ATTENZIONE: seguono SPOILER dal finale di stagione di House of the Dragon 2
Il finale di stagione di House of the Dragon 2 (La regina che non fu – recensione) accompagna i fan in scelte narrative sorprendenti e anticlimatiche e mette moltissima carne al fuoco per la terza stagione. Il finale è il risultato di una serie di episodi che hanno portato con sé numerose morti, colpi di scena da entrambe le parti e la guerra civile dei Targaryen, ovvero la Danza dei Draghi, che sta davvero iniziando. E, come chiarisce il finale, è solo all’inizio.
Forse la serie non si chiude con un momento così brutale o scioccante come quello in cui Aemond Targaryen uccide Lucerys Velaryon nel finale della prima stagione di House of the Dragon, ma questo finale ha davvero molto da dire. Rhaenyra Targaryen e Alicent Hightower si riuniscono a Roccia del Drago, Daemon Targaryen ha una visione di Daenerys Targaryen e poi rinnova la sua fedeltà a Rhaenyra, Re Aegon II Targaryen viene fatto uscire di nascosto da Approdo del Re da Larys Strong e, in tutto Westeros, vari eserciti marciano verso la guerra.
Conversazione, decisioni e futuro di Rhaenyra e Alicent
Ci saranno importanti conseguenze per la terza stagione di House of the Dragon
Il fulcro del finale di stagione di House of the Dragon 2, come nel caso di gran parte della storia, si riduce a Rhaenyra e Alicent. In un’inversione del loro precedente incontro nell’episodio 3, ora è Alicent a recarsi da Rhaenyra, nella speranza di trovare una via d’uscita che minimizzi lo spargimento di sangue. E, a sua volta, è Rhaenyra a dire che ora è “troppo tardi”. È una scena emozionante che mostra perché sono le due vecchie amiche e Regine il fondamento della narrazione dello show, offrendo anche importanti implicazioni per il futuro.
Perché Alicent acconsente a che Rhaenyra possa uccidere Aegon
La speranza iniziale di Alicent è che Rhaenyra prenda Approdo del Re e risparmi i suoi figli, ad eccezione di Aemond (che ha capito non può essere distolto dal percorso che sta seguendo). Rhaenyra, tuttavia, sa che non sarà accettata come regina da tutti prima che Re Aegon muoia… e Alicent accetta a che Rhaenyra uccida suo figlio con sua riluttanza e sorpresa di tutti. In un certo senso, non ha scelta: Rhaenyra e il suo esercito cercheranno di uccidere Aegon in ogni caso. Ma il fatto che lei acconsenta è un segno di quanto Alicent sia disperata.
Dopo aver contribuito a far partire questa guerra per far salire suo figlio sul Trono di Spade, anche se con un’idea sbagliata, ora è disperata a fare un tentativo non solo per salvare stessa, ma anche sua figlia, Helaena. Aegon è una figura tragica e vittima della sua educazione in molti modi, ma è anche capace di immensa crudeltà. Se Alicent può scegliere tra l’uccidere Aegon, salvando la buona e innocente Helaena (e potenzialmente anche Daeron), e rischiare che tutti loro soffrano e muoiano, allora sceglierà la prima opzione.
Alicent ha sempre cercato di mettere il dovere al primo posto, usando idee di onore, rettitudine e virtù per convincersi di stare facendo la cosa giusta. Ora quel mantello deve essere rimosso: Alicent non può più fare la cosa doverosa, che sarebbe ciò che servirebbe meglio il suo re. Sceglie la via della libertà e, cosa importante, sua figlia rispetto a suo figlio; la persona che meno merita di soffrire rispetto alla persona che ha causato così tanto dolore. È la migliore possibilità per Alicent di proteggere ciò che conta per lei, e forse anche di avere una seconda possibilità lei stessa.
L’unico problema, è che pure se entrasse ad Approdo del Re, Rhaenyra non può uccidere Aegon, almeno nel libro, perché il Re è stato portato fuori dalla città da Larys Strong, all’insaputa di Alicent, cosa che accade in Fuoco e Sangue. Ciò significa che lui non sarà lì quando Rhaenyra si dirigerà alla capitale, e lei non otterrà il prezzo del “figlio per figlio” che pretende.
