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Con la puntata preparatoria della scorsa settimana American Horror Story proponeva una cesura con gli episodi precedenti. Il nuovo inizio non tradisce la vera natura della serie: un po’ come Murder House la congrega è un crogiolo di personaggi vivi o morti che, anche se non vediamo in tutte le puntate, sono pronti a ricomparire quando necessario.

 
 

E siamo contenti se attrici del calibro di Kathy Bates non vengono lasciate nel dimenticatoio. Poco sfruttata sin dall’inizio della serie, Madame Lalaurie prometteva di alzare i canoni della serie, magari proponendoci un parallelismo tra due tipi di razzismo, uno verso i neri l’altro verso le streghe. Neanche la terapia di Queenie (Gabourey Sidibe) al canto di Oh Freedom! ha potuto fermare l’involuzione della sua coscienza. Dai dettagli sulla sua vita capiamo che la diversità razziale è così radicata nel profondo da trasformarsi in un’abominevole deviazione: l’amore per il sangue. È comunque una donna dell’Ottocento e basta poco per ingannarla, come fa Spalding, il maggiordomo che, anche se avesse continuato ad essere muto, avrebbe confermato la bravura di Denis O’Hare. Un altro deviato che, anche con futili motivi (includere una bambola vivente alla sua collezione) stravolge l’andamento della trama. Oltre a Queenie (Gabourey Sidibe) che, con nuovi poteri, si aggiunge alla lista delle papabili Supreme, ritorna Kyle (Evan Peters), altro personaggio eclissatosi nel corso della serie. A quanto pare ha conosciuto il suo lato umano grazie all’amore per Zoe (Taissa Farmiga), ma nasconde ancora qualcosa. Un vero peccato non aver potuto assistere alla sua metamorfosi.

Fiona (Jessica Lange) e Marie Laveau (Angela Basset) anche in questa puntata, catalizzano l’attenzione dello spettatore grazie alla loro presenza a dir poco ipnotica. Due personalità forti che si reggono il gioco, in una momentanea tregua, consapevoli fin troppo della loro invincibilità. La Lange si è dimostrata sempre versatile per ruoli che hanno qualche aspetto in comune, mentre il talento della Basset è una delle rivelazioni della stagione che non dimenticheremo facilmente. Intanto prosegue l’impotenza di Cordelia (Sarah Paulson), schiacciata da tanta superbia, disprezzata come strega e come figlia. Tuttavia, sarà l’unica che dimostrerà coraggio sacrificandosi per il bene della congrega.

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L’abnegazione è tale da rinunciare a quanto ha di più caro: gli occhi erano come un capriccio per non aver accettato la propria condizione di umana prima e strega poi. Un gesto da nuova Suprema? O dobbiamo aspettarci ancora qualcosa da Zoe o Madison? Una delle poche sorprese che, a quanto pare, gli autori stanno riservando per il finale.

American Horror Story 3: Coven

American Horror Story 3: Coven è la terza stagione della serie tv horror American Horror Story creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk per il canale americano FX. In American Horror Story 3 protagonisti sono i personaggi Cordelia Foxx interpretata da Sarah Paulson, Zoe Benson interpretata da Taissa Farmiga, Myrtle Snow, interpretata da Frances Conroy, Kyle Spencer interpretato da Evan Peters, Misty Day interpretata da Lily Rabe, Madison Montgomery interpretata da Emma Roberts, Spalding interpretato da Denis O’Hare, Delphine LaLaurie interpretata da Kathy Bates e Fiona Goode interpretata da Jessica Lange.

Nei ruoli ricorrenti troviamo Marie Laveau, interpretata da Angela Bassett, Queenie, interpretata da Gabourey Sidibe, Nan, interpretata da Jamie Brewer, Hank Foxx, interpretato da Josh Hamilton, Luke Ramsey, interpretato da Alexander Dreymon, Papa Legba, interpretato da Lance Reddick, Harrison Renard, interpretato da Michael Cristofer,Quentin Fleming, interpretato da Leslie Jordan, Cecily Pembroke, interpretata da Robin Bartlett, L’Uomo con l’accetta, intepretato da Danny Huston, David, interpretato da Mike Colter, Fiona Goode da giovane, interpretata da Riley Voelkel, Anna-Lee Leighton, interpretata da Christine Ebersole, Myrtle Snow da giovane, interpretata da Michelle Page, Bastien “Il Minotauro”, interpretato da Ameer Baraka, Chantal, interpretata da Dana Gourrier e Joan Ramsey, interpretata da Patti LuPone.

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