1993 - Serie tv (2017)

1993 è la serie sequel di 1992 e secondo capitolo della produzione originale Sky realizzata da Wildside, che racconta gli anni che hanno cambiato il Paese, attraverso gli occhi e le storie di protagonisti di fantasia, la cui vita si intreccia con il terremoto politico, civile e sociale che ha scosso l’Italia in quell’anno.

1993 serie tv Sky

La serie debutterà il 16 maggio e andrà in onda su Sky Atlantic HD e Sky Cinema Uno HD tutti i martedì alle 21.15 con due episodi a sera. Disponibile anche su Sky Go e Sky On Demand.

 

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1993: la trama della serie e il cast della serie

La nuova stagione riparte dal 30 aprile 1993, con la celebre scena all’hotel Raphael, a Roma, dove la folla scaglia monetine contro Bettino Craxi. Se il 1992 è l’anno in cui la rivoluzione di Mani Pulite ha avuto inizio, il 1993 è l’anno del terrore. Il vecchio potere è caduto, ma prima che se ne instauri uno nuovo bisogna correre a occupare i posti che si sono liberati. E alla fine ci saranno vincitori e vinti. In questo clima, i protagonisti della serie combattono per guadagnarsi un posto nel 1993.

Leonardo Notte (Stefano Accorsi) sogna un’avventura politica al fianco di Berlusconi (Paolo Pierobon), che riscatti i suoi trascorsi. Ma per riuscirci dovrà superare i conflitti del suo animo scisso e le insidie di un passato che ritorna. Al suo fianco c’è Arianna (Laura Chiatti), una donna con cui Leo non dovrebbe stare e che, pure, ha cercato, voluto, ottenuto. Il leghista Pietro Bosco (Guido Caprino) ha visto deteriorarsi la sua storia d’amore. Veronica è ancora la sua ossessione. Eppure, proprio quando riesce a liberarsi da questo fantasma, capisce che il gioco della politica gli piace davvero. Il poliziotto di Mani Pulite, Luca Pastore (Domenico Diele), invece, non cerca il potere, lo combatte. Ha una missione da portare a termine e il 1993 è l’ultima occasione per ottenere vendetta. Per questo, Luca gioca il tutto per tutto, ma un nuovo amore, Eva (Camilla Semino Favro), lo spingerà a farsi delle domande e le sue certezze cominceranno a vacillare.

Accanto a Luca, torna l’allora PM di Mani Pulite Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi), che continua la sua battaglia per portare alla sbarra l’intero Sistema. Veronica Castello (Miriam Leone) ha ottenuto il successo che cercava in tv. Ma la competizione è agguerrita. E, soprattutto, quanto può durare questa carriera? Il rapporto con Davide, lo scrittore interpretato da Flavio Parenti, le darà nuovi strumenti per riflettere su se stessa. Per Bibi Mainaghi (Tea Falco) ricchezza e potere ci sono già, ma Bibi è sola, senza amore e con un fratello, Zeno (Eros Galbiati), che si sta perdendo. Forse la sua unica speranza è decidere di combattere quel potere che si è fatto oscuro. Accanto a loro, il pubblico ritroverà la giornalista d’inchiesta Giulia Castello (Elena Radonicich), il leghista Gianni Bortolotti (Teco Celio), la figlia di Leo Notte, Viola, interpretata dalla giovane Irene Casagrande, Giovanni Ludeno (Dario Scaglia) e un inedito Vinicio Marchioni nel ruolo di Massimo D’Alema.

Leonardo Notte (Stefano Accorsi), pubblicitario bolognese alla soglia dei quaranta. Elegante, sexy, spregiudicato. In 1993 Leo viene trascinato nel vortice della politica, ma deve decidere da che parte vuole stare davvero. Quante volte ancora è disposto a vendere l’anima al diavolo? Le colpe del passato riemergono e rischiano di farlo soccombere. Infine, a complicare le cose, c’è una donna con cui Leo non dovrebbe stare. Il rischio di pretendere troppo dalla sua vita è altissimo e porterà Leo a un passo dal perdere tutto.

