La serie drammatica d’azione francese di Netflix Néro (Néro the Assassin) è una storia di coraggio, magia, fede e famiglia. Creata da Martin Douaire, Allan Mauduit, Jean-Patrick Benes e Nicolas Digard, la serie segue le avventure di Néro, un assassino che lavora in una città del XVI secolo nel sud della Francia chiamata Lamartine. Mentre è al servizio di un uomo importante di nome Rochemort, il protagonista viene coinvolto in un conflitto a causa della figlia Perla, una quattordicenne che si ritiene essere “l’ultima discendente del diavolo”. Mentre le forze del male cercano di catturare Perla a causa del suo sangue corrotto, Néro si trova diviso tra la sopravvivenza e l’amore.
Avendo vissuto tutta la sua vita come un assassino solitario e libero, le sfide legate alla cura di una figlia ricercata gli stravolgono la vita. Attraversando il territorio della Francia meridionale afflitta dalla siccità, il protagonista e sua figlia incontrano diversi individui e gruppi pericolosi che affrontano le proprie crisi. La serie racconta l’intensa storia del viaggio di un uomo attraverso terreni insidiosi, affrontando anche elementi soprannaturali. SPOILER IN ARRIVO.
Se invece vuoi capire il senso della scelta finale di Perla e il significato simbolico del film, leggi Néro, la spiegazione del finale: perché Perla si sacrifica.
Néro l’assassino è un racconto di fantasia ambientato nella Francia del XVI secolo
Sebbene “Néro l’assassino” sia un racconto di fantasia che coinvolge la magia e altri elementi fantastici, riflette le emozioni umane reali attraverso l’esplorazione del viaggio di Néro. Scritta dai suddetti creatori insieme a Raphaëlle Richet, la storia approfondisce gli intrighi che circondano i miti nella Francia meridionale del XVI secolo. Uno dei principali elementi della trama della serie è la caccia all’“ultimo discendente del Diavolo”. Sebbene non ci siano prove storiche concrete che suggeriscano che il mito sia basato su una credenza storica reale, esso riflette la paura provata dalle persone a causa delle loro forti credenze religiose nel periodo in cui è ambientata la serie.
Perla è braccata da varie forze, in particolare dalla Strega con un occhio solo, che pensa che il sangue di Perla sia il sangue del Diavolo e che lei sia in grado di evocare il Diavolo sulla Terra per scatenare l’Apocalisse. La paura del Diavolo e di eventi di estinzione di massa come l’Apocalisse è stata un fattore determinante nella vita religiosa delle persone nel corso della storia. La Strega con un occhio solo è una figura importante nella serie, poiché rappresenta la percezione culturale delle streghe, in particolare nel periodo medievale e nel primo Rinascimento in Francia.
Secondo la Biblioteca del Congresso, prima della rivoluzione scientifica, le persone si rivolgevano alla Chiesa per spiegare misteri mondani come la paralisi, le convulsioni o i difetti congeniti. Ciò significava anche che non c’erano risposte facili in termini medici o scientifici. Alcuni elementi all’interno della Chiesa attribuivano la responsabilità di questi problemi all’esistenza del Diavolo. Questo spesso portava i fedeli ad attribuire le condizioni di salute al Diavolo. Il viaggio di Perla e Néro diventa estremamente pericoloso a causa della convinzione di alcune frange della Chiesa che esse portino il sangue del Diavolo. Tra il 1550 e il 1700, in Francia si svolsero circa 2.000 processi alle streghe. La maggior parte delle donne negò le accuse, anche se alcune confessarono di avere presunti poteri.
Sebbene non sia esplicitamente dichiarato, lo spettacolo utilizza questi fenomeni storico-culturali per mostrare come donne indipendenti come la Strega Toccata e ragazze adolescenti libere pensatrici come Perla siano soggette all’ira sociale a causa dei loro presunti poteri negativi. Il legame padre-figlia tra Perla e Néro diventa estremamente importante quando quest’ultimo cerca di salvare sua figlia dalle forze che cercano di controllare il suo destino. In conclusione, si può dire che la serie, nonostante abbia come protagonista un assassino maschio, affronta in modo toccante le prospettive femminili su questioni sociali storiche.
La narrazione commenta il fondamentalismo religioso
La storia descrive il fervore religioso di un gruppo di persone chiamato “Penitenti”. Il gruppo è guidato da un uomo conosciuto solo come “Fratello Penitenza” e crede nella resa assoluta a Dio. Prende di mira Perla perché crede che lei abbia il sangue del diavolo. Il gruppo viaggia attraverso il paese, terrorizzando gli abitanti dei piccoli centri e biasimandoli per la loro mancanza di fede nel divino. Sebbene esistano prove che indicano l’esistenza di gruppi reali chiamati Penitenti nel passato europeo, questi sono completamente diversi dai Penitenti visti nella serie.
I veri Penitenti erano divisi in diverse categorie o confraternite, che credevano principalmente in idee come il digiuno e la ricerca della disciplina per compiacere Dio. Nella serie, i Penitenti sono descritti come un gruppo violento che aderisce a credenze fondamentaliste e all’idea di salvare l’umanità dal diavolo. Credono fermamente che fenomeni naturali come la siccità siano il risultato dell’ira di Dio verso le persone irreligiose e che la penitenza sia necessaria per placare l’eterno divino. Sebbene la serie sia ambientata nel XVI secolo e coinvolga elementi fantastici e soprannaturali, essa getta una luce significativa su questioni socio-religiose reali.