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Spider-Man: 10 buchi di trama nella trilogia di Sam Raimi

Nonostante sia una delle trilogie più amate dai fan, anche quella di Spider-Man ad opera di Sam Raimi presenta dei buchi di trama...

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La trilogia di Spider-Man di Sam Raimi è una delle più amate da parte dei fan (nonostante il terzo capitolo non ricevette la medesima accoglienza dei primi due, tant’è che la Sony decise di cancellare il già programmato quarto film). Tuttavia, esistono alcuni buchi di trama che forse non avete mai notato. Screen Rant ne ha raccolti 10.

10

Bernard non dice a Harry la verità

Dopo gli eventi del primo Spider-Man, Harry incolpa Spidey per la morte di suo padre e giura vendetta. Ciò rappresenta il culmine di Spider-Man 3, quando Harry segue le orme di suo padre e diventa New Goblin. Dopo un brutale confronto con il suo ex amico, Peter chiede l’aiuto di Harry per salvare la loro comune amica Mary Jane, ma Harry si rifiuta.

Il maggiordomo di Harry, Bernard, decide quindi di far sapere a Harry la verità su ciò che è successo a suo padre. Non ha molto senso il motivo per cui il maggiordomo non lo abbia detto al giovane prima, poiché ha espresso chiaramente la sua delusione nel vedere l’ossessione di Harry consumarlo. Questa scena è stata modificata nel taglio del produttore, ma i fan hanno dovuto affrontare il buco di trama per 10 anni, fino a quando il taglio alternativo non è stato rilasciato.

9

Lo zio Ben non porta Peter a scuola

Quando vediamo per la prima volta Peter in Spider-Man, il giovane sta inseguendo uno scuolabus. Apparentemente, l’autista lo ha fatto apposta ed è un evento normale, poiché ciò accade ancora una volta più avanti nel film. Lo zio Ben rivela di aver perso il lavoro qualche tempo prima. Ciò fa sorgere una domanda: perché non porta Peter a scuola, risparmiandogli l’imbarazzo di perdere l’autobus?

Vediamo che Ben non ha problemi a portare Peter in biblioteca, quindi è chiaro non gli dispiace offrire a Peter dei passaggi. Forse Ben non conosce nel dettaglio i guai di Peter, ma sembra comunque essere in grado di capirlo, quindi potrebbe essere stato in grado di dedurre che, ogni mattina, c’era qualcosa che non andava…

8

Peter non si è difeso da solo

Peter è in grado di eliminare un wrestler apparentemente imbattibile nel primo film. Quando va a ritirare i soldi della sua ricompensa, il promotore gli offre solo una piccola frazione della somma che avrebbe dovuto ricevere in origine. Peter non avrebbe mai ferito l’uomo, ma non aveva ancora i suoi principi e avrebbe potuto facilmente minacciarlo.

Tuttavia, Peter si allontana con riluttanza e accetta quel cattivo trattamento. Ma il promotore dice a Peter che avrebbe potuto eliminare il rapinatore facilmente, quindi è consapevole di ciò di cui è capace. Sollevando semplicemente l’uomo dalla sua sedia, è probabile che avremmo avuto l’idea di ciò che Peter poteva fare, senza contare che avrebbe avuto comunque i suoi soldi. 

7

La polizia non rivela l’assassino di Ben

Una delle più grandi rivelazioni di Spider-Man 3 è il fatto che Flint Marko è il vero assassino di zio Ben. Il capitano Stacey non lo rivelò né a Peter né a zia May fino a quando non scappò di prigione, con Peter che nel frattempo aveva vissuto la sua vita pensando di aver catturato l’assassino di suo zio, per poi scoprire in seguito che in realtà era solo un complice.

È strano che il dipartimento di polizia abbia mantenuto questo segreto, poiché trovare il colpevole dell’omicidio di una persona cara, per i membri di un’intera famiglia, sembra essere una delle cose più importanti. Invece, aspettano che l’assassino venga nuovamente liberato prima di farli accedere a quello che apparentemente sembra essere un segreto.

6

Mary Jane non avverte Peter

Quando Harry recupera la sua memoria e il suo odio per l’Uomo Ragno in Spider-Man 3, usa l’amore di Peter per Mary Jane contro di lui. Dice a Mary Jane di fingere di rompere con Peter, con Harry che rivela al suo amico di essere il ragazzo per cui May Jane lo sta lasciando.

