True Detective 1×02: recensione dell’episodio con Matthew McConaughey

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True Detective 1×02 si apre nel 2012. Rustin Cohle (Matthew McConaughey) e Martin Hart (Woody Harrelson) continuano le loro deposizioni separate con i detective Papania (Tory Kittles) e Gilbough (Michael Potts), alternando riflessioni relative al caso e al rispettivo partner. 1995. Martin e Rustin scoprono che, prima di conoscere il suo assassino, Dora Lange abitava presso un parcheggio di roulotte vicino a Spanish Lake, insieme ad altre giovani prostitute.

 

Parlando con un’amica della vittima, i due entrano in possesso del suo diario personale e si mettono sulle tracce della Chiesa che secondo alcune voci Dora frequentava. È già passato un po’ di tempo dal ritrovamento del cadavere e i due detective non hanno molte piste da seguire; fra un paio di settimane il caso verrà chiuso e l’assassino rimarrà impunito.

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Due importanti informazioni, rivelate al pubblico in precedenza, prendono forma e acquistano più significato in questo secondo episodio, intitolato Seeing Things. Sebbene Cohle e Hart catturino l’assassino nel 1995, 17 anni dopo si ripresenta un caso di omicidio per molti versi uguale a quello di Dora Lange: hanno preso l’uomo sbagliato o l’assassino aveva un complice? La domanda, che sorge spontanea, ci suggerisce una visione molto più ampia su ciò che accade durante l’indagine dei due detective. L’altro argomento è la fine dei rapporti tra Cohle e Hart nel 2002.

True Detective 1x02
Foto di Lacey Terrell – © 2014

Quest’episodio True Detective 1×02 si concentra su un’analisi più psicologica dei due protagonisti, rivelandone i lati più bui della loro personalità. Da una parte abbiamo un uomo a cui è morta la figlia piccola, che ha divorziato e che si è quasi bruciato il cervello dopo aver lavorato 4 anni sotto copertura per la Narcotici; dall’altra abbiamo un uomo che pretende di vivere una vita normale e tranquilla sia a casa che in ufficio, sebbene tradisca la moglie con una giovane donna e non abbia tanta stima per i colleghi.

Un uomo che aveva tutto e l’ha perso incontra un uomo che non dà la giusta importanza a quello che ha. Questo continuo confronto, suggerito o palese, passato o presente, che Matthew McConaughey e Woody Harrelson sostengono in modo convincente, è il fulcro dello show. Nel cast cominciano ad acquisire più spazio Maggie (Michelle Monaghan) e Lisa Tragnetti (Alexandra Daddario), rispettivamente la moglie e l’amante di Martin Cohle.

True Detective 1×02 si dimostra coerente con l’impronta narrativa assunta nel primo episodio, lasciando ancora alle immagini o alle voci over dei due protagonisti il compito di iniziare o concludere i flashback. Questo non stupisce visto che ogni puntata dello show, pensato come un film episodico, nasce sempre dalle stesse menti: Cary Joji Fukunaga, regista, Adam Arkapaw, direttore della fotografia, e Nic Pizzolatto, sceneggiatore e showrunner di True Detective. Il prossimo episodio, The Locked Room, andrà in onda domenica 26 gennaio su HBO.

Sommario

True Detective 1x02 si dimostra coerente con l’impronta narrativa assunta nel primo episodio, lasciando ancora alle immagini o alle voci over dei due protagonisti il compito di iniziare o concludere i flashback.
Silvia Brancato
Silvia Brancato
Laureata al DASS dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza in "Stereoscopia: Cinema, Televisione e Teatro", consegue successivamente il Master Digital Audio/Video Editing presso La Sapienza con la speranza di diventare una montatrice cinematografica. Gran divoratrice di libri, appassionata di serie tv e frequentatrice assidua della sala cinematografica.

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