Thor: la scienza dentro ai film con Chris Hemsworth

Il confine tra scienza e magia una volta era molto sottile, adesso invece sulla Terra le due realtà sono nettamente separate, ma non ad Asgard, dove si fondono e si confondono...

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Il personaggio di Thor e i film che lo raccontano sono basati sicuramente sulla mitologia nordica, ma, dato il rapporto speciale del dio del tuono con la dottoressa Jane Foster, comprendono anche una percentuale di terminologia scientifica che, molto più di quanto possiamo immaginare, è accurata e realistica. Il film del 2011, in particolare, ha raccontato l’incontro tra Thor e Jane e lo scontro tra ciò che può essere considerato magia e cosa scienza da parte di un dio nordico che vive in un mondo, Asgard, in cui le due cose si fondono.

Di seguito, infatti, troviamo una serie di elementi presenti nel primi due film di Thor che potrebbero essere realistici e avere uno spazio nell’ambito scientifico.

1Picchi gravimetrici

Quando il Dr. Selvig era in manicomio, ha raccontato agli altri pazienti di aver creato un dispositivo in grado di stabilizzare gli effetti della convergenza. È il dispositivo che Darcy e il suo stagista stavano trasportando proprio prima dell’attacco degli elfi oscuri.

In fisica, l’anomalia gravimetrica è la differenza tra l’accelerazione di gravità sulla superficie del pianeta. Pertanto, il dispositivo che hanno inventato nel film dovrebbe presumibilmente contrastare gli effetti dell’imminente convergenza in modo che la Terra non soffra dei pericoli incombenti

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