La premessa unica della serie tv Netflix Squid Game e gli scioccanti colpi di scena hanno scatenato innumerevoli bizzarre teorie da parte dei fan riguardo alle relazioni dei personaggi, i numeri simbolici e altro ancora.
Man mano che sempre più fan notano sottili dettagli nello show televisivo, affascinanti speculazioni sulle relazioni dei personaggi, sul simbolismo e sulla portata della competizione stanno scatenando dibattiti online. Alcune di queste teorie dei fan sono eccentriche ma comunque plausibili. Le migliori presentano prove convincenti a sostegno delle loro affermazioni o hanno spiegazioni convincenti e spesso strabilianti: scopriamole assieme!
I tre colori principali sono simbolici
Il valore simbolico dei
colori predominanti di Squid
Game è ormai assodato, con alcuni dei più
notevoli di questi presenti nei costumi iconici della serie.
Secondo utenti di Reddit, infatti,
questi colori non sono scelti a caso e rappresentano le scelte e i
ruoli dei personaggi nella competizione.
Gli utenti hanno mostrato un diagramma di Venn con tre colori principali – magenta, ciano e giallo. La teoria sostiene che il colore ciano rappresenta le persone nello show, il magenta è legato a un sistema, e il giallo significa denaro. Il resto delle immagini fornisce esempi di combinazioni dei colori, come “Quando il ciano (persona) insegue il giallo (denaro), diventa verde (giocatore)”. La parte più intrigante del post è la sua conclusione che dice che il Front Man ha tutti i colori, in quanto è una persona (ciano) che si è trasformata in un giocatore (verde) e ha ottenuto denaro (giallo) – ecco perché il suo vestito è nero.
I colori delle carte Ddajki determinano i ruoli dei partecipanti
Una delle teorie più
popolari dei fan ruota intorno a come i giocatori e le guardie
vengono reclutati per la competizione. Alcuni utenti
Twitter si soffermano sulla concatenazione tra il
valore delle carte e il ruolo ottenuto nella competizione: poiché
Gi-Hun ha scelto la carta blu dal venditore”, si è
svegliato come giocatore. Tuttavia, “se lui o gli altri giocatori
avessero scelto la carta rossa, sarebbero stati i
lavoratori/guardie”.
Ciò potrebbe avere senso, dal momento che non è mai stato chiarito da dove vengano le guardie in Squid Game. Non c’è una particolare demografia che li lega nello show – una scena rivela che una delle guardie è sorprendentemente giovane e un altro lavoratore con Jun-ho sembra essere sui 30 anni.
L’aereo di Gi-Hun è truccato
Nell’episodio finale dello
show, Gi-hun decide di tornare indietro all’ultimo
momento e non riesce a salire sul suo aereo. Questa decisione gli è
stata molto probabilmente favorevole dal momento che, attuando in
questo modo, uno dei personaggi più simpatici di Squid
Game potrebbe essere stato risparmiato dalla
carneficina.
Secondo alcuni utenti Reddit: “Stavano per far saltare l’aereo”, probabilmente riferendosi a In-ho e ai VIP. Essi sottolineano come questo sia stato preannunciato in un episodio precedente in cui qualcuno dice “Ricchi o poveri, in un incidente aereo siete tutti uguali”. Se dimostrata vera, questa teoria cambierebbe il significato dietro l’insistenza del Front Man che Gi-hun dovrebbe salire sull’aereo per il suo bene.
La morte di ogni personaggio principale è prefigurata
Molti spettatori
dall’occhio d’aquila hanno notato che le morti strazianti dei
personaggi principali in Squid
Game non sono così casuali come sembrano.
In diversi hanno twittato riguardo a: “parallelismi e
prefigurazioni” nello show, dicendo che “continuano a vederne
altri”.
I fan che riguardano la serie attentamente possono notare questi parallelismi. Per esempio, la morte di Deok-su è prefigurata in una scena in cui salta da un ponte per sfuggire agli esattori. Nel quinto gioco, muore cadendo da una piattaforma alta. Un altro esempio è il momento di tensione di Sae-byeok con un contrabbandiere, dove lei minaccia di tagliargli la gola – e alla fine incontra proprio questo orribile destino. Anche Byeong-gi, Ali e Mi-nyeo hanno esperienze simili che prefigurano le loro morti.
I VIP sono gli spettatori
Alcuni utenti Reddit hanno
un’affascinante teoria su ciò che rappresentano i VIP nello show.
Pensano che la loro “esistenza sia intenzionale in un modo molto
meta,” in quanto si suppone che siano in realtà “gli abbonati ai
servizi di streaming”. Scrivono di come gli spettatori “possono
permettersi Netflix” e guardare la gente morire
“come uno spettacolo”.
