Quando si guarda un film ambientato nel MCU, non si guarda mai “soltanto” un film ma lo spettatore attento e dedito all’Universo Cinematografico Marvel sa che deve cercare sullo sfondo, tra le storie e i volti, per scorgere le Easter Eggs, i segreti e i messaggi con cui la Marvel farcisce le sue storie.
Tutti i registi Marvel si sono prestati a questa consuetudine, dai cameo di Stan Lee agli omaggi agli altri creatori della Casa delle Idee e, anche se non abbiamo i problemi di Captain America con la comprensione dei riferimenti culturali, qualche volta possiamo esserci persi dei messaggi nascosti.
E così ecco alcune delle Easter Eggs più difficili da rintracciare all’interno di dieci anni di film del Marvel Cinematic Universe.
6Il MCU è ossessionato dal 12
Tutto è cominciato quando Tony Stark ha dato a Pepper Potts il 12% del credito per la progettazione della Star Tower. Poi, in Avengers: Age of Ultron ci è stato detto che i gemelli Maximoff sono nati a 12 secondi di distanza. Infine, in Guardiani della Galassia, Rocket si prende gioco di Star Lord dicendogli che ha solo il 12% di un piano.
Secondo James Gunn si tratta di un numero utilizzato nella commedia a causa della sua lunghezza e della sua musicalità.