7 minuti: lavoro e precariato secondo Michele Placido

7 Minuti

Il lavoro fa parte della nostra vita adulta. Avere un lavoro per tutta la vita era un tempo una sicurezza, un argomento scontato, adesso è spesso un miraggio per le nuove generazioni.

 

Trovare un lavoro e tenerselo stretto diventa quindi l’obiettivo di molti, a qualsiasi condizione.

Partendo da questa contesto, molto comune in Italia e in buona parte dell’Europa, 7 minuti, nuovo film diretto da Michele Placido, mette in scena la storia di 11 donne che devono decidere il destino di una fabbrica, quella in cui lavorano e quella di loro stesse, di come vivranno con la loro coscienza a seconda della decisione che prenderanno.

Il film ha radici da una storia vera: alcuni anni fa alcune operaie di una fabbrica francese combatterono contro i loro datori di lavoro per avere i propri diritti riconosciuti, e non prevaricati.

Le donne del film di Placido sono sottoposte a un ricatto dalla nuova proprietà della fabbrica, una multinazionale francese, che richiede di contenere i costi.

Le undici donne sono tutte diverse tra loro: alcune hanno 35 anni di lavoro sulle spalle, hanno visto i propri diritti calpestati o riconosciuti a fatica, altre non sanno di avere diritti, altre ancora hanno semplicemente paura di perdere il lavoro e non potere così più mantenere la propria famiglia.

7 Minuti recensione del film di Michele Placido

Il cast è eterogeneo e con nomi importanti: Ottavia Piccolo, che ritorna sul grande schermo dopo tanti anni di assenza, Ambra Angiolini, la cantante e attrice napoletana Maria Nazionale, Cristiana Capotondi, Violante Placido e Fiorella Mannoia. Lo stesso Michele Placido appare in un ruolo.

La storia si sviluppa tutta in una stanza, come il film da cui Placido si è ispirato per la messa in scena: La parola ai giurati  di Sidney Lumet, in cui 10 uomini dovevano decidere della colpevolezza o innocenza di un loro pari.

Nella storia raccontata da Michele Placido e presentata nella selezione dell’ultima Festa del cinema di Roma  invece viene messo in discussione il destino di una moltitudine di persone e posto il dubbio su cosa si sia disposti a fare pur di mantenere il proprio posto di lavoro.

Un po’ come accadeva  in Due giorni, una notte, dei fratelli Dardenne in cui però la risposta ad un ricatto della proprietà metteva a repentaglio il posto di una sola operaia, interpretata da Marion Cotillard.

7 minuti è in uscita nelle nostre sale il prossimo 3 novembre.

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