Ghost – Fantasma di Jerry Zucker con Patrick Swayze

Ghost

Ghost – Fantasma è il film cult del 1990 di Jerry Zucker con protagonisti nel cast Demi Moore, Patrick Swayze, Whoopi Goldberg, Tony Goldwyn, Rick Aviles, Vincent Schiavelli.

 
  • Anno: 1990
  • Regia: Jerry Zucker
  • Cast: Demi Moore, Patrick Swayze, Whoopi Goldberg, Tony Goldwyn, Rick Aviles, Vincent Schiavelli

 Ghost, la trama

Ambientato a  New York, il film racconta di Sam Wheat, giovane bancario, e Molly Jensen, sono una coppia innamorata e felice. Ma una notte Sam viene ucciso da un rapinatore che in realtà è al soldo del suo migliore amico Carl, coinvolto in una truffa finanziaria. Poiché morto in circostanze violente e lasciando le cose in sospeso, al fantasma di Sam è concesso di rimanere ancora nel mondo dei vivi, usando come tramite la medium Oda Mae per saldare i conti con Carl e proteggere l’amata Molly.

L’analisi

Fra i classici del filone sentimentale, Ghost è indiscutibilmente tra i film di culto degli anni novanta, che ha riscosso un enorme successo di pubblico. A più di vent’anni dalla sua uscita, resta immortale nell’immaginario collettivo grazie soprattutto alla sua travolgente potenza emotiva.

Diretto da Jerry Zucker che, insieme al fratello David, aveva realizzato fino al 1990 soltanto film demenziali, Ghost è una pellicola che rivela una commistione di generi, fra melodramma e thriller a sfondo paranormale (dagli effetti sonori efficaci ed evocativi), con una vena comica che si deve soprattutto al personaggio della sensitiva interpretata da Whoopi Goldberg. La sua strepitosa performance, tra le più apprezzate della sua carriera, è stata infatti coronata da una pioggia di premi, tra cui l’Oscar, il Golden Globe e il Bafta come Migliore attrice non protagonista.

I due memorabili protagonisti sono una straziante Demi Moore e un Patrick Swayze già sex symbol agli occhi delle platee femminili per il suo ruolo in Dirty Dancing (1987), e che in Ghost ci offre un’interpretazione romantica e dolente. La sua alchimia con la collega raggiunge l’apice in una delle sequenze cult del film dalla forte carica erotica, citata e parodiata negli anni, ovvero la scena dei due innamorati che modellano un vaso di terracotta sulle note di Unchained Melody.

Ghost fantasmaLa sceneggiatura originale di Bruce Joel Rubin (anch’essa premiata con l’Oscar) ci concede inoltre momenti esilaranti e di grande complicità tra Sam e Oda Mae, intenti a proteggere Molly, la cui incolumità è minacciata dall’infido Carl (un nevrotico e valido Tony Goldwyn).

Realizzato con effetti speciali adeguati per rappresentare il fantasma di Sam e le vicende paranormali, tra cui gli inquietanti spiriti maligni, Ghost – Fantasma è soprattutto un film che ad alcuni può apparire stucchevole nel suo intenso sentimentalismo e che non esita a elargire sequenze struggenti semplicemente strappalacrime, in particolare nel finale. Ma indubbiamente emoziona, tocca le corde dell’anima inducendoci a versare lacrime sincere.

Oggi, più che vent’anni fa, la visione del film può rivelarsi ben più straziante alla luce della prematura scomparsa di Patrick Swayze nel 2009: vedere il suo luminoso “spirito” in Ghost – Fantasma aggiunge un dispiacere e una triste amarezza che, lungi dal manifestarsi per la pura finzione filmica, sconfinano nell’infelice realtà.

Ghost – Fantasma è dunque un classico dell’ultimo ventennio cinematografico, capace al tempo di sbancare inaspettatamente al botteghino internazionale, che ha commosso e continua a commuovere diverse generazioni.

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