ATTENZIONE SPOILER dal finale di stagione di House of the Dragon 2 – La regina che non fu
Ci sono stati cambiamenti rispetto al libro durante l’intera seconda stagione di House of the Dragon, cosa che accade in qualsiasi adattamento, in parte perché Fuoco e Sangue è raccontato da vari punti di vista contrastanti e parziali, e in parte a causa di decisioni creative, e il finale di stagione di House of the Dragon 2 rispecchia questi casi.
La puntata si discosta in molti modi dal libro e/o è pura invenzione della serie. La conversazione tra Rhaenyra e Alicent a Roccia del Drago, ad esempio, non avviene nel libro, e non c’è certamente alcuna indicazione che Alicent sia disposta a sacrificare Aegon e a vivere una vita di libertà con Helaena lontano da Approdo del Re. Non c’è traccia delle visioni di Daemon, né che abbia pensato di prendere il Trono di Spade per sé (in effetti, si scrive molto poco del suo periodo ad Harrenhal).
House of the Dragon 2 – le differenze con il libro
Nel libro, Helaena non è una sognatrice, quindi quelle visioni non si verificano. Non c’è menzione del fatto che Otto sia stato fatto prigioniero da qualcuno, e Rhaena non incontra Sheepstealer. Aegon lascia Approdo del Re, ma anche i suoi figli vengono mandati altrove: la posizione di sua figlia Jaehaera non viene definita nel finale della seconda stagione, e Maelor è completamente assente dalla serie. Nonostante tutto ciò, le linee generali – Rhaenyra pronta a prendere Approdo del Re, gli eserciti schierati, l’arrivo della battaglia – si allineano ancora con la narrazione generale.