La nuova serie di Netflix Rabbit, Rabbit segna il ritorno in televisione di Adam Driver dopo otto anni. Sebbene Driver sia diventato famoso per il ruolo di Kylo Ren nella trilogia sequel di Star Wars dal 2015 al 2019, seguito dalle sue interpretazioni candidate all’Oscar in BlacKkKlansman (2018) e Storia di un matrimonio (2019), il suo ruolo di svolta è arrivato nella serie HBO Girls dal 2012 al 2017, che gli è valso tre nomination agli Emmy.
Ora Netflix ha annunciato che Driver reciterà nella nuova serie Rabbit, Rabbit, ideata da Peter Craig – coautore di The Batman, Top Gun: Maverick e The Town – e diretta da Philip Barantini (già autore di Adolescence di Netflix). La sinossi della serie recita: “Un detenuto evaso prende degli ostaggi nel tentativo di negoziare la sua libertà, ritrovandosi coinvolto in un esperimento sociale ingestibile con i suoi prigionieri e in una partita di poker con un negoziatore veterano”.
Sebbene non sia stato dichiarato esplicitamente, Adam Driver interpreterà probabilmente il ruolo principale del detenuto evaso che prende degli ostaggi nel tentativo di negoziare la propria libertà. Il crime drama con ostaggi è descritto come simile a Quel pomeriggio di un giorno da cani. Le riprese potrebbero iniziare già il prossimo anno. Philip Barantini è noto per il suo intenso stile a ripresa unica, come si vede nel film del 2021 Boiling Point e in tutti e quattro gli episodi della miniserie Netflix Adolescence , che gli è valsa un Emmy Award per la migliore regia di una miniserie.
Dato che Barantini ha girato sia Boiling Point che Adolescence utilizzando il suo stile a ripresa unica, montando insieme più piani sequenza affinché ne sembri uno unico, è probabile che anche ogni episodio di Rabbit, Rabbit sarà girato in tale maniera. Driver, noto per la sua serie di interpretazioni intense, sembra perfetto per il ruolo principale in questo progetto. Non resta dunque che attendere maggiori novità.
