House of the Dragon: la scena “faccia a faccia” ha un significato più profondo

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House of the Dragon della HBO è il dono che continua a dare quando si tratta di valore scioccante. Dalla morte violenta di Lucerys (Elliot Grihault) nella prima stagione all’inquietante assassinio di Jaehaerys nella prima della seconda stagione, House of the Dragon non ha mai rinunciato a suscitare una reazione negli spettatori. Ciò continua nel terzo episodio della seconda stagione, “The Burning Mill“, che presenta una scena di nudo integrale che coinvolge Aemond Targaryen (Ewan Mitchell).

Per quanto scioccante, il franchise non è nuovo alla nudità. Nelle prime stagioni di Game of Thrones il suo uso liberale sembrava quasi strategico per far parlare di sé, ma raramente questi momenti venivano utilizzati come opportunità per esplorare le motivazioni interne di un personaggio. Sebbene la scena sia stata probabilmente già oggetto di meme, lo stesso Mitchell, star di House of the Dragon, ha discusso le motivazioni alla base della scena e il significato che potrebbe avere più di quanto gli spettatori si aspettino.

Le vecchie ferite colpiscono ancora Aemond nella seconda stagione di House of the Dragon

House of the Dragon 2 episodio 4
Olivia Cooke and Ewan Mitchell in A Dance of Dragons (2024)

House of the Dragon ha creato la figura di Aemond come emarginato già nel sesto episodio della stagione 1, “La principessa e la regina”. Sebbene ci siano lotte intestine tra tutti i figli dei Targaryen e dei Velaryon, Aemond (Leo Ashton) riceve in particolare il peso del bullismo, soprattutto da parte del fratello Aegon (Ty Tennant). La sua più grande insicurezza nella prima stagione deriva dal fatto che l’uovo di drago che avrebbe dovuto essere suo fin dalla nascita non si è mai schiuso, e un momento fondamentale dell’infanzia di Aemond è rappresentato dallo scherzo fattogli dal fratello e dagli zii, quando gli presentano un maiale vestito con le ali al posto del drago.

Questo sfruttamento della sua più grande insicurezza è probabilmente ciò che fa sì che Aemond inizi a costruirsi un aspetto duro. È questa esteriorità che dà inizio alla lotta su Driftmark e che alla fine costa ad Aemond il suo occhio, quando viene affrontato dopo aver rivendicato Vhagar, e questi singoli eventi sono cruciali per l’Aemond che gli spettatori vedranno nella seconda stagione. Parlando con Vulture, Ewan Mitchell ha commentato la visione che Aemond ha di se stesso:

“Tra gli episodi sette e otto della prima stagione, si è trasformato in un’arma. Possiede un codice che gli impedisce di essere ferito di nuovo, come quando era bambino. Deve essere visto come una presenza a prova di proiettile, intoccabile ed eterea che nessuno può afferrare”.

La seconda stagione di House of the Dragon introduce altre sorprendenti rivelazioni su Aemond

La seconda stagione offre uno sguardo più profondo sulla psiche di Aemond di quanto gli spettatori si aspettassero. L’episodio 2, “Rhaenyra la crudele”, mostra il lato più contemplativo e pieno di rimorsi. Tra le braccia di una maitresse che frequenta, Aemond ammette i suoi veri sentimenti riguardo alla Danza dei Draghi. Ammette che il tentativo di Daemon di assassinarlo lo fa sentire orgoglioso ed esprime persino rammarico per la morte di Lucerys. Lo stoicismo silenzioso e la difensiva che Aemond mostra di solito sono scomparsi, sostituiti da un sorprendente senso di vulnerabilità emotiva.

È più di quanto gli spettatori abbiano mai visto da Aemond, ed è chiaro che ha trovato un luogo in cui è in grado di abbassare la guardia. Sfortunatamente, questo non dura a lungo, perché l’episodio 3 vede Aegon (Tom Glynn-Carney) imbattersi in Aemond in un altro momento compromettente con la stessa maitresse. Aegon si prende gioco di Aemond di fronte alla madama e ai suoi amici della Guardia Reale, e Aemond è costretto a sopportarlo.

L’imposizione di Aegon sull’unico luogo di rifugio del fratello provoca una risposta coraggiosa da parte di Aemond. È questa la scena che ha suscitato ilarità in tutto il mondo: Aemond si alza in piedi, completamente nudo, e si allontana dalla maitresse sminuendo la sua importanza per lui. È una mossa sia difensiva che offensiva, come ha detto Mitchell a Vulture: “Scene come questa iniziano con una conversazione su quanto si è disposti a spingersi oltre. Non è stata una scelta presa alla leggera. Ma è vero che Aemond sconvolge il pubblico. La debolezza non fa parte del vocabolario di Aemond“.

Le vecchie abitudini sono chiaramente dure a morire per Aegon in “House of the Dragon”.

Aegon, protetto dal suo attuale status di Re, interagisce con Aemond come se fossero ancora bambini, deridendolo per la sua vulnerabilità. Ma Aemond non è più un bambino senza drago: è un abile combattente e stratega, che cavalca il drago più grande di Westeros. Aegon è stato il bullo di Aemond fin dal primo giorno, e la solitudine e l’isolamento che ha provato a causa di quel bullismo continueranno a influenzare le decisioni che Aemond prenderà in futuro.

Questo senso di isolamento è incredibilmente pericoloso per una vittima di bullismo emotivamente instabile nel bel mezzo di una gigantesca guerra civile. Aemond è capace di mettersi a nudo fisicamente, ma non è mai stato in grado di diventare emotivamente vulnerabile con qualcuno al di fuori della maitresse che frequenta. Aegon gli ha tolto l’unico spazio sicuro che Aemond aveva per riflettere e aprirsi, e questo potrebbe avere conseguenze terribili.

Ewan Mitchell ha ragione: Aemond è “rotto”

House of the Dragon

A parte la spavalderia e la pelle nuda, l’episodio 3 chiarisce che Aemond sta soffrendo. Parlando con Variety, Mitchell ha commentato le lotte interne di Aemond, dicendo: “Ha bisogno di un po’ di amore. È un ragazzo distrutto, ha bisogno di qualcuno che lo aggiusti“. L’incapacità di Aemond di esprimere questo dolore è ciò che trasforma il suo dolore e la sua rabbia in una ferita che continuerà ad aggravarsi durante la guerra. La scena frontale di Aemond è stata una meccanica narrativa cruciale per la seconda stagione.

La regista di House of the Dragon , Greta Vasant Patel, ha spiegato: “È una delle poche volte in cui si vede il bambino che è in lui e si vede il dolore che prova”. Come e quando questo dolore si manifesterà non è ancora dato saperlo. Il confronto tra Aemond e Lucerys a Capo Tempesta e sopra la Baia dei Rompitori è stata la prima volta in cui gli spettatori hanno potuto conoscere il lato veramente crudele della rabbia di Aemond. Per il momento, sintonizzarsi su House of the Dragon è un esercizio per chiedersi quando Aemond finalmente scatterà e chi sarà il destinatario di questi anni di dolore e tormento.

La scena di Aemond in pieno volto nel bordello di Approdo del Re non è solo uno shock per gli spettatori, ma anche un’importante tattica intimidatoria per Aegon e per chiunque scelga di ridere di lui. Man mano che Aemond si ritira in se stesso, diventa sempre più pericoloso, incapace di empatia e più propenso ad agire e rispondere con crudeltà. L’incidente nel bordello potrebbe non essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma non siamo sicuri di quanto il rapporto tra i fratelli possa sopportare nelle prossime settimane.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

Redazione
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