ATTENZIONE SPOILER dal finale di stagione di House of the Dragon 2 – La regina che non fu
Otto Hightower, splendidamente interpretato da Rhys Ifans, è uno dei personaggi con più carisma di House of the Dragon. Come accadeva anche il Game fo Thrones, molti degli interpreti più adulti nella serie hanno una gravitas e una maggiore capacità di essere credibili nei loro ruoli, e questo succede soprattutto per Otto.
Il personaggio però è scomparso dallo show da quando Aegon lo ha licenziato dal suo incarico di Primo Cavaliere del Re, ma torna con un colpo di scena nel finale della seconda stagione: è rinchiuso in una segreta. Allo stato attuale, non si sa esattamente dove si trovi o quando sia successo, poiché tutto ciò che vediamo è la cella e l’evento non è tratto dalle pagine di Fuoco e Sangue. Tuttavia, ci sono alcune possibilità.
Cosa è successo a Otto Hightower?

Aemond dice a Larys di mandare a chiamare Otto, poiché vuole che torni come Primo Cavaliere. Larys ne è chiaramente offeso… e vedrebbe Otto come una chiara minaccia alla sua stessa corsa al potere e ai tentativi di manipolare le cose per i propri fini. Avrebbe anche sicuramente i mezzi per far rinchiudere qualcuno, persino Otto, in una segreta.
Sembra che qualcuno vada a trovare Otto alla fine, dal momento che il personaggio viene illuminato da una torcia e lui che guarda in alto. Potrebbe essere semplicemente chiunque sia incaricato di assicurarsi che gli venga dato cibo e bevande per tenerlo in vita, ma se è un personaggio noto, allora forse qualcuno come il Gran Maestro Orwyle, che è leale ad Alicent e, quindi, a Otto.
Se Otto non è nella Fortezza Rossa, allora non ci sono molti altri posti in cui può essere, è quindi probabile che siano le segrete di una delle numerose case leali a Rhaenyra. Una di queste possibilità è Casa Beesbury, che si dice sia in rivolta per la morte di Lord Beesbury per mano di Ser Criston Cole. La loro sede, Honeyholt, è sulla strada per Vecchia Città, quindi è plausibile in termini di posizione e movente, ma sembra comunque un po’ più casuale rispetto alla prima opzione.