Perché Rhaenyra non può andare con Alicent e come ciò inverte la prima stagione
Oltre ad accettare che Rhaenyra debba uccidere Aegon, Alicent fa una richiesta sorprendente: chiede alla sua ex amica di andare via con lei. È un completo capovolgimento di quello che erano prima le due vecchie amiche: Alicent ora è la ribelle che desidera ardentemente la libertà che le è stata sempre negata, Rhaenyra quella che crede di dover rimanere fedele al percorso tracciato per lei, il percorso che suo padre e, come lei crede, gli dei hanno voluto. È uno specchio del primissimo episodio di House of the Dragon, quando Rhaenyra disse alla sua amica: “Voglio volare con te sul dorso del drago, vedere le grandi meraviglie attraverso il Mare Stretto e mangiare solo dolci”.
È una decisione intelligente, perché Alicent e Rhaenyra sono sempre state immagini speculari, migliori amiche che, se le cose fossero andate un po’ diversamente, avrebbero potuto percorrere insieme la stessa strada. Alicent ha a lungo invidiato la libertà di Rhaenyra, ma aveva anche il potere – come regina di Viserys – che Rhaenyra stessa desiderava. Ora ognuno sta ottenendo ciò che aveva bramato nell’altro, ma a un prezzo altissimo, è un finale poetico per questa parte delle rispettive storie.
Anche il modo in cui le riprese finali sono inquadrate dalla regista Geeta V. Patel si adattano a questo contrasto, mostrando immagini speculari piuttosto letterali. Per prima cosa vediamo Alicent di lato, e poi Rhaenyra dal lato opposto, come se si stessero guardando a vicenda. Rhaenyra è poi inquadrata da lontano attraverso delle sbarre, ingabbiata dal suo dovere e dalla ricerca del potere, mentre un’inquadratura simile di Alicent che conclude l’episodio la ritrae mentre guarda il mare, con un senso di libertà.
Ovviamente, la vecchia Rhaenyra ormai non c’è più, per la maggior parte. Esiste ancora: c’è abbastanza guizzo sul suo viso per mostrare che l’idea di scappare la tenta, o almeno vorrebbe anche solo poterlo pensare, ma ha anche uno scopo più alto. Rhaenyra ha sviluppato sempre più un complesso divino negli episodi finali della seconda stagione, guardando bastardi bruciare e draghi ruggire tutto in suo nome, tutto ciò alimenta l’idea che solo lei abbia un diritto divino a governare, come una specie di leader di un culto religioso. Questa è la strada che sta percorrendo ora, e non può vacillare.
Rhaenyra conquisterà Approdo del Re? Cosa succede ad Alicent?
Basandoci su Fuoco e sangue, Rhaenyra prende il controllo di Approdo del Re, cosa che è molto probabile che accada nella terza stagione di House of the Dragon. Si dice che ci sia una breve ma sanguinosa battaglia per la città, prima che Rhaenyra, Daemon e Addam scendano sui loro draghi. È a quel punto che Alicent concorda sul fatto che la città ora è di Rhaenyra, ma anche allora, avverte che non la terrà a lungo e che Aemond tornerà per vendicarsi. Questa è una netta differenza rispetto alla serie, ovviamente.
Dopo la caduta di Approdo del Re, Rhaenyra fa prigionieri Alicent ed Helaena (va anche notato che Rhaenyra e Alicent hanno una differenza di età maggiore nel libro e non sono mai state le amiche intime che erano nella serie). Alicent rimane prigioniera ad Approdo del Re, mentre Helaena, tragicamente, alla fine si toglie la vita. Dal momento che Alicent è più disposta a permettere a Rhaenyra di prendere la città, resta da vedere se ciò accadrà nella serie, ma se non accadrà, allora sarà una deviazione importante che cambierà completamente il futuro di Alicent.
Cosa succede a Re Aegon dopo aver lasciato Approdo del Re
La spiegazione del futuro di Aegon e di Larys Strong
Larys Strong progetta di portare Aegon a Essos, dove aspetteranno il loro momento, e il re potrà guarire finché Rhaenyra e Aemond non si saranno distrutti a vicenda. Quindi Aegon potrà tornare, vittorioso, come “la Delizia del Reame”, un soprannome che un tempo era usato per la stessa Rhaenyra quando era più giovane. Questo da solo dice abbastanza di quanto sia tragico Aegon, che voleva essere amato come lo era la sua sorellastra… ma il suo futuro ha progetti più grandi di Essos.
