Nathan Fillion: un geek tra le righe

Castle 8 stagione

È alto, affascinante, canadese e un attore icona del mondo sci-fi. È Nathan Fillion. Nato il 27 marzo 1971 a Edmonton, Alberta, Fillion è conosciuto per essere una persona molto divertente e alla mano, sia sul set che nella vita privata. Ha fan sparsi in tutto il mondo e 2 milioni e passa di loro lo seguono su twitter. Infatti, grazie al social network l’attore resta in contatto con i suoi ammiratori, ai quali risponde e con cui a volte intrattiene dei simpatici giochi. Dice di essere un eccesso di battute rubate e di citazione pacchiane e anche il più grande geek di tutti, incapace di staccarsi dai fumetti e dai libri di avventura o fantasy.

Qualsiasi fosse l’ora di andare a dormire quando eravamo piccoli, potevamo restare in piedi mezzora in più se stavamo leggendo. Adesso leggo a letto, a lavoro, leggo mentre sto in fila.
È tipo “Ciao, mi chiamo Nathan e sono un lettore”.

Fillion cresce con l’idea di seguire le orme dei genitori e diventare un insegnante d’inglese, ma all’Università sceglie di dedicarsi a tutt’altro: la recitazione. Dopo essersi laureato, partecipa a spettacoli teatrali improvvisati, come la soap opera live Die-Nasty, e ricopre piccoli ruoli in produzioni televisive e cinematografiche: Ordeal in Arctic nel 1993 e Strange and Rich nel 1994. Subito dopo lascia il Canada, si trasferisce a New York e inizia a lavorare per l’emittente televisiva ABC, che gli affida il ruolo ricorrente di Joey Buchanan nell’avviata e solida soap opera One Life To Life. Lì dimostra la sua bravura e nel 1996 riceve due nomination come Eccezionale Attore Protagonista più Giovane per il Soap Opera Digest Award e per il Daytime Emmy Award. Parallelamente, fa singole apparizioni nelle serie tv Spin City e Total Security, dell’ABC, e Maggie Winters, della CBS.

Fillion esce così dall’ombra. Nel 1997, conclusa la sua partecipazione in One Life to Live, Fillion decide di trasferirsi a Los Angeles, terreno più fertile per un attore agli inizi della sua carriera. Sempre per l’ABC, veste i panni di Johnny Donnelly nella sitcom Due ragazzi e una ragazza, nella quale recita anche il suo connazionale Ryan Reynolds. Grazie al talento innato per i ruoli comici, l’emergente attore canadese si guadagna subito l’affetto del pubblico e un posto fisso nello show fino alla sua conclusione nel 2001. Quando non è sul set della sitcom, comincia a farsi largo nell’industria cinematografica americana, interpretando piccoli ruoli in produzioni di diverso budget. Nel 1998 appare nella commedia romantica Sbucato dal passato, accanto a Alicia Silverstone e Brendan Fraser; nel 1999, in Salvate il Soldato Ryan di Steven Spielberg, impersona il soldato Ryan ‘sbagliato’, dividendo la scena con il premio Oscar Tom Hanks; nel 2000 è un giovane prete nel horror thriller Dracula’s Legacy – Il fascino del male. Nel 1999 si affaccia al mondo sci-fi in un episodio di The Outer Limits, una serie tv di produzione americana-canadese. Terminata la quarta e ultima stagione di Due ragazzi e una ragazza, Fillion si vede subito offrire dalla FOX un contratto che lo lega in maniera esclusiva e per un certo periodo alla rete tv e che gli garantisce uno stipendio fisso a prescindere dal numero d’ingaggi: un bel riconoscimento per il lavoro svolto finora. Passa poco tempo che già è sul set, tornando a vestire i panni ecclesiastici nella nuova soap opera Pasadena; qui conosce l’attrice Dana Delany, con la quale lavorerà in altre occasioni. Sebbene lo show riceva buone critiche, a causa dei bassi ascolti solo quattro episodi su tredici sono mandati in onda. Tuttavia, questo breve ritorno alla soap opera, non costituisce una retrocessione per Fillion, che ha sempre riconosciuto l’importanza di questo format nella sua crescita artistica.

