Molti lo hanno conosciuto grazie a Marco Muller, che, negli anni della sua direzione, ha portato, seguendo la suo conosciuta passione, molti titoli orientali che non sarebbero stati altrimenti distribuiti. Negli ultimi anni c’è stata la direzione di Piera De Tassis, e la selezione del festival ha iniziato a strizzare l’occhio anche alle produzioni più mainstream. Ora la direzione è cambiata nuovamente (Carlo Chatrian) ma i contenuti del festival sembrano puntare ad attrarre pubblico con titoli di richiamo senza dimenticare il cinema d’autore.

 

La lineup di quest’anno, infatti apre le danze, stasera, in piazza Grande con il film Ricki and the Flash, con Meryl Streep rockstar, diretta da Jonathan Demme su sceneggiatura di Diablo Cody, quella di Juno. Stamattina è stato assegna il Pardo Excellence award a Edward Norton che domani incontrerà il pubblico in una conversazione aperta, una delle sezioni del festival.

Il concorso si articola nella sezione principale in cui troviamo titoli come Cosmos di Andrej Zulawski e Bella e perduta di Pietro Marcello, Chant d’hiver di Otar Iosselliani, un nuovo film di una delle prime registe di cinema sperimentale, Chantal Akerman, che a Locarno porta No home movie, la sezione Cineasti del presente, più sperimentale e quella Pardi del domani, dedicata agli esordi. Tra i vari film selezionati, anche Vergine giurata che continua così il suo percorso tra i festival.

La parte del leone, o visto il caso, del leopardo, la fanno le anteprime in alcuni casi mondiali dei film che vengono proiettati nella scenografica Piazza Grande; dopo il film di Jonathan Demme, toccherà ad Antoine Fuqua con Southpaw e a Trainwreck con Amy Schumer, che sarà presente anche a Locarno per presentare la pellicola.

Una selezione di film degna di nota, alcune di queste pellicole si vedranno anche in sala in Italia nelle manifestazioni I film di Locarno a Roma e Milano che portano una selezione di pellicole del festival nelle sale delle due città.

 

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