Dallas Buyers Club

 Tra i commenti allo spezzone dei Griffin “Stuck in a life raft with Matthew McConaughey” (Bloccato su una zattera di salvataggio con Matthew McConaughey) postato su YouTube, ce n’è uno che dice: “And… he has now won a Golden Globe. Fuck you all!”. L’attore nato nel 1969, etichettato per anni, dai critici che oggi lo idolatrano, come un attore relegabile all’universo delle commedie con Jennifer Lopez e Kate Hudson, ha vinto un Golden Globe dopo aver perso quasi trenta chili e interpretato un cowboy omofobo e malato di Aids. Nel film Dallas Buyers Club (da noi il 30 gennaio dopo un travaglio creativo durato 18 anni e dopo essere stato respinto da diversi studi per ben 87 volte) McConaughey si offre anima e corpo alla macchina da presa del canadese Jean-Marc Vallée (The young Victoria), e alla sceneggiatura di Craig Borten e Melisa Wallack, coadiuvato dalla brava conterranea Jennifer Garner (Juno, 30 anni in un secondo) e da un ancor più convincente Jared Leto. Anche il leader dei 30 seconds to Mars ha perso più di trenta chili per poter vestire i panni della transgender sieropositivo Rayon. Siamo nel 1986, Ron Woodrof è un elettricista-cowboy che trascorre la sua esistenza tra droga, sesso e rodei. Gli viene diagnosticata l’Hiv e i medici lo informano che gli resta da vivere un mese. Inizia così, dopo la disperazione iniziale, una lotta per la vita che, da individuale, finirà per coinvolgere altri reietti, sfortunati e accomunati dal triste destino.

 

Jared Leto presenta Dallas buyers clubIl lungometraggio, tratto da una storia vera e distribuito da Good Films, oltre ad aver fatto vincere due Golden Globe come miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista a McConaughey e Leto, è candidato a sei premi Oscar per Miglior Film (ai produttori Robbie Brenner e Rachel Winter), Migliore sceneggiatura originale, Migliore montaggio (John Mac McMurphy e Martin Pensa), Migliore trucco e acconciatura (Adruitha Lee e Robin Mathews) e, ovviamente, Miglior attore protagonista e non protagonista. Quasi cinque stelle è il voto della critica secondo il sito Rotten Tomatoes.

Leto ha dichiarato di essersi follemente innamorato di Rayon, il cui aspetto ricorda un po’ quello di Ignacio della Mala educatión di Pedro Almodovar, e, come Gael García Bernal, Leto appare perfettamente a suo agio con rossetto e parrucca. «Non volevo dar vita a un cliché, ma a una persona reale, visto che Rayon ha cuore, è divertente, gentile e seducente. Interpretarla è stato un impegno emotivo, spirituale e fisico». Nonostante sia un film drammatico, Dallas Buyers Club è stato apprezzato anche per la vis comica e le sequenze esilaranti che riescono ad alleggerire con grazia la complessità del tema. Infine, sempre per contraddire le teorie di Stewie Griffin, nonostante il fisico provato e la morte che incombe sul suo personaggio, in Dallas Buyers Club Matthew McConaughey non si limiterà a commuovere. Farà anche ridere.

Dallas Buyers Club Premieres in Beverly Hills

Dallas Buyers Club diretto da Jean-Marc Vallee  comprende nel cast Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Jared Leto, Steve Zahn, Dallas Roberts, Griffin Dunne, Denis O’Hare, e Bradford Cox. La storia è quella vera di Ron Woodroof, un elettricista a cui nel 1986 viene diagnosticata l’AIDS, e a cui rimangono sei mesi di vita. Deciso a non arrendersi, l’uomo tenta una cura alternativa con farmaci sperimentali.

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