Nel libro, Aegon alla fine si dirige a Roccia del Drago, mentre i suoi figli vengono portati via altrove. Sull’isola, il re riesce a convincere diversi membri rimasti dei Neri, come Ser Alfred Broome (che nella serie tradisce Rhaenyra nel finale, desiderando che Daemon diventi re), ad aiutarlo a prendere il controllo. Aegon e il suo drago, Sunfyre, combattono contro Baela Targaryen, che era rimasta a Roccia del Drago, e il suo drago Moondancer.
Aegon e Sunfyre uccidono Moondancer (anche se Baela sopravvive e viene mandata nelle segrete), ma il re stesso viene gravemente ferito perché deve saltare dal suo drago, rompendosi le gambe. Questo evento sembra essere stato preannunciato da Helaena nella stagione 1, quando aveva un insetto in mano e aveva detto “l’ultimo anello non ha gambe”, forse un’indicazione di ciò che accadrà ad Aegon.
Per quanto riguarda Larys, la sua partenza con Aegon è una deviazione da Fuoco e sangue. Nel libro, mentre organizza l’uscita sicura del re da Approdo del Re, lui stesso rimane indietro. Trascorre il tempo durante il regno di Rhaenyra cospirando contro la regina, diffondendo voci e falsità che aiuteranno a farla cadere. Dal momento che sta andando con Aegon invece, è molto difficile dire quale sarà la sua storia nella stagione 3, ma la serie potrebbe prendere una strada più lunga e avere più cambiamenti prima che Aegon arrivi a Roccia del Drago.
Visioni di Daemon Targaryen e perché alla fine si inginocchia davanti a Rhaenyra
Le visioni di Daemon includono Sangue di Corvo, il Re della Notte e Daenerys
Daemon Targaryen ha avuto diverse visioni ad Harrenhal durante la seconda stagione di House of the Dragon, ma la più importante di tutte è stata tenuta per ultima. Sollecitato a toccare l’albero diga, che ha nientemeno che il volto di George R.R. Martin, da Alys Rivers, Daemon riceve una visione che mostra il futuro della Casa Targaryen in Game of Thrones. Include diversi personaggi principali e sorprese e porta Daemon a inginocchiarsi davanti a Rhaenyra.
Brynden Rivers, alias Sangue di Corvo, è il corvo a tre occhi
Il primo personaggio nella visione di Daemon è un uomo dall’aspetto Targaryen con una voglia sulla guancia, in cui appare anche un corvo. Ciò conferma essenzialmente l’identità del Corvo a tre occhi in Game of Thrones: è Brynden Rivers, alias Sangue di Corvo. Brynden è un figlio bastardo di re Aegon IV Targaryen, ed è nato circa 45 anni dopo la seconda stagione di House of the Dragon. Il soprannome deriva da una voglia color vino rosso sulla guancia, che si dice assomigli quasi a un corvo, elemento che rivela la sua identità nella visione.
Brynden è una parte importante della storia dei Targaryen. Un bastardo legittimato, combatte in molteplici ribellioni, serve come Primo Cavaliere di due Targaryen (Aerys I e Maekar I), e poi alla fine viene mandato alla Barriera, dove diventa Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Scompare quando si aggira oltre la Barriera, ma quando Bran Stark incontra il Corvo a tre occhi, ci sono diversi indizi che rivelano chi è veramente, incluso il fatto che dice direttamente a Meera Reed che il suo nome è (o era) Brynden.
Game of Thrones non è mai stato davvero specifico riguardo all’identità del Corvo a tre occhi nello stesso modo, quindi non è mai stato chiaro se la versione che abbiamo visto nella serie madre dovesse essere Sangue di Corvo o meno. Tuttavia, la visione di Daemon non lascia dubbi sul fatto che sia così, con il corvo stesso che sostanzialmente lo conferma. Come Brynden diventi il Corvo a tre occhi è un’altra questione, ovviamente. Il personaggio fa parte delle storie di Dunk & Egg, prossimo spin-off di Game of Thrones, A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight.
L’Estraneo e la connessione con il sogno di Aegon
La visione di Daemon si sposta poi sull’esercito dei morti, guidato da un Estraneo che, bisogna ammetterlo, assomiglia un po’ al Re della Notte. Non è chiaro se questo sia effettivamente il Re della Notte: di certo non gli somiglia, ma la presentazione della scena, con lui che guida l’esercito, lo suggerirebbe. In ogni caso, è un chiaro presagio di ciò che sta arrivando a Westeros e un promemoria della profezia di Aegon il Conquistatore, La canzone del ghiaccio e del fuoco.
