The Marvelous Mrs. Maisel 4: recensione della serie con Rachel Brosnahan

The Marvelous Mrs. Maisel 4 recensione serie tv

Il 18 febbraio arriva su Prime Video la quarta attesissima stagione di The Marvelous Mrs. Maisel, un turbinio di parole e isterie, meravigliosamente firmate da Amy Sherman Palladino e recitate con precisione e ironia da Rachel Brosnahan e dall’intero cast dello show. 

 

The Marvelous Mrs. Maisel 4, dove eravamo rimasti?

Avevamo lasciato Midge e Susie in aeroporto, lasciate letteralmente a terra da Shy Baldwin, che aveva scaricato la stand up comedian per aver “parlato troppo” durante il suo numero di apertura al concerto del famoso cantante. Tradita e senza un soldo, Midge deve ripartire da zero, mentre il suo universo, formato da Susie, i suoi genitori, i figli, l’ex marito e la sua ambizione deve ancora una volta essere ripensato e ridisegnato, per assumere la forma che la possa rendere felice e affermata. 

Non è mai semplice replicare l’eccellenza, ed era ancora più difficile fare meglio di quanto già fatto in tre stagioni, eppure, almeno per i primi due episodi visti in anteprima di The Marvelous Mrs. Maisel 4, sembra che i toni e le nevrosi dei personaggi siano tutti lì, intatti e pronti a esplodere nuovamente e ad accompagnarci in un’altra folle corsa accanto a Midge. Brosnahan è un fiume in piena, brillante, divertente e bellissima nei suoi completi pastello che finalmente non si fa problemi a sporcare (ma che prontamente porta in tintoria!), senza però rinunciare mai ad un cappello abbinato.

La strada in salita di Midge

La strada della nostra è di nuovo in salita, dal momento che la cattiva pubblicità di Baldwin la sta facendo affondare, ma come è già accaduto più volte, la donna non ha paura di rimettersi in gioco, pur di riuscire a fare davvero ciò che vuole: essere se stessa. Non solo esserlo nelle scelte di vita, ma anche e soprattutto sul palcoscenico, dove vuole parlare e stra- parlare, a ruota libera, spesso dando voce non solo a se stessa ma anche a molte donne che in qualche modo sente di poter rappresentare (come dimostrano le grida femminili di assenso nel brevissimo spettacolo che “ruba” nel secondo episodio).

Nonostante la straboccante personalità di Midge, Palladino non permette che gli altri meravigliosi personaggi della sua serie vengano offuscati, dedicando a ognuno di loro una story line interessante e avvincente: Susie e i suoi debiti, Joel e il suo club che “ha troppo successo”, gli splendidi genitori di Midge, Abe e Rose, i cui interpreti Tony Shalhoub e Marin Hinkle sono sempre più affiatati e capaci di creare una magia irresistibile nei loro scambi di battute.

In attesa delle new entry

Sarà interessante vedere in che modo Amy Sherman Palladino proverà a far fuggire la sua protagonista dalle nevrosi e dall’eccesso, per renderla una donna affermata e consapevole nella giusta misura e non più nella frenesia di un capriccio. In attesa, ovviamente, che entrino in scena i grandi comprimari di questa stagione: Kelly Bishop e Milo Ventimiglia, vecchi amici di Palladino e qui chiamati in causa per confondere le acque ancora di più.

The Marvelous Mrs. Maisel 4 conferma l’eccellente lavoro produttivo di Amazon Prime Video nel portare avanti un progetto di altissimo profilo, fondato principalmente su una scrittura trascinante e impeccabile e degli interpreti strepitosi, ricordandosi sempre e a proprio modo di parlare anche alla contemporaneità.

- Pubblicità -
RASSEGNA PANORAMICA
Chiara Guida
Articolo precedenteFestival del Cinema di Spello 2022: annunciato il programma
Articolo successivoJosh Hartnett: 10 cose che non sai sull’attore
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
the-marvelous-mrs-maisel-4-stagioneThe Marvelous Mrs. Maisel 4 conferma l’eccellente lavoro produttivo di Amazon Prime Video nel portare avanti un progetto di altissimo profilo, fondato principalmente su una scrittura trascinante e impeccabile e degli interpreti strepitosi, ricordandosi sempre e a proprio modo di parlare anche alla contemporaneità.