Non guarderò mai dall’alto in basso quel periodo. Adoro incontrare attori che dicono “Oh sì, ho fatto una soap.” Io dico “Dimmi quale!”. È come far parte di una società segreta.

Il 2002 è l’anno della svolta. Joss Whedon, il creatore del popolarissimo fantasy drama Buffy – L’ammazzavampiri, lo sceglie per il ruolo principale del Capitano Malcom Reynolds nella sua nuova serie tv Firefly. Nonostante la sua breve e complicata vita, lo sventurato sci-fi drama ha conquistato subito gli appassionati, dando a Fillion la possibilità di cimentarsi, con successo, in un genere del tutto diverso dai suoi standard. Firefly gli procura una vasta notorietà e un Saturn Award nella categoria dei premi speciali. Nel 2005, a distanza di 2 anni dalla cancellazione, la fedeltà e le iniziative dell’ampio fandom determinano la realizzazione del film Serenity , atto conclusivo della serie tv scritto e diretto da Whedon. Il lungometraggio regala a Fillion il suo primo ruolo da protagonista al cinema, due nomination come Migliore Scoperta e un SFX Award come Miglior Attore.

Firefly è stata l’esperienza più bella che ho avuto in un programma televisivo. Mi si è spezzato il cuore quando è stato cancellato, ma se non fosse stato così non avrei mai avutoSerenity.

captain-reynolds-nathan-fillionIn seguito alla precoce cancellazione di Firefly, Fillion si sposta tra Canada e Stati Uniti alternando ai ruoli ricorrenti nelle serie tv parti da protagonista in film indipendenti. Nel 2003 è Adam Logan in Miss Match, con Alicia Silverstone, e Caleb, un prete scomunicato, oltre che serial killer, nell’ultima stagione di Buffy – L’ammazzavampiri. In Water’s Edge – Intrigo mortale interpreta Robert Graves, uno scrittore che dopo aver perso sua figlia si trasferisce con la moglie in un paesino solo in apparenza tranquillo. Qui Fillion dimostra di sapersi muovere in maniera convincente anche nell’area ostica del thriller drammatico. Nel 2004 è nella commedia Outing Riley, nella quale interpreta Luke Riley, uno dei fratelli protagonisti della storia. Poi appare nel crime drama Hollywood Division e si prepara per le riprese di Serenity. Nel 2006 è ancora al cinema con l’horror sci-fi Slither, accanto alla bravissima Elizabeth Banks; nei panni del protagonista Bill Pardy, Fillion è nominato ai Fangoria Chainsaw Awards come Tipo Che Non Vuoi Fare Arrabbiare. Dopo l’apparizione in un episodio di Lost, nel quale interpreta il marito di Kate Austen/Evangeline Lilly, è di nuovo sul grande schermo come protagonista del sequel White Noise: The Light; nonostante la sceneggiatura piuttosto debole dell’horror thriller, Fillion riesce a dare sostanza ed equilibrio all’atmosfera del film, trasmettendo in modo realistico le emozioni del suo Abe Dale.