Mary Jane avrebbe potuto facilmente dire a Peter che Harry aveva recuperato la memoria, dando a Peter il sopravvento e l’opportunità di fermare il piano di Harry prima che iniziasse. Invece, Mary Jane segue il piano, lasciando Peter con il cuore spezzato, apparentemente senza motivo. 

5

Eddie è riuscito a farla franca con foto truccate

Spider-Man 3 ha visto il debutto sul grande schermo di Eddie Brock, ossia Venom. Eddie è un fotografo del Daily Bugle, che riesce a ottenere un lavoro nello staff grazie ad alcune foto diffamatorie di Spider-Man. Peter è in grado di rendersi conto subito che le foto di Eddie sono solo versioni modificate delle sue, e così lo affronta.

È strano come queste immagini siano state modificate e pubblicate prima che qualcuno si accorgesse che erano false. Sicuramente qualcuno al Bugle avrebbe potuto notare che le immagini erano state modificate prima che lo scoprisse Peter. Le foto di Spider-Man sono state un’enorme fonte di guadagno per il giornale, quindi qualcuno avrebbe dovuto ispezionare le foto con molta attenzione.

4

Peter si è smascherato da solo

Dopo l’emozionante battaglia in treno in Spider-Man 2, Spidey si ritrova legato a casa di Harry Osborn. Harry smaschera l’eroe e scopre la verità. Poco dopo essere stato smascherato, Peter si libera da ciò che lo tiene incatenato con facilità. Ciò solleva un dubbio: perché Peter non l’ha fatto prima che Harry gli si avvicinasse?

È stato ferito durante la battaglia, ma la scena ha mostrato che comunque aveva abbastanza forza per liberarsi. Ciò avrebbe risparmiato dolore al suo amico e impedito la nascita di un nuovo nemico.

3

Il piano di Doc Ock

Prima dell’incidente che lo ha portato a diventare il malvagio Doctor Octopus, Otto Octavious voleva creare una nuova fonte d’energia basata sulla fusione. Dopo l’incidente, vuole ancora crearla, anche se non c’è motivo. Doc Ock ha ucciso una stanza piena di dottori e ha dimostrato di essere una minaccia, quindi anche se avesse avuto successo non avrebbe ottenuto alcuna ricompensa a causa dei suoi scopi malvagi.

Se Spidey non lo avesse fermato e avesse avuto successo, la macchina avrebbe raso al suolo gran parte della città, rendendolo ancora più pericoloso e temuto. È strano che avrebbe affrontato quest’enorme sforzo senza un apparente fine dei giochi. 

2

Peter perde i suoi poteri

Uno dei punti principali della trama di Spider-Man 2 è che Peter deve affrontare la perdita dei suoi poteri. Si dice che ciò sia dovuto allo stress e al suo cuore spezzato, ma la cosa non ha molto senso. Peter ha ancora la capacità di fare ciò che è giusto, quindi è curioso che non combatta per i suoi poteri sapendo che il Dottor Octopus è ancora in libertà.

Peter dice a Mary Jane che non l’ama perché è preoccupato per la sua sicurezza, ma anche dopo aver perso i suoi poteri vuole tenerla al sicuro, quindi è inutile per lui perdere i poteri. Peter riacquista i suoi poteri con la stessa rapidità con cui li ha persi, con una spiegazione davvero minima.

1

Gli studenti non si sono resi conto di chi era Spider-Man

Quando Peter inizia a sentire gli effetti del morso di ragno, mette in scena un vero show nella sua scuola. Lancia accidentalmente un vassoio al bullo di turno, Flash Thompson, durante la prima vera esposizione della sua ragnatela, di fronte all’intera scuola. Tutti nella caffetteria vedono il vassoio collegato a Peter con una ragnatela, mentre il ragazzo esce dalla stessa.

In seguito, Flash affronta Peter in una lotta che l’apparentemente debole Parker è in grado di vincere con estrema facilità. La grande folla di studenti non si interroga mai su come sia in grado di farlo. Quando Spider-Man si fa vivo, poco dopo che Peter si è laureato, si potrebbe pensare che almeno uno studente realizzerebbe che Peter e Spider-Man sono la stessa persona… ma a quanto pare, non è così.

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