Il giovane leghista Pietro Bosco (Guido Caprino) non ha perso lo spirito dell’ex-soldato. Resta il bestione buono di 1992, con una cattiva reputazione: alimenta le tensioni, ama gli scontri ma non si cura di smentire questa cattiva fama. Pietro asseconda i suoi impulsi, è guidato dall’istinto e non vi oppone resistenza. La fine del rapporto con Veronica lo ha distrutto, e inizia il suo 1993 trascinato in un vortice di eccessi che rischia di sgretolare tutto ciò che è riuscito a costruire.

Veronica Castello (Miriam Leone) è la solita bellezza disarmante e disarmata, che usa il suo corpo come strumento di lavoro. Dopo una vita consacrata al sogno del successo in tv, Veronica si chiede in fondo quanto può durare, quanti altri uomini dovrà portarsi a letto per restare in vetta. E se invece di essere la donna di uomini potenti, Veronica provasse a diventare lei, per una volta, “l’uomo di potere”? Il rapporto con Davide (un giovane scrittore) le darà nuovi strumenti per riflettere su se stessa e decidere dove valga davvero la pena arrivare.

Luca Pastore (Domenico Diele) è un poliziotto del pool di Mani Pulite. Ha 30 anni, lo sguardo giovane e intelligente, ma è inquieto. Da quando ha scoperto di avere l’HIV, contratto a causa di una trasfusione di sangue infetto, Luca vive per vendicarsi, guidato da un ideale che appare sempre più irraggiungibile: la giustizia.

Bibi Mainaghi (Tea Falco) in 1992 era una ribelle figlia di papà. Dopo un anno si trova con ricchezza e potere tra le mani. Ed è costretta a crescere. Le nuove responsabilità la attraggono ma non riesce a gestire questo peso che la costringe ad aprire gli occhi sul lato oscuro del potere di cui dispone.

Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) è, ancora nel 1993, il PM più famoso d’Italia: la maxi-tangente Enimont gli offre un’occasione irripetibile. Ma ha poco tempo, la Restaurazione si sta preparando. Quante speranze ci sono di affondare un sistema in piedi da cinquant’anni?

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1993: gli episodi

Episodi 1 – 2

Dretti da Giuseppe Gagliardi e scritti da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo.

Roma, 30 aprile 1993: fuori dall’Hotel Raphael i manifestanti bersagliano Bettino Craxi con lanci di oggetti, insulti e soprattutto monetine e cantilene irridenti mentre Silvio Berlusconi e Leonardo Notte osservano la scena con ammirazione. Il pool di Antonio Di Pietro continua le indagini su Tangentopoli e Luca Pastore, ancora malato, inizia a frequentare delle riunioni di ragazzi infetti conoscendo così Eva. Bosco è ormai un alcolizzato e la Lega Nord decide di sospenderlo; torna però in auge nel partito dopo aver sventolato un cappio alla Camera – gesto che gli procurerà anche l’apprezzamento di Gianfranco Miglio – e viene invitato in una trasmissione televisiva di Gad Lerner: qui conosce Giulia Castello, con cui ha un rapporto sessuale ma che caccia bruscamente via dopo aver visto in TV la sorella Veronica, sua ex, ospite della trasmissione Mezzanotte e dintorni di Gigi Marzullo. La soubrette si sta affermando nel mondo dello spettacolo con molti servizi fotografici, interviste ed ospitate televisive nei programmi di maggior prestigio.

I manager di Publitalia ’80 stanno ancora sondando il terreno per un eventuale ingresso in politica di Berlusconi; Notte, su richiesta di Marcello Dell’Utri, va a parlare con Beppe, suo amico onorevole del Partito Democratico della Sinistra di cui vuole capire le intenzioni, e sta sempre di più al fianco del Cavaliere. Mentre Bortolotti era in casa di una prostituta transessuale sembra morire per overdose e il parlamentare viene aiutato da Bosco che gli offre il suo posto nella giunta di Formentini a Milano per disintossicarsi ed evitare lo scandalo, sostituendolo così nella commissione di vigilanza Rai. Viola, la giovane figlia di Leonardo, cerca di entrare nel mondo dello spettacolo e si attacca a Veronica che però la nota assumere cocaina e riferisce il fatto al padre.

Episodi 3 – 4

Diretti da Giuseppe Gagliardi e scritti da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo.