Dal 2007 comincia una fase calante per Fillion, che ritornerà in vetta solo due anni più tardi con l’ingaggio per Castle. Dopo il secondo contratto stretto con la FOX, Fillion ottiene il ruolo da protagonista nella mini-serie Drive, ma a causa degli ascolti insoddisfacenti l’action drama è cancellato prima della sua conclusione. Nel 2007 appare al fianco di Keri Russell nella commedia romantica Waitress – Ricette d’amore e torna come guest star in due episodi di One Life To Live. Poco dopo ritrova l’ex-collega Dana Delany/Katherine Mayfair sul set della quarta stagione di Desperate Housewives, in cui ha il ruolo ricorrente del marito, il dottor Adam Mayfair. Nel 2008, nel lungometraggio indipendente Trucker, è Runner, il miglior amico della protagonista Diane Ford/Michelle Monaghan; sia il film che il cast ricevono critiche positive e premi in alcuni festival. Sempre nel 2008 torna a collaborare con il suo vecchio amico Joss Whedon, realizzando la miniserie in tre atti Dr. Horrible’s Sing-Along Blog, un musical tragicomico che riunisce molti attori legati al mondo sci-fi o fantasy, come Neil Patrick Harris (Doogie Howser, M.D.) e Felicia Day (Buffy). Prodotto esclusivamente per la distribuzione online, la miniserie conquista subita gli appassionati del genere e vince numerosi premi, tra cui un Primetime Emmy e un People’s Choice Award.

Questo secondo successo di critica e pubblico rimette in carreggiata Fillion, che nel 2009 viene scelto dall’ABC per impersonare il ricco, ironico, piacente e prestante scrittore di gialli Richard Castle. Si tratta della ben nota serie tv Castle, un drama-comedy poliziesco che, per assecondare o sfruttare la presenza di Fillion nel cast, strizza spesso l’occhiolino ai generi fantasy e sci-fi, offrendo particolari crimini su cui investigare. Gli sceneggiatori dello show, però, non si fermano qui e per mandare in brodo di giuggiole i fan dell’attore seminano nel corso delle sei stagioni chiari riferimenti a Firefly o a Dr. Horrible. Oltre a qualche kilo di troppo, Castle regala a Fillion varie nomination, due People’s Choice Award come Miglior Attore in una Serie Tv Drammatica e, insieme alla collega Stana Katic, tre TV Guide Award come Miglior Coppia in Tv.

Castle-Season-5Durante le pause dal set di Castle, Fillion trova comunque il tempo per fare qualche piccola apparizione al cinema e sul web. Nel 2010 appare nel ruolo di The Holy Avenger nel commedia drammatica Super – Attento crimine!; nel 2012 Whedon realizza una rivisitazione cinematografica dell’opera shakespeariana Molto Rumore per Nulla e gli affida la parte di Carruba, un buffonesco poliziotto onesto; nel 2013 è il dio Ermes in Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il mare dei mostri. Tra il 2008 e il 2012 fa delle simpatiche apparizioni in alcune web series, spesso ritrovando vecchi amici/colleghi: in The Guild con Felicia Day e in The Daly Show con Tim Daly interpreta se stesso e in Neil’s Puppet Dreams con Neil Patrick Harris ritorna a vestire il camice bianco.

Oltre ad essere un capace attore, Nathan Fillion è anche un abile doppiatore. Dal 2001 a oggi ha prestato spesso la sua voce al mondo dell’animazione (serie tv, film tv e per l’home video, videogame e cinema), rimanendo legato ad alcuni personaggi. Il più popolare è Hal Jordan/Lanterna Verde, supereroe della Dc Comics, che i fan del fumetto hanno ben presto associato al volto di Fillion; la delusione, infatti, è stata molto profonda quando nel 2011 la Warner Bros. decide di affidare quella parte a qualcun altro, Ryan Reynolds. L’ultimo lavoro come doppiatore porta per la prima volta la sua voce al cinema; stiamo parlando del prequel Monsters University (2013), nel quale il canadese interpreta Johnny, l’antagonista principale.

Per ora non sembrano esserci altri progetti all’orizzonte per Nathan Fillion, impegnato sul set della sesta stagione di Castle, ma sicuramente qualcuno sta già preparando il suo prossimo personaggio non convenzionale e molto attraente. Nel frattempo, vi lasciamo con una delle sue migliori perle.

Mi piace dire che ci sono cose che non puoi riprenderti: una di questa è ‘Ti amo’ e l’altra sono i proiettili.