Il nuovo Locked – In Trappola (regia di David Yarovesky, con Anthony Hopkins e Bill Skarsgård) riprende l’idea di 4×4 (2019), cult argentino di Mariano Cohn: un ladro entra in un SUV e resta intrappolato dal proprietario, che lo punisce a distanza. Ma il remake non è un copia-incolla: aggiorna tono, tecnologia e morale della storia.
6Ambientazione e tono
4×4 colloca la vicenda in un quartiere benestante di Buenos Aires, con un realismo asciutto e un taglio da pamphlet sull’insicurezza urbana. Locked americanizza il contesto e inserisce punte di humor nero nel confronto a distanza tra carnefice e vittima.
5Il proprietario: medico “giustiziere” vs vigilante sadico
Nel film originale il proprietario è Enrique Ferrari, ginecologo malato terminale che rivendica la propria “giustizia” privata; nel remake diventa William (Hopkins), un vigilante che orchestra la trappola con freddezza quasi ludica. Cambia quindi la cornice etica: nel remake il tema del vigilantismo è più esplicito.
4La trappola tecnologica
4×4 punta su blindatura, isolamento acustico e controllo climatico. Locked alza l’asticella: sedili elettrificati, comandi remoti più aggressivi e un finto brand auto (“Dolus”, dal latino “inganno”) che racconta un mondo high-tech su misura del carceriere.
3Messa in scena e performance
Nel remake il “duetto” è più teatrale: Skarsgård quasi sempre solo in macchina, Hopkins perlopiù in voice-over (registrato in anticipo), per un gioco al massacro psicologico diverso dall’originale.
2Struttura e finale (senza spoiler)
Le due versioni divergono nelle svolte finali e nel “messaggio” morale: Locked modifica la traiettoria dell’ultimo atto e il giudizio sui personaggi, prendendo le distanze dal finale di 4×4. (Senza spoiler: il remake sceglie una chiusura più “programmatica”.)
1Il sottotesto
4×4 nasce per provocare il dibattito su sicurezza e colpa sociale; Locked conserva il nucleo ma privilegia tensione di genere e spettacolo in chiave one-location, con tocchi di dark comedy.
Remake fedele al concept, Locked – In Trappola aggiorna linguaggio e gadget, accentua il profilo vigilante del proprietario e rifinisce il duello attoriale. Per chi ha amato 4×4, è interessante vedere come cambia la morale quando passa attraverso un filtro più pop e hi-tech. (Uscita italiana: 20 agosto, Eagle Pictures).