È sufficiente per convincere Daemon che la profezia era giusta e che la minaccia dal Nord è davvero reale, e per gli spettatori è un promemoria di ciò che verrà dopo House of the Dragon in Game of Thrones, ovvero che nonostante tutti i litigi per il Trono di Spade, Westeros alla fine dovrà essere unita. Ciò che è interessante è che l’Estraneo ha dei capelli che sembrano quelli dei Targaryen. Il Re della Notte non era un Targaryen ma, mentre i Walker sono stati mostrati con i capelli in precedenza, questa sembra una decisione intenzionale per collegarsi alla Casa del drago.
Qual è il motivo? Poiché questa è la visione di Daemon, potrebbe mostrargli che, se non supporta Rhaenyra, causerà questa rovina. In alternativa, potrebbe riflettere più ampiamente gli errori di Casa Targaryen e come le loro azioni e lotte intestine portino alla loro stessa caduta. Che, spinti da una profezia che richiede un regno unito, lo hanno effettivamente indebolito; che la dinastia Targaryen crollerà e il sogno di Aegon andrà perduto a causa dei Targaryen stessi.
Il significato di Daenerys Targaryen nella visione di Daemon
Nella più grande sorpresa del finale, la visione di Daemon rivela Daenerys Targaryen. Si tratta della scena in cui Daenerys sorge viva e incolume dalla pira funeraria di Khal Drogo con tre draghi appena nati. Ovviamente, il personaggio è di spalle e non vediamo il volto di Emilia Clarke, forse proprio per evitare di coinvolgerla nelle riprese, ma non c’è dubbio: quel momento è così iconico che non potrebbe trattarsi di nessuno altro!
House fo the Dragon ha precedentemente rivelato la (possibile) origine delle uova di drago di Daenerys: Rhaenyra che le ha inviate alla Valle con Rhaena. Quelle uova di drago appaiono nella visione di Daemon; Rhaenyra aveva detto che erano il futuro della Casa Targaryen, e ora Daemon sta letteralmente vedendo quel futuro. Dato che questo avviene dopo la visione dell’Estraneo, ed è preceduto da una cometa rossa (che, nel libro, è un segno del Principe Che Fu Promesso), allora questo sembra confermare che Daenerys è il Principe Che Fu Promesso.
L’implicazione è che Dany sarà la salvatrice definitiva dei Sette Regni di Westeros. Questo può essere dibattuto: è Arya che ha ucciso il Re della Notte, e Dany non aveva ancora reclamato il Trono di Spade a quel punto. Tuttavia, senza dubbio lei fa la sua parte nell’unire il regno per sconfiggere l’esercito dei morti, e non sarebbe potuto accadere senza di lei.
La morte di Daemon e Rhaenyra sul Trono di Spade
Le visioni di Daemon tornano quindi a House of the Dragon, mostrando il corpo del suo drago, Caraxes, e poi lui stesso che giace morto in uno specchio d’acqua. Questo mostra a Daemon il suo futuro, poiché sia lui che il suo drago moriranno in una battaglia sul lago di Harrenhal.
La visione di Rhaenyra di Daemon, tuttavia, è più importante per il suo futuro immediato e la sua storia. È ciò che unisce tutto: per sconfiggere gli Estranei, per arrivare al futuro in cui Daenerys riporta i draghi nel mondo, Rhaenyra deve reclamare il Trono di Spade, e lui deve sostenerla. Questo, in un certo senso, è vero: è grazie a Rhaenyra e Daemon – e dal loro secondo figlio insieme, Viserys – che Casa Targaryen continua fino a Daenerys. Ecco perché si inginocchia, dicendo persino “L’inverno sta arrivando” in Alto Valyriano.
Come è entrata Helaena nella visione di Daemon e cosa significava il suo commento?
Helaena appare quindi a Daemon, nella sua visione, per dirgli che è “tutta una storia” e che lui conosce la sua parte in essa. Questo di per sé è intrigante e si adatta ai suoi commenti successivi sul fatto che il futuro non può essere cambiato. Suggerisce che sa che questi eventi sono accaduti, che l’inchiostro è asciutto e che Daemon e Aemond sono entrambi destinati a morire.
Ciò che è più interessante, tuttavia, è come Helaena sia nella visione di Daemon. Non è una persona con cui ha un forte legame, quindi non ha senso che appaia come abbiamo visto per Rhaenyra o Re Viserys, ad esempio. I suoi vestiti, nel frattempo, sono esattamente gli stessi che indossa quando la si vede fissare il vuoto, come se avesse una visione, prima di dire ad Aemond che morirà all’Occhio di Dio (ne parleremo più avanti).