Veronica è rimasta lievemente ferita e, preoccupata di poter essere sostituita e di fare la fine di una sua collega d’agenzia, Simona Merenda (soubrette televisiva di grido tra gli anni settanta ed ottanta, ma ora dimenticata e caduta in disgrazia), torna subito alle prove ma non è lucida; inoltre è tormentata dal fantasma di Michele Mainaghi, così viene messa a riposo. Notte e Berlusconi sono ormai inseparabili tanto che il Cavaliere gli mostra il suo mausoleo privato di Arcore. La fidanzata di Notte riconosce la salma di Venturi, suo ex marito. Veronica è disposta a tutto pur di rimanere in TV e ha un rapporto sessuale con Pizzetti, facoltoso dirigente Rai, ma uscendo dal suo ufficio incontra Bosco, appena entrato in commissione vigilanza, e i due litigano. Bortolotti tenta il suicidio e finisce in coma; una volta risvegliatosi racconta a Bosco che lo ha fatto perché era ricattato dalla trans che sembrava morta: questa gli racconta di averlo fatto su minaccia del pappone e così decide di ospitarla in casa per sicurezza.

Leonardo è molto preoccupato per il ritrovamento del cadavere di Venturi e viene coperto da Bibi Mainaghi ma Pastore sospetta comunque di lui e grazie alla testimonianza spontanea del suo vicino di casa, che lo aveva aiutato a difendersi dai ricatti di Venturi, lo arresta mentre Berlusconi al telefono gli propone di diventare parlamentare del suo nuovo partito. Veronica è su tutte le furie perché viene avvisata del fatto che finirà su un settimanale per un vecchio filmino hard con un produttore. Pastore riesce a far collaborare Gabriele Monaco. In una riunione d’azienda Zeno Mainaghi attacca Brancato, malavitoso che manovra il gruppo e che vuole fargliela pagare nonostante le suppliche della sorella. L’avvocato Arnaldi per conto di Brancato in un colloquio con Notte in carcere gli propone di uccidere l’imprenditore Antonino Del Re, arrestato con Mani pulite, nel braccio degli isolati in cambio della libertà.

Episodi 5 – 6

Diretti da Giuseppe Gagliardi e scritti da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo.

A causa della morte di Raul Gardini la squadra di Di Pietro perde un testimone chiave. Giulia ha dei rimorsi e sensi di colpa a causa del suo articolo nei confronti di Gardini. Cusani si rifiuta di collaborare con la Procura e in carcere diventa amico di Notte, intimato ancora da Arnaldi a uccidere Del Re in cambio della libertà. Veronica nell’intervista racconta a Corsi che in passato aveva rapporti sessuali per soldi; Zeno Mainaghi è in un centro di recupero ma si fa ancora di cocaina; Bosco è stato isolato da Bossi all’interno del partito e risolve i problemi del padre vittima degli strozzini ottenendo 200 milioni dall’imprenditore Lucetra (al quale l’anno prima, in Commissione Difesa, aveva fatto ottenere quella famosa commessa per l’acquisto di armi su pressione di Nobile); Pastore ed Eva fanno l’amore sotto effetto di LSD; Del Re in un colloquio in carcere racconta a Bibi Mainaghi che suo padre in realtà è stato ammazzato su ordine di Brancato.

Giulia Castello ottiene la stima di Indro Montanelli e si fa forza. La sera del 27 luglio Davide e Veronica, di ritorno dalla loro prima uscita, stanno per baciarsi davanti a casa di lei quando sentono lo scoppio di una bomba a San Giorgio in Velabro. Bosco, dal terrazzo di casa sua, chiama subito Gaetano Nobile che gli racconta che poco prima c’è stata la Strage di via Palestro a Milano e subito dopo scoppia una seconda bomba davanti alla Basilica di San Giovanni in Laterano. Notte fa uccidere Del Re da un africano e il 3 agosto viene scarcerato perché un mafioso si è addossato la colpa dell’omicidio di Venturi che con lui avrebbe avuto debiti di gioco. Il giorno dopo Pastore interroga il Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo in relazione al presunto suicidio del professore Antonio Vittoria, suo uomo di fiducia nonché massone e preside della facoltà di Farmacia di Napoli.