Questa teoria non è troppo inverosimile, considerando come lo show non si sottrae a simbolismi come forme e colori che rappresentano la gerarchia. Il commento di un utente che afferma che “niente batte davvero la cosa reale da vicino” conferma ulteriormente questa tesi. I fan che amano guardare spettacoli violenti come Squid Game potrebbero non apprezzare il confronto con gli orribili VIP, ma è una connessione che vale la pena esplorare.
E’ una competizione internazionale
È agghiacciante pensare che
gli eventi più orribili di Squid
Game possano accadere da qualche altra parte
nel mondo, ma questo è esattamente ciò che il Redditor
Maximum-Range propone. Fanno notare che “due dei VIP fanno
un commento interessante” nello show, con uno di loro che dice che
“i giochi di questa edizione sono stati incredibili” e l’altro che
afferma come “il concorso in Corea è stato il migliore”, forse
riferendosi alla Corea del Nord.
Questa è sicuramente una prova convincente che ci potrebbero essere versioni internazionali della brutale competizione. Non si può dire fino a che punto la ricchezza e l’influenza dei VIP possano estendersi. Un commentatore del post fa un ulteriore passo avanti, ipotizzando che i VIP ospitino a turno i giochi nei loro paesi, ed è per questo che continuano a riferirsi a Il-nam come l’ospite.
I numeri di Gi-Hun e Il-Nam sono simbolici
Il Redditor 7DSPride
anticipa la sua teoria dicendo che è “principalmente simbolica”.
Pensano che Gi-hun “rappresenti la fine di
Squid
Game come istituzione di lunga durata”
perché è l’ultimo giocatore che ottiene l’ultimo numero, 456.
D’altra parte, Il-nam è “numerato 001, perché rappresenta
l'[origine] del gioco”.
Dato che è implicito nel finale che Gi-hun troverà il modo di tornare ai giochi per mettere fine alla competizione incasinata, questa teoria potrebbe essere corretta. Se lo show otterrà una seconda stagione, si spera che i fan scoprano se il protagonista riuscirà a fermare con successo la prossima competizione.
Jun-Ho non è davvero morto
La scomparsa di
Jun-ho è stata una delle morti più dolorose da
vedere nello show, ma potrebbe non essere la fine per il
poliziotto. Un post su Twitter fa notare che “i
personaggi dei film sono morti” solo quando gli spettatori vedono
il corpo.
L’utente continua spiegando come la storyline di Jun-ho non sia mai completata correttamente, dato che le sue ultime parole a In-ho sono “Fratello, perché?” e ciò potrebbe avere la sua risposta nella seconda stagione. I fan possono solo sperare che sopravviva a quel colpo alla spalla e che trovi un modo per nuotare in sicurezza verso la riva.
C’è una serie extra di biglie nella casa di Il-Nam
Nonostante la finta morte
di Il-Nam faccia infuriare i fan che scoprono la
sua vera identità verso la fine della serie, è stato comunque un
momento straziante quando ciò si è verificato durante il quarto
gioco. Secondo alcuni Redditor, tuttavia,
questa infausta morte avrebbe potuto essere completamente
evitata.
Essi dettagliano come quando Il-nam, durante lo svolgimento del gioco, “stava effettivamente per rivelare un modo” per lui e Gi-hun di superare il livello in sicurezza insieme. Se Gi-hun avesse aspettato che lui entrasse in casa sua, avrebbe potuto avere una serie extra di biglie. Sottolineano come Il-nam dice che avrebbero potuto fare una scommessa finale “con tutto quello che ho ancora QUI”, mentre stava “cercando di dire a Gi-Hun che aveva delle biglie in casa”. Quella partita sarebbe potuta finire molto diversamente se il protagonista si fosse fermato ad ascoltare.
Il-Nam è il padre di Gi-Hun
La più sconvolgente teoria
dei fan su Squid
Game finora è ben dettagliata in un post su
Twitter dell’utente yoonyoonlover. L’utente condivide un
video di Tiktok che evidenzia due scene specifiche
nello show. La prima sequenza mostra Il-nam che
commenta su come Gi-hun deve essere stato
rimproverato molto di frequente da bambino, cosa che lui sa perché
anche suo figlio l’ha fatto. È la seconda scena che è più
persuasiva, in quanto riproduce il momento in cui
Il-nam dice a Gi-hun che il
quartiere nel quarto gioco gli sembra familiare, al che il
protagonista risponde che è simile a dove è cresciuto anche
lui.
L’utente porta la teoria oltre proponendo che Il-nam ha creato la competizione “per trovare suo figlio” perché “soffre di alzheimer” e vuole che Gi-hun “continui la tradizione” e sia il capo dei giochi. È una teoria incredibile che potrebbe avere enormi implicazioni sull’origine e lo scopo dell’intera competizione.