Quando tutte le pedine sono state posizione, la danza dei draghi può effettivamente cominciare. Già prima della messa in onda di questo quarto episodio, il titolo ci aveva avvisato “Il drago rosso e il drago dorato”, ed effettivamente questa danza c’è stata e ha portato con sé dei morti. Siamo praticamente al giro di boa di House of the Dragon 2 e un po’ di azione è quello che stavamo aspettando dall’inizio della serie. Le strategie, la politica, tutto per arrivare a questo momento: il momento in cui la guerra inizia e i draghi vengono chiamati in causa. Il disperato tentativo di Rhaenyra di intrufolarsi ad Approdo del Re per parlare con Alicent non ha sortito l’effetto sperato ma ha lasciato nella regina madre dei dubbi, rendendola ancora più instabile (e con una gravidanza indesiderata).
**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 4 di House of the Dragon 2 “Il drago rosso e il drago dorato**
Sicuramente uno dei più
intensi fin ora, Il drago rosso e il drago
dorato ci porta alla stessa tensione del finale della
prima stagione che ha visto la morte della giovane Lucerys. Anche
questa volta, come allora, il protagonista è Aemond che con il suo
mostruoso drago, Vhagar, potrebbe aver causato la morte di altri
due personaggi: re Aegon e Rhaenys. Questa battaglia rappresenta un
passaggio cruciale nel libro di George R.R. Martin, che anche
questa volta si prende delle libertà artistiche differenti, ma non
per questo cattive. Anzi. Come anticipato, questo episodio vede la
possibile dipartita del Re Aegon che per tutto l’episodio non fa
altro che manifestare il suo dissenso. Si rende conto che il
fratello Aemond e Ser Criston Cole hanno coordinato la missione
senza di lui e sull’orlo della pazzia, come già lo abbiamo visto
più volte, intraprende una missione segreta lui stesso insieme al
suo drago.
Dall’altra parte, i Neri non sono sereni. Rhaenyra tornata a Roccia del Drago deve far i conti con il figlio Jace, così desideroso di vendicare il fratello morto e avere finalmente giustizia. La fine dello scorso episodio ha posto le basi per la battaglia, Rhaenyra ha provato una sorta di patteggiamento con Alicent che non ha funzionato e lei stessa ammette di dover mandare in campo i draghi, come metafora dell’inizio della guerra. A questa dolorosa scelta, trova l’appoggio della principessa Rhaenys con il suo drago, Meleys.
La follia di Daemon
Ad Harrenhal, Daemon continua a fare sogni inquietanti sulla giovane Rhaenyra seduta sul Trono di Spade. La sala del trono ancora una volta è al centro delle visioni, così come in quelle di Daenerys in Game of Thrones così anche la giovane Rhaenyra viene assassinata dall’uomo che ama. Ma le visioni di Daemon non si riducono solo a questo, pare essere destinato alla follia dato che il castello di Harrenhal è infestato. Questo non fa altro che allontanarlo sempre di più dal campo di battaglia come il Primo Cavaliere Cole sta raccogliendo il suo esercito, sempre più numeroso. Tutti i piccoli borghi dei Sette regni si stanno alleando con i Verdi, in seguito alla morte del piccolo Targaryen di cui Rhaenyra è stata accusata.
La prima vera battaglia
di Fuoco e Sangue
Ci aspettavamo una danza da questo quarto episodio e una danza abbiamo ottenuto. Il drago rosso e il drago dorato che ha visto Rhaenys e Meleys, Aemond e Vhagar ed Aegon e Sunfyre. Quest’ultimo il più piccolo tra i draghi per dimensione. Infatti, durante il primo scontro o, meglio, durante il primo passo di danza, tra Meleys e Sunfyre è chiaramente in vantaggio per le dimensioni del suo drago. Nessuno aveva considerato l’arrivo di Aemond e Vhagar soprattutto Re Aegon che viene immolato da un dracarys di Vhagar, con drago e cavaliere che precipitano impotenti al suolo.
È il turno di Rhaenys che scampata ad Aemond e al suo drago, decide di provare nuovamente ad attaccare l’esercito di Cole. Come se sapesse già il destino che l’aspetta Rhaenys insiste ma trova la trappola di Aemond e Vhagar. Drago e principessa si scambiano un ultimo sguardo prima di precipitare entrambi al suolo, mentre il corpo di Meleys va in fiamme. L’episodio finisce senza che si conoscano effettivamente le condizioni dei due rimasti feriti in battaglia e, ovviamente, anche il trailer non ci dice molto di più. Vediamo un Daemon forse pronto a combattere e Sir Cole tornano ad Approdo del Re, dopo aver scampato l’ennesima morte. Comunque, la Danza è ormai iniziata e altre teste dovranno cadere prima della fine di questa stagione.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.