La serie What If…? della Marvel è senza alcun dubbio uno dei progetti più ambiziosi che gli Studios hanno voluto affrontare negli ultimi anni. Senza confondere la cronologia della Sacra Linea Temporale, lo show si avventura nel concetto di multiverso, proponendoci versioni alternative di storyline e personaggi come Thor, Capitan America e Iron Man. Ai fini narrativi, per riuscire ad alterare il corso della storia di questi eroi, bisogna che qualcosa cambi drasticamente, nel bene e nel male, eppure, in alcuni di questi casi, la versione alternativa si è rivelata la soluzione migliore per l’eroe in questione.
Per quanto sia fantastico vedere Loki combinare continuamente guai, è probabilmente più felice e soddisfatto come re dei Giganti di Ghiaccio. Allo stesso modo, suo fratello Thor è molto meglio inquadrato come “Parthy Thor”, principe delle feste, piuttosto che Vendicatore; in sostanza, se c’é qualcosa che What If…? ci ha insegnato è che “diverso è meglio“.
5Yondu
Per quanto toccante sia stata la relazione di Yondu con Quill, la sua carriera con T’Challa alla guida è stata probabilmente molto più prospera e vantaggiosa. Non solo Yondu e il resto dei Ravagers se ne sono andati con un bottino infinitamente maggiore, ma è stato in grado di reinventare il corpo come una forza per il bene piuttosto che per il crimine.
Alla fine dei conti Yondu è sempre Yondu: è ancora una losca canaglia dalle frecce mortali e dalla personalità disturbata, ma la sua energia e la sua natura riescono ad essere canalizzate e sfruttate in maniera molto più efficace, il che rende il Ravager decisamente più felice.