Il saggio bilanciamento tra momenti drammatici e comici ha reso il MCU una realtà solida e amata da tutto il pubblico, dimostrando che i due registri possono convivere nello stesso spettacolo con grande efficacia.
Ma quali sono le battute e gli scherzi più ricorrenti del franchise? Scopriamoli qui sotto:
I cameo di Stan Lee
Il momento che ogni fan aspetta con ansia in tutti i film Marvel è il cameo di Stan Lee, sempre utilizzato nella maniera più efficace possibile e con lo scopo di strappare una risata al pubblico.
Quello di Endgame sarà l’ultima apparizione del fumettista, scomparso lo scorso anno, ma la speranza è che la tradizione continui anche nel futuro del MCU con un’altra icona.
Gli spot di Captain America
Spider-Man: Homecoming è il mondo dei supereroi filtrato dal punto di vista degli adolescenti. Quindi perché non inserire delle pubblicità progresso animate da Captain America, il simbolo della nazione interpretato da Chris Evans?
La gag appare più volte nel film, con Steve Rogers che indossa il costume più comico del franchise. Nelle clip offre i suoi sani consigli sull’importanza del fitness, sulla pubertà e sulla detenzione.
DUM-E
Alcune delle scene migliori del franchise di Iron Man vedono Tony alle prese con progetti scientifici e tecnologici mentre costruisce le sue nuove armature. Ed è qui che compare il simpatico assistente dell’eroe, un robot che lui stesso ha soprannominato DUM-E.
DUM-E è considerato un po’ troppo lento per i ritmi di Stark, e questi due personaggi danno vita a siparietti comici davvero divertenti.
Sexy zia May
Il casting di Marisa Tomei nel ruolo della nuova zia May ha sollevato il malcontento di buona parte dei fan, affezionati alla versione “anziana” del personaggio; tuttavia la brillante performance dell’attrice e il taglio comico adottato dai Marvel Studios sembra aver convinto il pubblico.
Soprattutto il fatto che sia così sexy e provocante da provocare l’imbarazzo di Peter quando è in compagnia degli studenti della sua stessa scuola, o quando si trova in presenza di Tony Stark e il magnate corteggia May in maniera evidente…
Film vecchi
Una volta ottenuti i diritti di Spider-Man, i Marvel Studios hanno riavviato le sorti del personaggio nel MCU enfatizzando molto il suo essere ancora un adolescente inesperto. Questa differenza di età fra lui e i Vendicatori ha portato ad una serie di momenti molto divertenti, come quando in Captain America: Civil War Peter escogita un piano basato su “un film davvero vecchio” intitolato L’impero colpisce ancora.
Lo stesso scherzo si ripropone citando un altro cult come Alien in Infinity War.
Cos’è un procione?
Come ha fatto un procione parlante a diventare un cacciatore di taglie nello spazio? Nessuno lo sa ed è probabile che le origini di Rocket vengano esplorate in Guardiani della Galassia vol.3, ma il bello è che nemmeno lui sa cosa sia un procione e lo ripete più volte nel corso del franchise.
Prima gli insulti chiamandosi “panda spazzatura”, poi il commento di Drax che racconta di come fosse abituato a mangiare animali simili, infine Thor, che sembra altrettanto confuso, e gli regala il soprannome di “coniglio”.
Scott Lang e la passione per Cap
Captain America è una bandiera americana, un simbolo per la nazione e un esempio per le generazioni che sono venute dopo di lui. Dunque non stupisce che qualcuno ne abbia subito il fascino diventandone un vero e proprio fan, e quel qualcuno risponde al nome di Scott Lang.
L’eroe incontra Cap durante la Guerra Civile, e le sue reazioni sono esilaranti. Questa sua infatuazione continua anche in Ant-Man e The Wasp quando Hope lo prende in giro o quando in Endgame lo battezza come il miglior “sedere d’America”.
Kevin Bacon
Gran parte del divertimento dei film dei Guardiani della Galassia deriva dai riferimenti alla cultura pop di Peter Quill assorbita durante i suoi anni sulla Terra. Per il personaggio infatti Kevin Bacon è il più grande personaggio esistente e nel bel mezzo del primo capitolo utilizza la trama di Footloose per raccontare la storia dell’ascesa dell’eroe.
La stessa battuta torna di nuovo quando in Infinity War Thor descrive i Vendicatori come gli eroi più potenti e Mantis presume che Bacon ne faccia parte.
I soprannomi di Tony
Tra le tante cose che ci mancheranno di Tony Stark, scomparso alla fine di Avengers: Endgame, ci sono sicuramente i simpatici soprannomi che il personaggio era solito dare ai suoi “colleghi” supereroi (e non solo).
Da quello affibiato a Bucky Barnes, Manchurian Candidate, che trae ispirazione dal titolo del romanzo omonimo di Richard Condon pubblicato nel 1959, a Legolas per Occhio di Falco, passando per Rock of Ages con Loki o Point Break e Lebowski per Thor.
Rocket rubatutto
Rocket Raccoon ha un senso dell’umorismo tutto suo e una vera ossessione per tutti quegli oggetti che potrebbero tornargli utili. Per questo è solito rubare di nascosto qualcosa dai suoi avversari (o anche dagli amici), come quando si appropria di una gamba robotica per il suo piano di fuga o un occhio.
Lo scherzo torna in Infinity War quando chiede a Bucky di regalargli il braccio meccanico.
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Fonte: Screenrant