Raoul Bova e
la serie televisiva Ultimo lo hanno reso famoso eroe in tutto il
paese, e a distanza di anni ritornano insieme per un nuovo inizio
del Capitano Ultimo, al secolo Sergio De
Caprio, classe 1961, l’uomo senza volto, colonnello e vice
comandante dei carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, che arrestò
il super Boss di Cosa Nostra Totò Rina. Infatti, l’Eroe
italiano con l’aiuto e e l’appoggio dell’attore Raul Bova ha
fondato l’associazione ‘Volontari Capitano Ultimo
Onlus’ nella tenuta La Mistica, alla periferia
Sud-Est di Roma, la casa famiglia ‘Capitano Ultimo’ per il recupero
e il reinserimento di minori disagiati o figli di famiglie segnate
dal crimine.
Lo stesso capitano commenta così l’apertura via Ansa: “L’idea è nata da un profondissimo senso di colpa – spiazza De Caprio, intervistato in video da Ansa.it rigorosamente in incognito, di spalle con addosso una giacca mimetica militare e incappucciato da una felpa azzurra -. Non possiamo delegare ad altri, a specialisti, organizzazioni, l’impegno per la povera gente, per impedire che nel XXI secolo ci siano ancora persone che non hanno da mangiare, che non hanno da dormire, che sono sole e abbandonate: è un crimine contro l’umanità. Le parole sono parole, impegnarsi è un dovere e l’ho fatto perché, insieme ai ‘miei’ carabinieri e alle persone della società civile che collaborano con noi, crediamo che l’impegno siano una preghiera e la nostra lotta”.