Questo sembra significare che o Helaena era consapevolmente in grado di entrare nella visione di Daemon o, forse più probabilmente, stava avendo una visione simile esattamente nello stesso momento. Che mentre Alys stava mostrando a Daemon il suo destino, Helaena stava anche vedendo il futuro; che si tratti di qualcosa che le è stato mostrato dagli dei, un sogno di drago o se possiede un potere ancora più grande come la visione dell’oltre.
Le profezie di Helaena su Aemond e Aegon
Rivela molto sul futuro
Continuando con Helaena, per molto tempo il personaggio ha fatto delle profezie vaghe, ma sono diventate sempre più chiare nel corso della seconda stagione. Nella première, i suoi commenti sulla paura dei topi prefiguravano l’uccisione del principe Jaehaerys da parte di Blood and Cheese, ma ora è molto più letterale e diretta (non dissimile da Bran Stark nelle stagioni 7 e 8, anche se, ancora una volta, non è chiaro se Helaena dovrebbe acquisire abilità simili, il che sarebbe una grande sorpresa). Quindi, offre un avvertimento agghiacciante ad Aemond: “Morirai. Sei stato inghiottito dall’Occhio degli Dei e non sei stato mai più stato visto”.
Cos’è l’Occhio degli Dei?
L’Occhio degli Dei è un lago situato nelle terre dei fiumi, sulla cui sponda settentrionale si trova Harrenhal. Come avverte Helaena, la morte di Aemond in House of the Dragon avviene all’Occhio degli Dei, così come quella di Daemon. Più avanti nella Danza dei Draghi, i due si incontreranno sulle loro cavalcature, in quella che è nota come La Battaglia sopra l’Occhio degli Dei. È uno scontro epico e termina con Daemon che conficca la sua spada d’acciaio di Valyria, Sorella Oscura, nell’orbita vuota di Aemond. Tutti e quattro i combattenti, tuttavia, vengono uccisi e finiscono nel lago, anche se il corpo di Aemond viene ritrovato anni dopo.
Ciò che è interessante notare è la tensione di Helaena, quando dice ad Aemond che “sei stato” inghiottito. È un altro esempio di come questi siano eventi che ha visto e di come il presente e il futuro si stiano intrecciando nella sua mente, e che sta trascorrendo più tempo a nel futuro che nel presente. Si adatta anche al motivo per cui dice a Daemon che questa è una storia, perché sono eventi che sa che accadranno, ma non ancora.
Cos’è il trono di legno di Aegon
Helaena dice anche ad Aemond che Aegon sarà di nuovo re e che avrà un trono di legno. E, ancora una volta, ha ragione. Dopo la morte di Rhaenyra in House of the Dragon, Aegon tornerà ad Approdo del Re come sovrano di Westeros. Tuttavia, le ferite riportate a Roccia del Drago gli impediscono di salire i gradini del Trono di Spade, e quindi ha una barella posizionata in fondo, da cui governa. Quello, presumibilmente, è il trono di legno a cui si riferisce Helaena.
Chi ha rinchiuso Otto Hightower in una segreta?
Dov’è l’ex Primo Cavaliere del Re?
Otto Hightower è scomparso da quando Aegon lo ha licenziato dal suo incarico di Primo Cavaliere del Re, ma torna con un colpo di scena nel finale della seconda stagione: è rinchiuso in una segreta. Allo stato attuale, non si sa esattamente dove si trovi o quando sia successo, poiché tutto ciò che vediamo è la cella e l’evento non è tratto dalle pagine di Fuoco e Sangue. Tuttavia, ci sono alcune possibilità.
Forse l’opzione più probabile è che Otto sia rinchiuso in una delle celle della Fortezza Rossa. Di certo, sembra simile a quelle, dal momento che le abbiamo viste sullo schermo in entrambe le serie più di una volta, allora sarebbe il modo più semplice per far capire al pubblico dove si trova Otto. È anche molto plausibile come sia successo: Larys Strong.
Aemond dice a Larys di mandare a chiamare Otto, poiché vuole che torni come Primo Cavaliere. Larys ne è chiaramente offeso… e vedrebbe Otto come una chiara minaccia alla sua stessa corsa al potere e ai tentativi di manipolare le cose per i propri fini. Avrebbe anche sicuramente i mezzi per far rinchiudere qualcuno, persino Otto, in una segreta.
