Orphan Black: 10 cose che non sai sulla serie

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Orphan Black è una di quelle serie che ha contribuito a rivoluzionare il concetto di serie stesso, grazie alla sua struttura narrativa e visiva.

Questa serie è entrata sin da subito nel cuore degli spettatori, rimasti colpiti dalla sua originalità narrativa e dalle interpretazione della giovane protagonista, diventando uno dei prodotti del piccolo schermo più apprezzati degli ultimi anni.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Orphan Black.

Orphan Black serie

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1. L’idea è nata nel 2003. Il concetto di base, dal quale poi è stata sviluppata la serie, ha avuto origine nel 2003, quando Graeme Manson e John Fawcett ci hanno pensato.

2. I cloni sono interpretati dalla stessa attrice. Tatiana Maslany ha interpretato tutti i cloni presenti nella serie e la cosa è ancora più impressionante quando li nota mentre interagiscono tra di loro. Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie al lavoro compiuto dalla computer grafica.

3. Secondo uno degli attori, la serie cambia il punto di vista sull’umanità. Jordan Gavaris ha infatti sostenuto che, secondo lui, la serie ribalta di molto la classica narrativa che punta sulla concezione dell’essere umano: “Penso, e adoro questo termine, che è con la mitologia che ci raccontiamo cose su cosa significhi essere degli esseri umani e di come semplicemente non è vero… la mitologia dell’uomo, la mitologia della donna, la mitologia di è lesbica, la scienza dei disadattati, la casalinga, sono tutti miti”.

Orphan Black streaming

4. La serie è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere la Orphan Black, basta sapere che è disponibile sulla piattaforma di streaming digitale legale di Netflix.

Orphan Black episodi

5. Ci sono titoli non originali. Stando a quanto confermato dalla BBC, i titoli degli episodi della quarta stagione sono stati tratti o ispirati dagli scritti di Donna J. Haraway, illustre professoressa emerica presso l’Università della California, Santa Cruz. Gli autori dello show sono stati influenzati dai suoi scritti nel comprendere come le considerazioni etiche della clonazione umana potrebbero influenzare la psiche dei personaggi principali.

6. Una serie durata cinque stagioni. Questa serie era già stata programmata idealmente per durare circa cinque stagioni e così è stato, andando in onda dal 2013 al 2017, per un totale di 50 episodi da 42 minuti l’uno.

Orphan Black cast

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7. La protagonista aveva un aiuto. Tatiana Maslany, interprete principale della serie, ha dichiarato di avere avuto una squadra che le impediva di confondere i personaggi. Ad esempio, se stava recitando in una scena in cui sono presenti di Alison che Sarah e lei recitava nel ruolo di Alison, se la sceneggiatura le diceva di alzare gli occhi la squadra di assicurava che fosse un momento di Alison e non di Sarah.

8. Maslany ha recitato con dei doppi. Per girare le scene con i suoi cloni, l’attrice avrebbe recitato insieme ad alcuni attori doppi, per poi ripetere la scena cambiando il doppio. Il regista John Fawcett ha descritto tutto ciò come un processo che ha richiesto molto tempo.

9. Una parte è stata scritta per un’attrice. Evelyne Brochu, che nella serie interpreta Delphine, è stata una delle attrici in corsa per ottenere il ruolo principale. Non è stata scritturata, tuttavia, la parte di Delphine è stata scritta appositamente per lei, così come confermato dal creatore della serei Graeme Manson.

Orphan Black premi

10. La serie è stata candidata a diversi premi. Nel corso delle cinque stagioni, la serie ha ricevuto diverse nomination, prevalentemente rivolte a Tatiana Maslany, nominata ai Golden Globe, ai Screen Actors Guild, ai People’s Choice, ai Satellite e agli Emmy. Di fatto, i premi vinti consistono principalmente in un Critics’ Choice Award nel 2014 e un Emmy nel 2016 per la Miglior attrice protagonista in una serie drammatica.

Fonte: IMDb

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