Quando si guarda un film ambientato nel MCU, non si guarda mai “soltanto” un film ma lo spettatore attento e dedito all’Universo Cinematografico Marvel sa che deve cercare sullo sfondo, tra le storie e i volti, per scorgere le Easter Eggs, i segreti e i messaggi con cui la Marvel farcisce le sue storie.
Tutti i registi Marvel si sono prestati a questa consuetudine, dai cameo di Stan Lee agli omaggi agli altri creatori della Casa delle Idee e, anche se non abbiamo i problemi di Captain America con la comprensione dei riferimenti culturali, qualche volta possiamo esserci persi dei messaggi nascosti.
E così ecco alcune delle Easter Eggs più difficili da rintracciare all’interno di dieci anni di film del Marvel Cinematic Universe.
4Il nome delle invenzioni di Iron Man
In Age of Ultron, Iron Man perde il suo JARVIS, data la nascita di Visione. Quando cerca una AI per sostituirlo, vediamo un cip che porta il nome di Jocasta, che nei fumetti è una sposa robotica creata per Ultron. Nella storia a fumetti lei tradisce il suo sposo e si unisce ai Vendicatori.
Inoltre, trai cip c’è Tadashi, riferimento al personaggio di Big Hero 6, film Disney sui supereroi. Nel film il personaggio inventa la sua AI, Baymax.
Il programma che sceglie alla fine è FRIDAY, in riferimento a un assistente olografico che vediamo in Iron Man Vol. 3 #53.