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Dimentichiamo la stregoneria. Dimentichiamo la coerenza della trama. Dimentichiamo le premesse tematiche che il telefilm voleva affrontare. Dimentichiamo, insomma, una sceneggiatura ponderata. Svuotiamo American Horror Story Coven di tutte quelle promettenti caratteristiche rivelate nella prima puntata e allineiamo l’andamento della terza stagione con quello delle precedenti. Questo non vuol dire che il telefilm non sia un buon modo per passare quaranta minuti, ma è proprio questo il problema: la regia impeccabile non è sorretta dall’impalcatura della storia e, sebbene il risultato sia soddisfacente, non possiamo ignorare gli scossoni che la fanno traballare.

 
 

La storyline principale riguardava sicuramente Fiona Goode (Jessica Lange) e prometteva di indagare nel profondo di una potente strega, prima di tutto donna, ossessionata dall’idea dell’eterna giovinezza. A questo si aggiunge il difficile rapporto con la figlia. Tuttavia, le due questioni, portate avanti in modo discontinuo, si avvicinano frettolosamente alla conclusione. La notte d’amore tra Fiona e Axeman (Danny Huston) è probabilmente il momento recitativo più alto della puntata, ma rimane isolato rispetto all’intero telefilm. Davanti alle resistenze di Fiona, lui, le racconta di averla amata fin da quando era bambina e tra i due s’instaura una passione che si fonda sul male. Intanto Cordelia (Sarah Paulson), grazie al suo potere, scopre che la madre ha assassinato Madison e, non sappiamo come ha fatto a capirlo, rivela a Zoe (Taissa Farmiga), probabilmente prossima Suprema, di voler uccidere la madre, una volta per tutte.

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Intanto il rapporto tra Madame Lalaurie (Kathy Bates) e Queenie (Gabourey Sidibe) si approfondisce, ma si ferma a un altro nodo tematico della serie: il razzismo. Queenie è convinta di poter trovare il suo posto nel mondo nella comunità nera di New Orleans. Soltanto se porterà Lalaurie a Marie Laveau (Angela Basset) potrà entrare a farne parte. Al razzismo si risponde con la vendetta, ma rimane l’impressione che, anche in questo caso, la sceneggiatura non affronti il problema adeguatamente. Ci chiediamo che scopo abbia Madison (Emma Roberts) nella stagione. La neo zombie, grazie al buio oltre la morte, ci regala un momento riflessivo: lei provando sesso, droga e alcool, è stata l’esempio dei giovani d’oggi che si trovano in una sorta di torpore della vita in cui non sanno cosa vuol dire provare dolore. Il monologo è subito smentito quando Zoe trova l’amica avvinghiata a Kyle (Evan Peters). Inoltre, il trittico tra Madison, Kyle e Zoe è la cosa più insensata della stagione.

La stessa Zoe che, per la seconda volta, non ha il coraggio di restituire Kyle alla morte, non esita a uccidere Spalding (Denis O’Hare), altro personaggio poco sfruttato nonostante le sue potenzialità. Mancano poche puntate alla fine e riconosciamo i grandi limiti della serie che, come sempre, si riempie di troppi personaggi interessanti che non ha l’occasione di approfondire.

American Horror Story 3: Coven

American Horror Story 3: Coven è la terza stagione della serie tv horror American Horror Story creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale americano FX. In American Horror Story 3 protagonisti sono i personaggi Cordelia Foxx interpretata da Sarah Paulson, Zoe Benson interpretata da Taissa Farmiga, Myrtle Snow, interpretata da Frances Conroy, Kyle Spencer interpretato da Evan Peters, Misty Day interpretata da Lily Rabe, Madison Montgomery interpretata da Emma Roberts, Spalding interpretato da Denis O’Hare, Delphine LaLaurie interpretata da Kathy Bates e Fiona Goode interpretata da Jessica Lange.

Nei ruoli ricorrenti troviamo Marie Laveau, interpretata da Angela Bassett, Queenie, interpretata da Gabourey Sidibe, Nan, interpretata da Jamie Brewer, Hank Foxx, interpretato da Josh Hamilton, Luke Ramsey, interpretato da Alexander Dreymon, Papa Legba, interpretato da Lance Reddick, Harrison Renard, interpretato da Michael Cristofer,Quentin Fleming, interpretato da Leslie Jordan, Cecily Pembroke, interpretata da Robin Bartlett, L’Uomo con l’accetta, intepretato da Danny Huston, David, interpretato da Mike Colter, Fiona Goode da giovane, interpretata da Riley Voelkel, Anna-Lee Leighton, interpretata da Christine Ebersole, Myrtle Snow da giovane, interpretata da Michelle Page, Bastien “Il Minotauro”, interpretato da Ameer Baraka, Chantal, interpretata da Dana Gourrier e Joan Ramsey, interpretata da Patti LuPone.

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