Fraggle Rock: ritorno alla grotta, la recensione della serie AppleTV+

Fraggle Rock: ritorno alla grotta

Arrivano con tutta la loro carica di colore, amore ed energia i Fraggle Rock, per la “nuova” serie di Apple TV+ Fraggle Rock: ritorno alla grotta. In realtà non si tratta proprio di una serie nuova, formata da 13 episodi tutti disponibili sulla piattaforma dal 21 gennaio, ma del reboot del classico show degli anni ’80 della Jim Henson Company, ideato da Henson stesso e ora riportato in auge dalla sua compagnia e dalla squadra guidata da Lisa Henson e Halle Stanford in vesti di produttrici.

Fraggle Rock: ritorno alla grotta, di nuovo in tv!

I divertentissimi Fraggles di Jim Henson sono tornati: a Gobo, Red, Boober, Mokey, Wembley, Uncle Traveling Matt si uniscono i nuovi Fraggles e Doozers doppiati da special guest star, come Patti LaBelle, Cynthia Erivo, Daveed Diggs, Ed Helms, Kenan Thompson e anche un cameo dei Foo Fighters.

Il mondo è sempre quello di Fraggle Rock, i protagonisti sempre dei pupazzi animati da mastri pupazzieri di comprovata fama e bravura e lo spirito sempre quello che Henson voleva regalare alle sue creature: una bontà innata e un senso superiore per il divertimento. 

E la natura, semplice e diretta dello show è tutta in questi due concetti: da una parte la serie si propone di raccontare anche gli argomenti più spinosi e attuali, come la tolleranza e la comprensione, in maniera amorevole e delicata, che, lungi dal rivelare un approccio banale, è proprio autentica e genuina. Dall’altra, la natura canterina originale dello show lo rende di grande intrattenimento e ne aumento al difficoltà in fase di scrittura.

Fraggle Rock: ritorno alla grottaLe sfide principali di Fraggle Rock: ritorno alla grotta

E qui si aprono le due caratteristiche produttive più interessanti di Fraggle Rock: ritorno alla grotta. La serie è completamente realizzata con effetti practical, il che mette i pupazzieri in condizione di dover svolgere un lavoro titanico per riprodurre movimenti, animazione e reazioni con l’0ambiente che è interamente costruito in studio e che non ricorre quasi mai alla CGI. Un altro elemento degno di nota è il lavoro che si fa invece in fase di scrittura, con Matt Fusfeld e Alex Cuthbertson che si abbracciano la responsabilità non solo di trattare argomenti seri in maniera leggera, come dicevamo prima, ma anche il compito non semplice di scrivere diverse canzoni per ogni episodio, in modo tale che ogni puntata (sono 13 da 30 minuti circa) risulti ugualmente ricca, divertente e coinvolgente.

Fraggle Rock: ritorno alla grotta mette sul piatto il senso autentico dell’arte pratica, una scrittura raffinatissima, come solo la scrittura schietta e diretta sa essere, un proposito che può sembrare scontato ma che in tempi bui come quelli in cui viviamo non lo è mai davvero.

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Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
fraggle-rock-ritorno-alla-grotta-serie-appletvFraggle Rock: ritorno alla grotta mette sul piatto il senso autentico dell’arte pratica, una scrittura raffinatissima, come solo la scrittura schietta e diretta sa essere, un proposito che può sembrare scontato ma che in tempi bui come quelli in cui viviamo non lo è mai davvero.