Episodi 7 -8

Diretti da Giuseppe Gagliardi e scritti da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo.

Bibi cerca di convincere Zeno a testimoniare contro Brancato. Il 13 settembre viene spiccato il mandato di cattura per Poggiolini con l’accusa di aver intascato tangenti. Notte insieme a Muratori incontra D’Alema proponendogli di candidare Walter Veltroni come premier e cerca di studiare le mosse di Berlusconi. Bosco fa entrare Miglio nel circolo della baronessa Lavagnini ma rimane spiazzato quando alla festa vede arrivare anche Bossi. Veronica viene convinta dalla sua manager a fermare la pubblicazione dell’autobiografia per salvare la carriera e decide così di andare a letto col produttore Giubilini. Accompagnandolo a una cena incontra Lucio Corradi, Marcello Dell’Utri e Giuliano Urbani che parlano di legge elettorale e di un presunto provino di Berlusconi per cercare i candidati del partito che vuole fondare ovvero Forza Italia; la ragazza ne ottiene la conferma da Corradi e in cambio del provino lei fa togliere il suo nome dal libro. Decide poi di portarsi a letto il produttore filmando tutto di nascosto. 19 settembre: su input del suo avvocato Bibi riferisce a Pastore in Procura che Poggiolini vive sotto falso nome in Svizzera. Notte continua a negare ad Arianna di avere ucciso suo marito e le spiega di essere scappato da Bologna anni prima con il suo aiuto in seguito alla morte della fidanzata Alice per overdose di eroina che lui spacciava e nel 1992 gli avrebbe dato 100 milioni perché ricattato; la ragazza gli crede e i due hanno un rapporto sessuale in bagno. Bosco è scosso perché Giulia Castello gli rivela che anche la Lega è finita nel mirino della Procura. Su indicazione di Bibi, Pastore fa arrestare Poggiolini e l’avvocato Arnaldi scatenando la rabbia di Brancato. Il poliziotto racconta poi alla squadra di essere malato per colpa della Zenit.

Il 28 ottobre inizia il Processo Cusani mentre Berlusconi, in occasione dell’inaugurazione di un centro commerciale a Casalecchio di Reno, dichiara: “Se votassi a Roma, la mia preferenza andrebbe a Fini” ovvero il candidato sindaco del MSI che il 5 dicembre perderà poi il ballottaggio contro Francesco Rutelli. Notte è deluso da questo appoggio ma Rachele Manni, sua ex collega a Publitalia ’80, lo tranquillizza del fatto che i missini vogliono ripulirsi dalle vecchie ideologie estremiste e gli rivela che il Cavaliere è intenzionato a creare una coalizione con due alleanze distinte ovvero il Polo delle Libertà con la Lega al Nord e il Polo del Buon Governo con la nuova Alleanza Nazionale al Sud. La Castello ricatta Giubilini con il video e così il libro non esce. Pastore si confida con Di Pietro dicendogli di non avere più niente da dare e di voler lasciare il lavoro. Giulia racconta alla sorella di aver lasciato soffocare la madre malata nel letto dell’ospedale perché le avrebbe tolto ancora tempo al lavoro ma Veronica sembra sollevata perché non dovrà avere più sensi di colpa a riguardo. Guardando il TG la ragazza apprende la notizia della candidatura a sindaco di Napoli della showgirl Alessandra Mussolini e si convince a volerla imitare; supera facilmente il provino sorprendendo Rachele Manni e Paolo Pellegrini. Leonardo, davanti all’insistenza di Arianna, confessa di aver ucciso Venturi perché lo ricattava. Patelli, tesoriere della Lega, viene arrestato con l’accusa di aver intascato 200 milioni dal gruppo Ferruzzi. Gaetano Nobile offre a Pastore di entrare nei servizi segreti. Notte e Beppe del PdS ridono di gusto delle battute del comico Beppe Grillo riguardanti Berlusconi ma il manager lo incastra registrandolo mentre confessa che anche il suo partito prendeva le tangenti; chiama così il Cavaliere fissando un incontro per il 19 dicembre a una convention al Jolly Hotel. Veronica viene affrontata dalla fidanzata di Davide Corsi che le consegna infuriata la bozza dell’autobiografia trovata sulla scrivania del giornalista.