato milioni di vittime.
In realtà la donna non morì, ma precipiò nel Regno Quantico, un luogo dove spazio e tempo non esistono. Credendo che sua moglie fosse per sempre perduta, Hank si ritira dalla sua attività di eroe come Ant-Man e focalizza tutta la sua attenzione sulla loro figlia unigenita, Hope.
Valchiria
Brunilde era la leader
delle Valchirie fedeli a Odino, un gruppo di guerriere d’elita che
proteggevano Asgard. Quando Hela, la figlia di Odino, fuggì dalla
sua prigione, furono le valchirie le prescelte per andare a
riprenderla e ricondurla in prigione. Purtroppo, Hela riuscì a
sopraffare le Valchirie uccidendole tutte, tranne Brunilde.
Sconcertata dalla perdita delle sorelle e arrabbiata per il fatto
che Odino aveva mandato tutte loro a morire contro Hela, Brunilde
si ritira in esilio volontario sul pianeta Sakaar, cambiando il suo
nome in Scrapper 142 e servendo sotto un nuovo maestro come
specialista dell’acquisizione.
Tony Stark
Il playboy inventore della
tuta di Iron Man ha in realtà una vita che
non p tutta glamour come sembra. La sua turbolenta relazione con il
padre gli ha sempre fatto sentire un grande senso di vuoto e
perdita. È stato cresciuto dal suo maggiordomo, Edwin Jarvis, che
si abbracciò le responsabilità di essere una figura paterna che il
piccolo Tony non aveva mai avuto. Non appena la sua intelligenza
cominciò a crescere, Tony sviluppò anche un senso di superiorità
che il padre continuava a sminuire. Nel 1991, i suoi genitori
partirono per un viaggio, e non tornarono mai più a casa, rendendo
per sempre impossibile a Tony e ad Howard fare ammenda per la loro
relazione turbolenta.
Doctor Strange
Come Tony Stark, anche il
brillante Stephen Vincent Strange era innamorato della sua
grandezza. Da bambino, ha assistito all’annegamento di sua sorella
che venne compita da un attacco di crampi mentre nuotava. La sua
morte lo ha portato a giurare che avrebbe fatto per gli altri
quello che non era riuscito a fare per lei. Da adulto diventa uno
dei migliori neurochirurghi del mondo, ma questa sua competenza gli
diede anche il rovescio della medaglia: Strange divenne troppo
sicuro di sé e sfacciato, rendendo difficile per gli altri
avvicinarsi a lui. Dopo un incidente d’auto in cui le
sue mani rimangono gravemente danneggiate, con danni permanenti
alla struttura nervosa, la carriera da Neurochirurgo di Strange si
interrompe bruscamente.
Scarlet Witch
Da bambini, Wanda e Pietro
Maximoff erano al centro della guerra civile nel loro paese
d’origine, la Sokovia. Un giorno, durante una cena di famiglia, un
mortai colpì il loro appartamento, uccidendo i genitori e
intrappolando i due sotto le macerie per due giorni. Sapendo che le
Stark Industries avevano fabbricato quelle armi che avevano ucciso
i loro genitori, i fratelli divennero attivisti contro la compagnia
e poi contro i Vendicatori. Così, quando ll scienziato della HYDRA,
List, chiese loro di partecipare ad un esperimento per combattere i
Vendicatori, i due si offrirono volontari.
Vedova Nera
Reclutata da bambina dal KGB, è
stata indottrinata e addestrata presso l’Accademia della Stanza
Rossa per diventare un agente al servizio del Cremlino. Durante il
suo addestramento, ha guadagnato la reputazione di Vedova Nera, diventando una dei più
grandi assassini del mondo. Per completare la sua formazione, è
stata costretta a sottoporsi alla sterilizzazione come un modo per
porre fine a qualsiasi distrazione personale dalle missioni che le
venivano di volta in volta assegnate. Durante una delle sue
missioni, fu costretta a terminare un uomo innocente, l’evento
causò una rottura dentro di lei, un trauma che le fece lasciare
l’organizzazione e che la accompagnò per il resto della sua
vita.