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Venom: la Furia di Carnage, cosa ha causato gli eventi della scena post-credits? SPOILER

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Venom: la Furia di Carnage

Attenzione – l’articolo contiene spoiler su Venom: la Furia di Carnage (qui la recensione)

Venom: la Furia di Carnage è arrivato oggi in sala e, ci scommettiamo, uno dei momenti che maggiormente attirerà l’attenzione degli spettatori, è la scena post-credits in cui vediamo Eddie Brock e Venom vedere in tv lo Spider-Man di Tom Holland. La cosa si verifica a seguito di una specie di terremoto, come uno sfasamento tra piani del multiverso, ed è la conseguenza di qualcosa di più grande che sta avvenendo del MCU. Quali possono essere state le cause?

L’omicidio di Colui che rimane

Sylvie ha mantenuto la sua promessa di uccidere la potente variante di Kang, Colui che rimane, alla fine di Loki. La sua determinazione a vendicarsi è costata al Multiverso la sua stabilità. La serie si è conclusa con innumerevoli flussi di tempo fuori controllo. È possibile che una di quelle realtà possa essere quella di Eddie Brock.

Con le linee temporali che si scontrano l’una con l’altra ora che Kang non è più lì a vegliare su di esse, Venom potrebbe essere una vittima degli eventi della serie Disney+. La sequenza post-crediti in La Furia di Carnage mostra una luce gialla proveniente dall’esterno della stanza in cui si trova Eddie, un colore associato al Multiverso all’interno di Loki.

L’incantesimo del Dottor Strange

Il trailer di Spider-Man: No Way Home sembra mostrare che che Doctor Strange lancia un incantesimo che ha importanti implicazioni per il tessuto stesso del Multiverso. Con più universi riuniti, è molto plausibile che la nemesi del tessiragnatele, ossia Venom, venga portata nell’MCU grazie a questa magia.

Ancora una volta, la luce gialla potrebbe collegarsi all’opera mistica dello Stregone Supremo e tematicamente si abbinerebbe sicuramente all’imminente produzione dei Marvel Studios e della Sony, che si concentra su più realtà dei passati film Sony/Marvel. È forse la spiegazione più probabile e logica per gli eventi in quanto il prossimo film MCU di Sony è proprio No Way Home.

L’ingerenza della realtà di Wanda

WandaVision ha dimostrato che la Scarlet Witch è decisamente la Vendicatrice più forte grazie alle sue capacità di alterare la realtà. Con apparentemente nessuno in grado di fermare lei e il Darkhold ora nelle sue mani, Wanda potrebbe perdere il controllo del multiverso alla ricerca dei suoi figli nello spazio e nel tempo.

La rivelazione di Scarlet Witch ha portato con sé il bagliore giallo visto in Venom: la Furia di Carnage, aggiungendo un elemento a supporto di questa spiegazione. Se Tommy e Billy potessero essere trovati nell’universo di Venom, allora Wanda potrebbe aver portato Eddie Brock e altri elementi di quella Terra nella continuità principale dell’MCU.

Agatha Harkness che influenza il multiverso

Agatha Harkness è un’altra potente maga che potrebbe aver già iniziato a interferire con realtà alternative. Il suo piano di prendere un Quicksilver da un’altra linea temporale non è andato a buon fine come pensava, ma probabilmente non è stata l’ultima apparizione di Agatha nell’MCU.

La potente strega continuerà ad attingere a quel potere, anche se non se ne renderà completamente conto grazie alla maledizione di Wanda. Potrebbe influenzare accidentalmente il Multiverso, forse portando in suo aiuto esseri dell’oscurità nella speranza di liberarla dalla prigione in cui l’ha rinchiusa Wanda. Venom probabilmente non sarà la risposta che desidera però.

L’interferenza di Uatu

La presenza di Uatu è attualmente evidenziata in What If…?, che mostra la gamma e la complessità del Multiverso. L’Osservatore ha senza dubbio visto Eddie Brock e Venom tra le infinite linee temporali e potrebbe aver pensato di portarlo nell’MCU per ragioni sconosciute.

Uatu non dovrebbe interferire, ma gli spettatori stanno imparando sempre più che la sua coscienza, proprio come nei fumetti, sta avendo la meglio sul suo ruolo di Osservatore. Se il Simbionte potesse essere la chiave per aiutare Peter Parker a salvare la situazione, allora Uatu farà sicuramente la difficile scelta di lasciarsi coinvolgere ancora una volta.

Energia infinita

Le Gemme dell’Infinito hanno emesso un’incredibile energia cosmica che ha provocato l’influenza di diverse specie e messo in pericolo l’equilibrio dell’universo stesso. Dopotutto, gli Eterni sembrano aver risposto all’enorme livello di forza cosmica usata più volte sulla Terra.

Dato che anche i simbionti sono stati influenzati da questi cambiamenti universali, è possibile che le Gemme dell’Infinito abbiano contribuito a proiettare Venom in un’altra linea temporale. È una spiegazione su cui la Marvel ha già fatto affidamento alcune volte nell’MCU.

Reimpostare la linea temporale

Captain America ha intrapreso una missione incredibilmente importante in Avengers: Endgame per cercare di ripristinare la linea temporale e riportare le Gemme dell’Infinito esattamente da dove erano venute. Mentre il pubblico è portato a credere che la missione sia stata un successo, questa potrebbe invece aver avuto conseguenze disastrose.

Non si sa cosa abbia combinato Steve in quegli anni, ma è probabile che potrebbe aver inconsapevolmente innescato una serie di eventi che hanno avuto importanti implicazioni per il futuro. La comprensione del tempo dei Vendicatori è limitata, nella migliore delle ipotesi, e quindi potrebbero essere bellamente inconsapevoli di essere in grado di creare delle spaccature nel tessuto del multiverso, come è accaduto alla fine di Venom: la Furia di Carnage.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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