Sembra che qualcuno vada a trovare Otto alla fine, dal momento che il personaggio viene illuminato da una torcia e lui che guarda in alto. Potrebbe essere semplicemente chiunque sia incaricato di assicurarsi che gli venga dato cibo e bevande per tenerlo in vita, ma se è un personaggio noto, allora forse qualcuno come il Gran Maestro Orwyle, che è leale ad Alicent e, quindi, a Otto.
Se Otto non è nella Fortezza Rossa, allora non ci sono molti altri posti in cui può essere, è quindi probabile che siano le segrete di una delle numerose case leali a Rhaenyra. Una di queste possibilità è Casa Beesbury, che si dice sia in rivolta per la morte di Lord Beesbury per mano di Ser Criston Cole. La loro sede, Honeyholt, è sulla strada per Vecchia Città, quindi è plausibile in termini di posizione e movente, ma sembra comunque un po’ più casuale rispetto alla prima opzione.
Rhaena rivendica il drago selvaggio?
Cosa succede con Sheepstealer
Rhaena Targaryen appare solo brevemente nel finale della seconda stagione di House of the Dragon, alla ricerca del drago selvaggio nella Valle di Arryn… e, beh, lo trova. Si tratta molto probabilmente di Sheepstealer, l’unico drago selvaggio di Fuoco e Sangue che si sa essere stato reclamato da qualcuno. Ma quella persona nel libro non è Rhaena.
Sheepstealer viene reclamato da Nettles, una feroce ragazza bastarda di 16 anni, che gli porta pecore ogni mattina finché il drago non impara a fidarsi di lei, e poi lo porta in volo in battaglia insieme agli altri semi di drago. House of the Dragon ha apparentemente tagliato Nettles e, dato che la seconda stagione finisce con Rhaena faccia a faccia con Sheepstealer, sembra proprio che sarà lei a reclamare un drago selvaggio.
Rhaena ottiene un drago tutto suo nel libro, chiamato Morning, che si schiude da una delle uova di drago che ha portato nella Valle. Tuttavia, Morning non è abbastanza grande per volare nella Danza dei Draghi, quindi il fatto che lo showrunner Ryan Condal e i suoi sceneggiatori vogliano che Rhaena abbia una parte più importante dell’azione in futuro potrebbe essere il motivo per cui hanno preso questa decisione.
I vari eserciti e le battaglie preparate per la terza stagione di House of the Dragon
Ci sono molti eserciti nel montaggio finale della seconda stagione
La seconda stagione di House of the Dragon ha rappresentato una battaglia importante, a Riposo del Corvo, che ha incluso la morte di Rhaenys Targaryen e Meleys, ma ce ne saranno altre nella terza stagione. In effetti, il finale mostra molte forze diverse mobilitate per la guerra, tra cui:
- L’esercito di Hightower, accompagnato da un Daeron Targaryen a cavallo del suo drago, Tessarion.
- L’esercito di Lannister, guidato da Jason Lannister, in marcia verso La Forca Rossa.
- I Lupi d’Inverno, i “barbagrigia” inviati da Lord Cregan Stark di Grande Inverno, che si fanno strada attraverso le Torri Gemelle e nelle Terre dei Fiumi.
- La flotta di Velaryon, guidata da Lord Corlys Velaryon e dal suo figlio bastardo, Alyn di Hull.
- Le navi da guerra della Triarchia, guidate dall’ammiraglio Lohar (che nella serie è una donna a differenza del libro), e accompagnate da Tyland Lannister.
Ci sono molteplici battaglie da combattere. I Lannister combatteranno prima nella Battaglia della Forca Rossa, che si svolge in un attraversamento del fiume nelle terre dei fiumi occidentali. L’esercito di Hightower, insieme a Daeron e Tessarion, combatterà nella Battaglia di Honeywine, che si svolge nel Reach contro varie casate fedeli ai Neri, tra cui Casa Beesbury.
I Lupi Invernali marceranno in diverse battaglie nelle terre dei fiumi, tra cui la Battaglia di Lakeshore, alias Fishfeed, che è stata la battaglia terrestre più sanguinosa della guerra civile. Nel frattempo, la flotta di Velaryon e la Triarchia si incontreranno nella Battaglia di Gullet, ritenuta la più grande e mortale battaglia navale nella storia di Westeros.